9 Gen 2012 [16:00]
Anche la Catalogna pronta a ripensare il GP
Alfredo Filippone
“Mala tempora currunt” per i Gran Premi di F.1 in Spagna. Dopo Valencia, anche in Catalogna si è aperto il dibattito politico sull’opportunità di mantenere i grandi eventi sportivi, con denaro pubblico, in un momento di drastica austerità e di grandi sacrifici per tutti i cittadini. Questa mattina, in una vivace seduta al Parlamento catalano sulla manovra anti-crisi, il ministro regionale dell’economia, Andreu Mas-Colell ha dichiarato:
“In un momento come questo, non è impensabile rimettere in questione grandi eventi sportivi come i GP F.1 e moto sul Circuit de Catalunya”. Il ministro ha comunque precisato che questa non è “l’intenzione attuale del governo” e che in ogni caso, “verranno rispettati tutti gli accordi esistenti”. Ha anche ammesso di essere cosciente che “ci sono contratti che è più caro rescindere che mantenere”.
Considerazioni del tutto simili vengono fatte al momento a Valencia, come riportato da Italiaracing, ma anche a Spa o in Ungheria (paese ormai sull’orlo del default), cioè dappertutto in Europa dove i GP hanno bisogno di denaro pubblico per sopravvivere. Un trend inquietante per lo sport auto e che potrebbe accelerare il fenomeno di delocalizzazione dei Gran Premi.