GT World Challenge

Verstappen Racing passa a Mercedes
Doppio impegno in Endurance e Sprint

Michele Montesano Non c’è voluto molto per decidere. A seguito del test svolto sul circuito di Estoril, il team Verstappen ...

Leggi »
GT World Challenge

Poker di impegni per Frassineti
In Europa e in Italia con Tresor

Tresor Competition ha annunciato l’ingaggio di Andrea Frassineti per la stagione 2026. Il pilota italiano, sarà impegnato in...

Leggi »
formula 1

Prosegue il caso motori, come potrebbe
evolvere la situazione e gli scenari futuri

Michele Montesano Tutt’altro che in ferie. La Formula 1 anche sotto Natale continua a regalare spettacolo. Ma questa volta ...

Leggi »
formula 1

Grande entusiasmo per il
biopic su Gilles Villeneuve

Alfredo Filippone La notizia è di quelle ghiotte per i tantissimi contagiati dalla ‘febbre Villeneuve’ nel mondo: il biopi...

Leggi »
altre

Magnani racconta NOPE Engineering:
“Dalla progettazione al supporto in pista,
dove gli altri dicono di no, noi ci siamo”

Michele Montesano A volte ci si sofferma solamente al risultato finale, senza domandarsi il lavoro che c’è dietro per raggi...

Leggi »
World Endurance

Exeed potrebbe essere la prima Casa
cinese a Le Mans, l’obiettivo in 5 anni

Michele Montesano La Cina non è mai stata così vicina a Le Mans. Anche nel Paese del Dragone il richiamo della maratona del...

Leggi »
14 Gen 2015 [20:45]

Busch accusa l'ex fidanzata
'È un'assassina'

Marco Cortesi

Inizia ad assumere toni da romanzo giallo la rottura, con causa legale per presunti abusi domestici, tra Kurt Busch e l'ex fidanzata Patricia Driscoll. Il pilota di Las Vegas ha infatti testimoniato sulla vita con l'imprenditrice dell'intelligence... che secondo lui è molto di più che imprenditrice dell'intelligence!

"È un'assassina - ha spiegato - all'inizio era eccitante perché non avevo mai incontrato una mercenaria prima. Mi ha mostrato foto di gente colpita alla testa da un fuoristrada. Mi ha detto di essere un cecchino, e di aver colpito da grandissima distanza. Mi ha raccontato delle diverse identità che ha utilizzato. Sapevo che avrebbe potuto mettermi KO in qualunque momento. Potete dirmi che sono pazzo, ma ho vissuto questa situazione dall'interno".

Insomma, secondo Busch si tratterebbe di una spia da film giallo, che utilizzava la sua società di consulenze con la CIA come "un modo per generare reddito mentre svolgeva lavori da killer in Africa e Messico. Rispetto la capacità in quel genere di lavoro, uccidere le persone. Credo che la cosa sia passata dalla lunga distanza a combattimenti ravvicinati". Tanto che secondo Busch una volta arrivò con "botte e abrasioni, inclusa una sul volto dovuta ad un combattimento ravvicinato".

E mentre dalle testimonianze della Driscoll iniziano ad emergere dubbi (con annesse testimonianze a favore di Busch) c'è chi ha descritto il pilota del team Stewart-Haas come un "cagnolino" nelle mani di un padrone ai tempi della relazione tra i due. Mentre dall'altra parte si bolla tutto come "ridicole insinuazioni per attaccarne la credibilità".