F4 Italia

L’inchiesta dopo il crash di Imola
Come evitare gli incidenti in partenza
Il parere del paddock della F4 Italia

Massimo Costa Quello che è accaduto nella fase di partenza della seconda gara della F4 Italia a Imola, verrà ricordato come...

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formula 1

Paura per Colapinto
nei test Pirelli a Budapest

Massimo CostaDovevano essere due tranquille giornate di test Pirelli in ottica 2026 quelle di Budapest, come se ne svolgono ...

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Rally

Hyundai al via anche il prossimo anno
Resta in dubbio la presenza dal 2027

Michele Montesano Il WRC sta vivendo un periodo tutt’altro che florido. Con due costruttori e mezzo impegnati, il Mondiale ...

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formula 1

Il caso Ferrari
Il problema delle pressioni gomme
figlio della sospensione posteriore?

Massimo Costa - XPB ImagesCosa è accaduto alla Ferrari di Charles Leclerc nella seconda parte del Gran Premio di Ungheria? I...

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FIA Formula 3

Câmara: "A Melbourne abbiamo capito
che potevamo lottare per il titolo"

Davide AttanasioÈ un Rafael Câmara finalmente rilassato, quello che possiamo giudicare dalle parole concesse in un...

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IMSA

Lamborghini ferma la SC63 LMDh
per concentrarsi sulla Temerario GT3

Michele Montesano A quasi un anno e mezzo dal suo debutto, avvenuto in occasione della 1812 km del Qatar a marzo 2024, Lambo...

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7 Mar 2017 [12:29]

Brawn: «La F.1 ha bisogno di
piloti forti anche nei piccoli team»

Stefano Semeraro - Photo 4

Alla F.1 servono più Max Verstappen, e meglio distribuiti. Questa almeno è la convinzione di Ross Brawn, che ormai ha sostituito Bernie Ecclestone anche nel ruolo di esternatore. «Noi dobbiamo fare in modo che l'accesso in F.1 torni ad essere basato sul merito», ha dichiarato l'ex-ferrarista. «Dovremmo avere i 20 migliori piloti del mondo. Ma la verità è che nella zona bassa della griglia le considerazioni economiche relative ai piloti contano molto di più che nella parte alta. In alto ci si chiede chi è il pilota più forte, in basso chi quello con il budget migliore. Se riusciremo a rimettere le piccole scuderie su un livello di parità in questo senso, non dovranno più preoccuparsi di fare ragionamenti del genere. E tutto lo sport ne guadagnerà. In quel caso vedremo più Max Verstappen arrivare in F.1 rispetto a quanto avviene oggi»
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