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2 Nov 2013 [17:04]

Abu Dhabi – Gara 1
Kvyat vince ed è campione

Da Abu Dhabi – Antonio Caruccio

“In questo modo abbiamo legittimato la nostra scelta e messo a tacere tutte le voci che sono circolate nelle ultime settimane”. Sono queste le parole con cui il Dr. Helmut Marko saluta da sotto il podio la vittoria del campionato GP3 che Daniil Kvyat ha conquistato ad Abu Dhabi. Il diciannovenne russo era infatti stato messo sotto la lente di ingrandimento da quando la Red Bull ha annunciato il suo arrivo in Formula 1 nel 2014, perché era considerato troppo giovane ed inesperto. Ma sotto il podio a festeggiare Daniil c’erano proprio tutti: dal Dottor Marko, a Christian Horner, passando addirittura per Sebastian Vettel ed Antonio Felix Da Costa, che sembrava invece candidato fino a pochi mesi fa a salire sulla Toro Rosso al fianco di Jean-Eric Vergne.

Kvyat ha dimostrato di avere il giusto potenziale per lanciarsi in un’avventura come quella che lo aspetta il prossimo anno. Scattato dalla pole, Kvyat ha condotto magistralmente la corsa senza alcuna incertezza, amministrando anche la ripartenza dopo la safety-car intervenuta per rimuovere la vettura di Carmen Jordà. Alle sue spalle si sono dati battaglia i piloti di Carlin per concludere il podio, delineatosi nel corso dell’ottavo passaggio quando Alexander Sims ha superato Nick Yelloly per la piazza d’onore.

Le ha provate tutte invece Facu Regalia. L’argentino ha conquistato una posizione al via, quella di Kevin Korjus che ha stallato in partenza, prima che la corsa venisse neutralizzata. Poi si è messo in bagarre con Tio Ellinas senza timore, ed ha evitato d’un soffio un contatto multiplo con Jack Harvey ed il cipriota stesso quando, al quinto giro, Patric Niederhauser e Carlos Sainz sono arrivati al contatto. Controllo da vero rallista per Sainz, rendendo così giustizia al nome della famiglia, che ha tenuto la vettura in pista dopo un testacoda di 360° in pieno rettifilo a seguito dello scontro con lo svizzero. Facu però in questa occasione ha tagliato la chicane, non rispettando le bandiere gialle e venendo penalizzato di venti secondi a fine gara. Sconfitto quindi, ma non con disonore perché a Facu va dato il merito di non essersi mai arreso e di averci creduto fino in fondo.

Photo Pellegrini

Sabato 2 novembre 2013, gara 1

1 - Daniil Kvyat - MW Arden – 14 giri 29'40"145
2 - Alexander Sims - Carlin - 4"6
3 - Nick Yelloly - Carlin - 7"0
4 - Conor Daly - ART - 7"4
5 - Jack Harvey - ART - 8"3
6 - Dean Stoneman - Koiranen GP - 14"9
7 - Tio Ellinas - Manor - 18"2
8 - Patrick Kujala - Koiranen GP - 26"8
9 - Carlos Sainz - MW Arden - 32"8
10 - Dino Zamparelli - Manor - 33”2
11 - Robert Visoiu - MW Arden - 34"1
12 - Giovanni Venturini - Trident - 34"7
13 - Kevin Korjus - Koiranen GP - 35"5
14 - Alex Fontana - Jenzer - 36"0
15 - Emanuele Zonzini - Trident - 36"0
16 - Facu Regalia - ART - 36"9
17 - Robert Cregan - Trident - 38"1
18 - Adderley Fong - Status GP - 39"7
19 - Luis Sa Silva - Carlin - 40"8
20 - Alice Powell - Bamboo - 41"2
21 - Ryan Cullen - Manor - 44"5
22 - Josh Webster - Status GP - 49"9
23 - Samin Gomez - Jenzer - 1'30"4
24 - Jimmy Ericsson - Status GP – 1 giro

Giro veloce: Daniil Kvyat 1’57”059

Ritirati
0 giri - Carmen Jordà
4° giro - Patric Niederhauser
TRIDENTPREMACampos RacingDALLARACetilarRS RacingMATTEUCCI