Regional by Alpine

Test a Hockenheim - 3° turno
Stromsted strappa il primo tempo

Anche il terzo turno del secondo giorno dei test Regional European by Alpine è iniziato con pista umida a Hockenheim, asciuga...

Leggi »
Regional by Alpine

Test a Hockenheim - 2° turno
Giltaire comanda la giornata

C'è il campione della F4 francese davanti a tutti alla fine del secondo turno, il più veloce, della prima giornata di tes...

Leggi »
FIA Formula 2

Test a Montmelò - 2° giorno
Martì profeta in patria

Nella seconda giornata dei test Formula 2 a Montmelò, i riferimenti cronometrici sono crollati di 1"5 rispetto alla sess...

Leggi »
indycar

CLAMOROSO: irregolarità a St.Pete
Newgarden e McLaughlin squalificati

Clamorosa tripla squalifica in IndyCar: la categoria ha annunciato infatti l’esclusione di Josef Newgarden e Scott McLaughlin...

Leggi »
World Endurance

Caldarelli sostituirà Mortara
sulla Lamborghini LMDh a Spa

Michele Montesano Archiviata la 6 Ore di Imola, secondo atto stagionale del FIA WEC, per Lamborghini è già il momento di guar...

Leggi »
Regional by Alpine

Test a Hockenheim - 1° turno
Bedrin leader, Badoer secondo

Ultima tornata dei test collettivi per la Regional European by Alpine. Dopo Montmelò e Le Castellet, la categoria sta facendo...

Leggi »
25 Ott [23:07]

Austin - Tris iridato per Lewis
Rosberg si butta via, Vettel 3°

Massimo Costa

3 campionati del mondo vinti (2008-2014-2015), 43 successi (terzo nella classifica di tutti i tempi), 49 pole (nuovamente terzo di tutti i tempi). Sono i numeri incredibili di Lewis Hamilton che cogliendo il decimo successo 2015 ha potuto festeggiare l'iride quando al termine del mondiale mancano ancora le gare di Città del Messico, San Paolo e Abu Dhabi. È stato un Gran Premio incredibile, emozionante, incerto fino alla fine, con un numero infinito di sorpassi, errori, incidenti, safety-car e virtual safety-car. Tutto e di più e non poteva essere diversamente in un weekend dominato dall'uragano Patricia e nel quale i piloti hanno avuto poco tempo per trovare gli assetti giusti per il bagnato, mentre si sono ritrovati a girare sull'asciutto per la prima volta durante il Gran Premio, dopo una ventina di giri.

Una gara che pareva essere nelle mani di Nico Rosberg, beffato al via da Hamilton che lo ha anche accompagnato maliziosamente fuori pista. Ma il tedesco piano piano si è ripreso, ha recuperato mentre Hamilton dapprima in crisi con le gomme sembrava essere stato fregato dalla VSC per il secondo cambio pneumatici che ha dovuto effettuare a gara in corso a differenza di Rosberg e Sebastian Vettel. E dunque, il numero due della Mercedes pareva avviato al successo rimandando l'assegnazione del mondiale ad Hamilton, ma incredibilmente ha commesso un errore che non ti aspetti da un pilota di questo livello spalancando la porta a Lewis che si è involato verso il titolo iridato.

Sul terzo gradino del podio un incredibile Vettel, partito tredicesimo e già settimo al primo giro. Sorpasso dopo sorpasso, Vettel e la Ferrari sono riusciti ad acchiappare il terzo posto mantenendo così il secondo posto nella classifica piloti. Vettel all'ultimo giro ha anche raggiunto e attaccato Rosberg, ma non ce l'ha fatta. Se Seb fosse arrivato secondo, Hamilton non si sarebbe laureato campione ad Austin. Quarto un fantasmagorico Max Verstappen. Il baby della Toro Rosso-Renault se l'è cavata da consumato pilota esperto in condizioni così difficili effettuando sorpassi decisi e corretti. Una quarta piazza che ricalca quella ottenuta a Budapest.

La Toro Rosso ha festeggiato anche il sesto posto di Carlos Sainz, partito ultimo dopo l'incidente in qualifica. Lo spagnolo è stato altrettanto favoloso e poteva finirci lui in quarta posizione se non si fosse preso 5" di penalità per non avere rispettato il limite di velocità in pit-lane. La Toro Rosso insidia ora la Lotus nella classifica costruttori, appena 5 punti a dividerle. E va anche detto che il team di Faenza ha umiliato con questi piazzamenti i cugini più ricchi della Red Bull-Renault. Che avevanno iniziato benissimo tanto che Daniel Ricciardo ha anche preso il comando con le rain e Daniil Kvyat era in zona podio. Ma il russo ha commesso una infinità di errori concludendo la gara contro il rail dell'ultima curva mentre Ricciardo, dopo un contatto con Nico Hulkenberg (il tedesco si è dovuto ritirare) ha perso terreno chiudendo decimo con una vettura che con l'asciutto faticava tantissimo.

Ancora una grande prova di Sergio Perez che dopo il podio di Sochi ha recuperato il quinto in USA con la Force India-Mercedes. Protagonise anche le McLaren-Honda con un pimpante Fernando Alonso arrivato al sesto posto dopo essere stato spedito in testacoda alla prima curva dopo la partenza da Felipe Massa, ma costretto ad alzare bandiera bianca per una perdita di potenza. Però, ci ha pensato Jenson Button a prendere punti con una gara gagliarda che lo ha visto concludere settimo. Soddisfazione per Pastor Maldonado, ottavo con la Lotus-Mercedes e autore di una corsa pulita, poi nono Felipe Nasr combattivo con la Sauber-Ferrari dopo aver urtato il compagno Marcus Ericsson al 1° giro (lo svedese poi KO per perdita di potenza).

Kimi Raikkonen che partiva diciottesimo era ottavo e lottava con Verstappen quando dopo aver montato le gomme slick ha subito sbagliato finendo contro le barriere e danneggiando i freni. Ritiro anche per Romain Grosjean per noie ai freni mentre inesistenti le Williams-Mercedes che sia con Bottas sia con Massa si sono dovuti ritirare per problemi alle sospensioni: pare che soffrissero, più di tutti, i bump presenti in tre curve del tracciato.

Domenica 25 ottobre 2015, gara

1 - Lewis Hamilton (Mercedes W06) - 56 giri in 1.50’52”703
2 - Nico Rosberg (Mercedes W06) - 2"850
3 - Sebastian Vettel (Ferrari SF15-T) - 3"381
4 - Max Verstappen (Toro Rosso STR10-Renault) - 22"359
5 - Sergio Perez (Force India VJM08-Mercedes) - 24"413
6 - Jenson Button (McLaren MP4/30-Honda) - 28"058
7 - Carlos Sainz (Toro Rosso STR10-Renault) - 30"619
8 - Pastor Maldonado (Lotus E23-Mercedes) - 32"273
9 - Felipe Nasr (Sauber C34-Ferrari) - 40"257
10 - Daniel Ricciardo (Red Bull RB11-Renault) - 53"371
11 - Fernando Alonso (McLaren MP4/30-Honda) - 54"816
12 - Alexander Rossi (Manor 04-Ferrari) - 1'15"277

Ritirati
Daniil Kvyat
Nico Hulkenberg
Marcus Ericsson
Kimi Raikkonen
Felipe Massa
Romain Grosjean
Valtteri Bottas
Will Stevens

Il campionato piloti
1.Hamilton 327; 2.Vettel 251; 3.Rosberg 247; 4.Raikkonen 123; 5.Bottas 111; 6.Massa 109; 7.Kvyat 76; 8.Ricciardo 74; 9.Perez 64; 10.Verstappen 45; 11.Grosjean 44; 12.Hulkenberg 38; 13.Nasr 27; 14.Maldonado 26; 15.Sainz 20; 16.Button 14; 17.Alonso 11; 18.Ericsson 9.

Il campionato costruttori
1.Mercedes 574; 2.Ferrari 374; 3.Williams-Mercedes 220; 4.Red Bull-Renault 150; 5.Force India-Mercedes 102; 6.Lotus-Mercedes 70; 7.Toro Rosso-Renault 65; 8.Sauber-Ferrari 36; 9.McLaren-Honda 25.