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19 Giu 2016 [17:21]

Baku - Il commento
Rosberg torna grande

Jacopo Rubino - Photo4

Dopo tre weekend negativi, sembrava messo alle corde. Nico Rosberg a Baku rialza invece la cresta conquistando la quinta vittoria stagionale, e cementando la propria leadership iridata (ora ha 141 punti) con una gara perfetta: partenza dalla pole, best lap, 51 giri tutti in testa. È grand chelem insomma per il pilota della Mercedes, che ha viaggiato in solitaria facendo il vuoto alle proprie spalle. Una bella reazione la sua, con Sebastian Vettel giunto invece in piazza d'onore a poco meno di 17".

Per la Ferrari un ottimo risultato, specialmente pensando ai riscontri del venerdì, ma da subito la SF16-H si è mostrata al proprio abituale livello di competitività. Al sesto giro Vettel era già secondo, dopo il sorpasso a Daniel Ricciardo, poi ha deciso con autorità di ritardare fino alla 21esima tornata il cambio gomme nonostante le indicazioni dal muretto, adottando in pratica la stessa tattica di Rosberg. Il team di Maranello ha accarezzato addirittura l'idea del doppio podio, con un bravo Kimi Raikkonen: il finlandese era stato però penalizzato di 5 secondi per aver valicato la linea di ingresso ai box mentre era in scia allo stesso Ricciardo. "Iceman", con oltre 40 percorsi con la mescola soft (saggiamente dando strada a Vettel quando è stato necessario), alla fine non ne aveva comunque più per contenere Sergio Perez, al quale non si è opposto all'inizio dell'ultima tornata. Il messicano ha così legittimato sul campo la propria straordinaria prestazione: di nuovo terzo, come a Monaco, dopo la formidabile qualifica (secondo) vanificata dalla retrocessione di cinque posizioni per la sostituzione del cambio. L'alfiere della Force India è probabilmente da considerarsi l'uomo del giorno, se non di tutto il weekend.

Rilanciato dai trionfi a Montecarlo e Montreal, Lewis Hamilton conosce invece una parziale battuta d'arresto nella propria rincorsa al Mondiale. Il campione in carica ha chiuso quinto, non dirompente come ci si poteva aspettare, complice anche qualche guaio con le mappature che ha faticato a risolvere senza le indicazioni via radio del muretto box, ormai vietate dal regolamento. Il compagno Rosberg allunga così a +24.

Si sono dissolte le Red Bull, tradite da un'usura eccessiva dei pneumatici: dopo una manciata di giri sia Ricciardo che Max Verstappen (trasferta piuttosto incolore quella dell'olandese) hanno dovuto subito effettuare il pit-stop, scegliendo poi una tattica a due soste che li ha visti adottare le Pirelli medie. Alla fine hanno terminato settimo e ottavo, scavalcando Nico Hulkenberg e Felipe Massa, mentre Valtteri Bottas davanti a loro ha raggiunto una discreta sesta posizione per la Wiliams.

In un Gran Premio senza safety-car, come invece ci si poteva attendere, i ritiri sono maturati per problemi tecnici. Fuori le due Toro Rosso (peccato per Sainz, che era risalito fino alla zona punti), fuori Pascal Wehrlein per noie ai freni, fuori soprattutto Fernando Alonso, tradito dal cambio della sua McLaren. Non l'ideale per il pilota che era stato designato dagli organizzatori come ambasciatore del tracciato di Baku, che intanto ha già superato l'esame della F1.

Domenica 19 giugno 2016, gara

1 - Nico Rosberg (Mercedes W07) - 51 giri 1'32'52"366
2 - Sebastian Vettel (Ferrari SF16-H) - 16"696
3 - Sergio Perez (Force India VJM09-Mercedes) - 25"241
4 - Kimi Raikkonen (Ferrari SF16-H) - 33"102
5 - Lewis Hamilton (Mercedes W07) - 56"335
6 - Valtteri Bottas (Williams FW38-Mercedes) - 1'00"886
7 - Daniel Ricciardo (Red Bull RB12-TAG Renault) - 1'09"229
8 - Max Verstappen (Red Bull RB12-TAG Renault) - 1'10"696
9 - Nico Hulkenberg (Force India VJM09-Mercedes) - 1'17"708
10 - Felipe Massa (Williams FW38-Mercedes) - 1'25"375
11 - Jenson Button (McLaren MP4/31-Honda) - 1'44"817
12 - Felipe Nasr (Sauber C35-Ferrari) - 1 giro
13 - Romain Grosjean (Haas VF16-Ferrari) - 1 giro
14 - Kevin Magnussen (Renault RS16) - 1 giro
15 - Jolyon Palmer (Renault RS16) - 1 giro
16 - Esteban Gutierrez (Haas VF16-Ferrari) - 1 giro
17 - Marcus Ericsson (Sauber C35-Ferrari) - 1 giro
18 - Rio Haryanto (Manor MRT05-Mercedes) - 2 giri

Ritirati
42° giro Fernando Alonso
39° giro Pascal Wehrlein
31° giro Carlos Sainz
6° giro Daniil Kvyat

Il campionato piloti
1.Rosberg 141; 2.Hamilton 117; 3.Vettel 96; 4.Raikkonen 81; 5.Ricciardo 78; 6.Verstappen 54; 7.Bottas 52; 8.Perez 39; 9.Massa 38; 10.Kvyat 22

Il campionato costruttori
1.Mercedes 258; 2.Ferrari 177; 3.Red Bull 140; 4.Williams 90; 5.Force India 59; 6.Toro Rosso 32; 7.McLaren 24; 8.Haas 22; 9.Renault 6; 10.Sauber 0
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