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10 Ott [15:56]

Bottas scaccia i fantasmi
Verstappen torna leader

Massimo Costa - XPB Images

Nella sua stagione più buia, tra errori, gare spesso sotto tono e anche incomprensibili, Valtteri Bottas è riuscito a scacciare i fantasmi che lo stavano perseguitando, probabilmente apparsi quando ha capito che in Mercedes non c'era un futuro per lui, e a disegnare una gara alla Lewis Hamilton conquistando la prima vittoria 2021 in condizioni di pista non facili. Forse perché alleggerito dal fatto che il suo ingombrante compagno di squadra non era nei paraggi, ma lontano in sesta fila, Bottas è parso quello delle stagioni 2017, 2019 e 2020 (non 2018 quando aveva deluso le attese come quest'anno): concreto, sicuro e con apparente facilità ha condotto in porto la sua monoposto tanto da permettersi il lusso di segnare due giri veloci nelle ultime due tornate. Non solo: Bottas si è tenuto dietro con autorità la sua bestia nera Max Verstappen nei primi complicati giri da gara, quando la pista era piuttosto bagnata, e così ha fatto per tutto il resto del Gran Premio, lasciando di stucco l'olandese della Red Bull.

Ecco dunque, il Bottas che tutti abbiamo conosciuto negli ultimi anni, veloce e utilissimo alla causa Mercedes. Con questa vittoria, la decima in carriera, il finlandese ha tolto a Verstappen 7 punti in più che poteva acquisire in caso di successo, tanta roba insomma. Dal canto suo, il buon Max ha disputato una corsa attenta, cercando di riportarsi in vetta alla classifica iridata. Operazione riuscita grazie al buon secondo posto finale ed ora è Hamilton a dover inseguire, staccato di sei lunghezze. Per la Red Bull-Honda è stata una giornata più che positiva in quanto ha ritrovato un Sergio Perez di alto livello, bravo nella gestione della gara e nel prendersi il terzo posto nelle battute conclusive ai danni di Charles Leclerc, nella foto sotto.



La Ferrari per alcuni giri ha anche occupato la prima posizione in quanto si era deciso di non fermare Leclerc per il cambio di gomme intermedie (con le Pirelli da pioggia il pit-stop non è obbligatorio). Ma alla lunga, le intermedie si erano trasformate in pneumatici slick e il rischio che si verificasse una foratura se non un cedimento era elevato. Si è quindi reso necessario fare un pit-stop che ha riportato Leclerc al terzo posto occupato per gran parte del Gran Premio, ma nel finale Perez ne aveva di più. Bella anche la corsa di Carlos Sainz, da 20esimo a ottavo, protagonista di un gran recupero e di tanti sorpassi. La Ferrari rimane quarta nella classifica costruttori, ma la McLaren è ora a soli 8 punti.

Hamilton da 11esimo al via ha recuperato nei primi difficili giri con una ficcante serie di sorpassi. Attento a non commettere errori, quando le intermedie hanno cominciato a divenire sempre più consumate dal box Mercedes hanno iniziato ad agitarsi, come in Ferrari, temendo un cedimento delle gomme. Hamilton però, non era assolutamente d'accordo anche perché era alle spalle di Verstappen e la situazione punti non sarebbe poi stata così male. Lewis era arrivato anche a chiedere le gomme slick come opzione per effettuare il pit-stop, anziché montare nuovamente le intermedie. Ma lo hanno sconsigliato. Alla fine, Hamilton ha ceduto e si è dovuto accontentare della quinta posizione dovendo stare attento al ritorno di Pierre Gasly. La Mercedes non ha voluto rischiare e non le si può dare torto in ottica iridata. Meglio i 10 punti di un quinto posto che un zero in caso di cedimento del pneumatico.



Bella la gara di Gasly che torna in zona punti assieme all'Alpha Tauri dopo due corse negative tra Monza e Sochi. E' rimasto fuori dai punti Yuki Tsunoda. Prestazione anonima della McLaren-Mercedes: Lando Norris ha visto il traguardo in settima posizione mentre Daniel Ricciardo non è mai stato in partita ed ha terminato 13esimo. La Aston Martin-Mercedes ha rimediato una nona posizione con Lance Stroll, peccato per Sebastian Vettel, solo 18esimo dopo aver tentato la carta delle slick a mescola media. Un azzardo eccessivo. Ultimo punto per l'Alpine-Renault con Esteban Ocon decimo. Peccato per Fernando Alonso, sesto in griglia, ma subito colpito alla prima curva da Gasly (penalità di 5" per il francese). Alonso ha poi urtato Mick Schumacher e a sua volta è stato penalizzato. Non pervenute le Williams e le Haas.

Domenica 10 ottobre 2021, gara 

1 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 58 giri
2 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 14"584
3 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 33"471
4 - Charles Leclerc (Ferrari) - 37"814
5 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 41"812
6 - Pierre Gasly (Alpha Tauri-Honda) - 44"292
7 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 47"213
8 - Carlos Sainz (Ferrari) - 51"526
9 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'22"018
10 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1 giro
11 - Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo-Ferrari) - 1 giro
12 - Kimi Raikkonen (Alfa Romeo-Ferrari) - 1 giro
13 - Daniel Ricciardo (McLaren-Mercedes) - 1 giro
14 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 1 giro
15 - George Russell (Williams-Mercedes) - 1 giro
16 - Fernando Alonso (Alpine-Renault) - 1 giro
17 - Nicholas Latifi (Williams-Mercedes) - 1 giro
18 - Sebastian Vettel (Aston Martin-Mercedes) - 1 giro
19 - Mick Schumacher (Haas-Ferrari) - 2 giri
20 - Nikita Mazepin (Haas-Ferrari) - 2 giri

Il campionato piloti
1.Verstappen 262,5; 2.Hamilton 256,5; 3.Bottas 177; 4.Norris 145; 5.Perez 135; 6.Sainz 116,5; 7.Leclerc 116; 8.Ricciardo 95; 9.Gasly 74; 10.Alonso 58; 11.Ocon 46; 12.Vettel 35; 13.Stroll 26; 14.Tsunoda 18; 15.Russell 16; 16.Latifi 7; 17.Raikkonen 6; 18.Giovinazzi 1.

Il campionato costruttori
1.Mercedes 433,5; 2.Red Bull-Honda 396,5; 3.McLaren-Mercedes 240; 4.Ferrari 232,5; 5.Alpine-Renault 104; 6.Alpha Tauri-Honda 92; 7.Aston Martin-Mercedes 61; 8.Williams-Mercedes 23; 9.Alfa Romeo-Ferrari 7; 10.Haas-Ferrari 0.