formula 1

Trionfo di Norris e della McLaren
Verstappen si arrende all'amico

Andrea Stella, team principal McLaren, non si era nascosto nell'affermare che con i nuovi sviluppi avrebbero potuto inizi...

Leggi »
formula 1

Miami - La cronaca
Clamorosa vittoria di Norris

Norris vince il GP di Miami, primo successo in F1 per il 24enne inglese. Verstappen è secondo e affianca l'amico Lando co...

Leggi »
GT World Challenge

Sprint a Brands Hatch - Gara 2
Vittoria di Auer-Engel, Altoè secondo

E' satto un dominio assoluto quello recitato sul palcoscenico di Brands Hatch da Lucas Auer e Maro Engel che si sono divi...

Leggi »
GT World Challenge

Sprint a Brands Hatch - Gara 1
Vanthoor-Weerts, vittoria al pit-stop

E' sempre BMW in questo inizio di stagione del GT World Challenge Europe. Se nella serie Endurance, nel primo appuntament...

Leggi »
F4 Italia

Misano - Gara 3
Slater chiude un weekend perfetto

Tre vittorie in tre gare. Freddie Slater non poteva inaugurare in modo migliore la stagione 2024 della Formula 4 Italia. Già ...

Leggi »
formula 1

Miami - Qualifica
Verstappen pole, poi le due Ferrari

Facciamo un po' di conti. Stagione 2024. Sei qualifiche disputate, sei pole conquistate da Max Verstappen e dalla Red Bul...

Leggi »
21 Apr [12:34]

Brawn: «Non avrei mai
lavorato con Ecclestone»

Stefano Semeraro

«Non avrei mai potuto lavorare con Ecclestone». Ross Brawn conferma quello che il Supremo detronizzato della F.1 aveva detto tempo fa in una intervista, ma tiene a precisare che non ha posto il siluramento dell'ultraottantenne manager inglese come condizione del suo impegno nella nuova struttura direttiva voluta da Liberty Media. «Lavorare con lui sarebbe potuto essere divertente», ha chiarito Brawn. «E forse non sarebbe stato impossibile, ma Bernie ha fatto le cose sempre a modo suo nel corso degli anni, e in maniera molto efficace. E non l'ho mai visto considerare seriamente di avere dei partner, specie nel gestire i suoi affari".

"Ha avuto persone che l'hanno aiutato a sviluppare alcuni aspetti, ma non sono sicuro che quello che io penso sia necessario per andare avanti coincidesse con quello che pensa lui. Ha sempre detto: “mai fare piani a lungo termine, perché non sai come andranno le cose quando ci arriverai”. Era un fan di un approccio tattico, reattivo, io la vedo al contrario, voglio un approccio che consideri il lungo termine».

L'ex ferrarista ha anche chiarito quali saranno i rapporti in futuro fra FIA e FOM: «Vogliamo avere un ruolo e batterci di più rispetto a quanto ha fatto la dirigenza della FOM in passato. Non che non fossero interessati, intendiamoci, ma erano più distaccati. Noi siamo arrivati in un momento di crisi, vogliamo contribuire a decidere quali saranno i regolamenti, ma l'ultima parola spetterà comunque alla FIA perché sono l'oro l'ente che regola la F.1».