3 Ago 2007 [0:48]
Alla scoperta di Gianluca Colombo, deb del team Tomcat
Gianluca Colombo, pilota siciliano, impegnato nella Formula Renault 2000 Italia è un grande appassionato di corse: come è nata questa ‘febbre’ per l'automobilismo?
"In parte mi è stata trasmessa da mio padre che ha corso nei rally e poi in kart, in parte dalle emozioni che provavo tutte le volte che vedevo correre auto e formule dal vivo o in televisione".
Dopo aver vinto nella Formula Ford, stai correndo con la Formula Renault 2000 con la Tomcat Racing; come sta procedendo l’annata?
"In realtà è molto difficile la Renault 2000: sono entrato in un mondo dove c'è tanta professionalità e dove i piloti sono veramente bravi e mi hanno fatto rendere conto che c'è sempre bisogno di tanto impegno sia fisico sia mentale per riuscire a emergere in una categoria come questa. La macchina è veramente stupenda, molto potente, difficile da imparare e da mettere a punto".
Quindi consiglieresti la Formula Renault 2000 a qualche tuo giovane collega che si avvicina all'automobilismo?
"Di sicuro, in quanto qui si impara tantissimo. Con la Tomcat Racing sono migliorato molto, il team è attento ai vari aspetti della guida, ma anche al set-up della macchina, non lasciando mai nulla di intentato"
Cosa dicono di te in Sicilia?
"Molto poco. Si legge di categorie più blasonate e nomi più conosciuti. Spero tanto che si cominci a muovere qualcosa di nuovo anche perché ci sono tanti piloti che arrivano dalla mia terra".
Obiettivi per il futuro a medio termine?
"Vorrei concludere al meglio il campionato della Renault 2000: sia io che il team siamo in crescendo. Per il prossimo anno al momento, non c'è niente di sicuro perchè siamo in cerca del budget necessario e per noi del sud non è per niente facile, dato che le grosse aziende sono per la maggior parte al nord, anche se vorrei salire di categoria: la Tremila o l’International Master".