formula 1

Grande entusiasmo per il
biopic su Gilles Villeneuve

Alfredo Filippone La notizia è di quelle ghiotte per i tantissimi contagiati dalla ‘febbre Villeneuve’ nel mondo: il biopi...

Leggi »
altre

Magnani racconta NOPE Engineering:
“Dalla progettazione al supporto in pista,
dove gli altri dicono di no, noi ci siamo”

Michele Montesano A volte ci si sofferma solamente al risultato finale, senza domandarsi il lavoro che c’è dietro per raggi...

Leggi »
World Endurance

Exeed potrebbe essere la prima Casa
cinese a Le Mans, l’obiettivo in 5 anni

Michele Montesano La Cina non è mai stata così vicina a Le Mans. Anche nel Paese del Dragone il richiamo della maratona del...

Leggi »
World Endurance

FIA e ACO aprono la gara d’appalto per
gli pneumatici delle Hypercar dal 2030

Michele Montesano - DPPI Images Chi si ferma è perduto. Nonostante l’acclamato successo della categoria, per il FIA WEC è t...

Leggi »
Rally

Dakar: Yacopini gravissimo per
un incidente durante una gita

Alfredo Filippone Ancor prima di iniziare, la Dakar 2026 perde uno dei suoi protagonisti, l’argentino Juan Cruz Yacopini, ...

Leggi »
Rally

Munster a Monte Carlo con la Ford
Puma Rally1, ma prima al via della Dakar

Michele Montesano Non lascia ma raddoppia Gregoire Muster. Uscito dal programma ufficiale M-Sport nel WRC, il pilota belga ...

Leggi »
16 Mar 2021 [19:27]

Alpine presenta la A480
Una LMP1 contro le HyperCar

Michele Montesano

Il team Signatech Alpine ha ufficialmente presentato la sua A480 con la quale combatterà per l’assoluto nel WEC. Il team transalpino ha così deciso di fare il grande salto passando, dopo otto anni in LMP2, alla categoria regina dell’Endurance. A portare in pista la vettura saranno i già annunciati Nicolas Lapierre, André Negrão e Matthieu Vaxivière.

L’Alpine A480, benché correrà nella classe LMH, è ancora una “vecchia” LMP1. Infatti il prototipo non è altro che la Rebellion R13 acquistata dal team elvetico e rimarchiata. Basata sul telaio Oreca, L’Alpine sarà spinta dal 4.5 V8 Gibson, accoppiato al cambio Xtrac e senza nessun sistema ibrido. Sarà molto interessante vedere come FIA e ACO andranno a bilanciare la A480 contro le LMH di Toyota e Glickenhaus.

La livrea, nel classico bleu francese, fa da punto fermo fra la lunga collaborazione tra la Signatech e l’Alpine che, durante questi otto anni, ha portato a numerosi trionfi nella ELMS, nel WEC e soprattutto nella 24 Ore di Le Mans.

Un soddisfatto quanto emozionato Philippe Sinault, Team Principal Signatech Alpine, ha così dichiarato: “La strada del marchio Alpine è fatta di sfide, dal 2013 stiamo dimostrando, passo dopo passo, di difendere il marchio ai massimi livelli. Questa nuova sfida fa parte della nostra mentalità e la fiducia che Alpine ha riposto in noi è motivo di grande orgoglio. Ci stiamo avvicinando a questo progetto con umiltà e voglia di far bene. È un momento cruciale per il mondo dell’Endurance, quasi una svolta”.

Per quanto concerne la vettura Sinault ha spiegato le prime fasi di approccio e lo sviluppo che avverrà da qui all’inizio delle stagione: “Il telaio è molto simile a quello di una LMP2, ciò nonostante l’aerodinamica cambia. Inizialmente abbiamo avuto problemi con l’elettronica ma ora sono stati risolti. Come da regolamento avremo a disposizione due configurazioni aerodinamiche, inizialmente useremo il kit da basso carico per cercare di essere più competitivi. Il BoP (Balance of Performance) sarà fondamentale, sono sicuro che i nostri tecnici riusciranno a trovare la giusta chiave di lettura”.

Dello stesso parere Laurent Rossi, CEO di Alpine: “Il motorsport è intrinseco in Alpine. Dal nostro ritorno nell’Endurance abbiamo raccolto molte soddisfazioni. Dopo otto anni di trionfi è giunto il momento di passare allo step successivo, entrando nella categoria regina. Abbiamo l’opportunità di esprimere la nostra passione, il nostro know-how tecnico e la nostra esperienza.”

CetilarFORMULA MEDICINEDALLARA