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23 Lug [16:20]

Indy, gara
Larson si prende la rivincita

Vittoria sicuramente particolare quella di Kyle Larson a Indianapolis, nel ritorno della NASCAR sulla configurazione ovale della pista. Dopo gli appuntamenti sullo stradale, si è tornati alla tradizionale Brickyard 400 in una corsa caratterizzata da diversi incidenti e da un'irruenza per certi versi vista nella Indy 500. 

Larson si è issato al comando in modo inusuale quando, durante il primo restart in overtime, Brad Keselowski, che era in testa, è rimasto senza benzina e ha dovuto rientrare ai box. Questo ha permesso a Larson, che in ripartenza era terzo, di sfilare come primo della linea e beffare Ryan Blaney.

Un ulteriore incidente tra diverse vetture ha portato al secondo restart in overtime, in cui Blaney è stato superato anche da Tyler Reddick. E' poi andata bene a Larson anche poco dopo quando un'uscita di Ryan Preece, sembrava poter portare a un terzo overtime. In quel caso, Reddick sarebbe stato favorito con gomme più fresche. Tuttavia, nonostante Preece fosse bloccato in una posizione pericolosa, la NASCAR ha atteso a lungo per dare la caution, solo dopo l'inizio dell'ultimo giro, cosa che ha reso definitiva la classifica generando qualche dissapore. Comunque, per Larson il successo è stato una vera rivincita sullo Speedway, considerata la sua poco fortunata esperienza della "doppia" tra Indy 500 e Coca Cola 600 di Charlotte.

L'aggressività in pista non è mancata, anche se sulle tribune non si è vista una gran quantità di pubblico. Tra i crash più rilevanti, quello che ha messo fuori Austing Cindric, Chris Buescher e William Byron, e il botto multiplo di cui sopra innescato da Daniel Hemric e John Hunter Nemecheck. Anche Larson è stato protagonista di una toccata che ha causato una foratura a Truex, mentre Denny Hamlin ha spinto Kyle Busch contro il muro. Un eccesso di aggressività da parte di Carson Hocevar ha a sua volta portato a un crash tra diversi piloti, cosa che non ha favorito.

La top-5 è stata completata da Christopher Bell seguito da Bubba Wallace, vincitore del secondo stage grazie a una strategia. Poi Todd Gilliland, Austin Cindric, Daniel Suarez, Noah Gragson e Chase Elliott.

Domenica 21 luglio, gara

1 - Kyle Larson (Chevy) - Hendrick - 167 giri
2 - Tyler Reddick (Toyota) - 23XI - 167
3 - Ryan Blaney (Ford) - Penske - 167
4 - Christopher Bell (Toyota) - Gibbs - 167
5 - Bubba Wallace (Toyota) - 23XI - 167
6 - Todd Gilliland (Ford) - Front Row - 167
7 - Austin Cindric (Ford) - Penske - 167
8 - Daniel Suarez (Chevy) - Trackhouse - 167
9 - Noah Gragson (Ford) - Stewart-Haas - 167
10 - Chase Elliott (Chevy) - Hendrick - 167
11 - Ricky Stenhouse Jr. (Chevy) - JTG Daugherty - 167
12 - Carson Hocevar  (Chevy) - Spire - 167
13 - Austin Dillon (Chevy) - Childress - 167
14 - Corey LaJoie (Chevy) - Spire - 167
15 - Ross Chastain (Chevy) - Trackhouse - 167
16 - Michael McDowell (Ford) - Front Row - 167
17 - Zane Smith (Chevy) - Spire - 167
18 - Cody Ware (Ford) - RWR - 167
19 - Ty Dillon (Chevy) - Childress - 167
20 - Justin Haley (Ford) - RWR - 167
21 - Brad Keselowski (Ford) - RFK - 167
22 - Chris Buescher (Ford) - RFK - 167
23 - Ty Gibbs (Toyota) - Gibbs - 167
24 - Chase Briscoe (Ford) - Stewart-Haas - 167
25 - Kyle Busch (Chevy) - Gibbs - 166
26 - Ryan Preece (Ford) - Stewart-Haas - 165
27 - Martin Truex Jr. (Toyota) - Gibbs - 165
28 - Erik Jones (Toyota) - Legacy MC - 165
29 - John Hunter Nemechek (Toyota) - Legacy MC - 161
30 - Daniel Hemric (Chevy) - Kaulig - 161
31 - Alex Bowman (Chevy) - Hendrick - 161
32 - Denny Hamlin (Toyota) - Gibbs - 161
33 - Jimmie Johnson (Toyota) - Legacy MC - 110
34 - Joey Logano (Ford) - Penske - 109
35 - Josh Berry (Ford) - Stewart-Haas - 104
36 - Harrison Burton (Ford) - Wood - 74
37 - AJ Allmendinger (Chevy) - Kaulig - 74
38 - William Byron (Chevy) - Hendrick - 73
39 - BJ McLeod (Chevy) - Spire - 15

In campionato
1. Larson 749; 2. Elliott 739; 3. Reddick 734; 4. Hamlin 706; 5. Blaney 676.

15 Lug [23:53]

Pocono, gara: Blaney mette la seconda


Dopo essere tornato al vertice in Iowa al termine di una rincorsa per la vittoria seguita al titolo 2023, Ryan Blaney si è ripetuto su un tracciato molto diverso. Non lo short track da meno di un miglio che ha visto protagonista nel weekend l'IndyCar, ma l'enorme triangolo di Pocono, dalle caratteristiche uniche (quasi un misto tra ovale e stradale) e su cui l'esecuzione risulta spesso decisiva. Ad aiutare Blaney è stata infatti una serie di penalità che, dopo una caution occorsa al giro, ha fatto persdere posizioni a Kyle Larson, Chase Elliott, Daniel Suarez e Ty Gibbs: in tutti i casi, si è trattato di eccesso di velocità ai box in una specifica area, un microsettore probabilmente non calcolato bene.



Larson è stato probabilmente il più penalizzato, dato che dopo un inizio gara comunque tra i primi, aveva conquistato la leadership con le soste. Invece, Blaney ha potuto comandare le ultime fasi precedendo Denny Hamlin. Al comando per ampi tratti della gara, ha pagato un pit-stop non perfetto che gli ha fatto perdere posizioni. Nonostante una bella rimonta finale concretizzata nei confronti di Alex Bowman, non è riuscito a riagguantare la testa a dispetto di diversi restart. Ty Gibbs invece, che a sua volta aveva comandato inizialmente, si è dovuto ritirare per un problema al motore.

Alle spalle di un Bowman fresco vincitore di Chicago e ancora in spolvero, la quarta piazza è stata di William Byron, seguito da Joey Logano, a conferma di una crescita del team Penske che sembra specchiare quella del 2023 portata a termine col titolo.

Domenica 14 luglio 2024, gara

1 - Ryan Blaney (Ford) - Penske - 160 giri
2 - Denny Hamlin (Toyota) - Gibbs - 160
3 - Alex Bowman (Chevy) - Hendrick - 160
4 - William Byron (Chevy) - Hendrick - 160
5 - Joey Logano (Ford) - Penske - 160 giri
6 - Tyler Reddick (Toyota) - 23XI - 160
7 - Brad Keselowski (Ford) - RFK - 160
8 - Martin Truex Jr. (Toyota) - Gibbs - 160
9 - Chase Elliott (Chevy) - Hendrick - 160
10 - Bubba Wallace (Toyota) - 23XI - 160
11 - Chris Buescher (Ford) - RFK - 160
12 - Christopher Bell (Toyota) - Gibbs - 160
13 - Kyle Larson (Chevy) - Hendrick - 160
14 - Erik Jones (Toyota) - Legacy MC - 160
15 - Chase Briscoe (Ford) - Stewart-Haas - 160
16 - Daniel Suarez (Chevy) - Trackhouse - 160
17 - Carson Hocevar  (Chevy) - Spire - 160
18 - Austin Cindric (Ford) - Penske - 160
19 - Corey LaJoie (Chevy) - Spire - 160
20 - Josh Berry (Ford) - Stewart-Haas - 160
21 - AJ Allmendinger (Chevy) - Kaulig - 160
22 - Justin Haley (Ford) - RWR - 160
23 - Austin Dillon (Chevy) - Childress - 159
24 - Michael McDowell (Ford) - Front Row - 157
25 - Daniel Hemric (Chevy) - Kaulig - 153
26 - Cody Ware (Ford) - RWR - 134
27 - Ty Gibbs (Toyota) - Gibbs - 132
28 - John Hunter Nemechek (Toyota) - Legacy MC - 126
29 - Zane Smith (Chevy) - Spire - 126
30 - Ryan Preece (Ford) - Stewart-Haas - 121
31 - Harrison Burton (Ford) - Wood - 121
32 - Kyle Busch (Chevy) - Gibbs - 120
33 - Ricky Stenhouse Jr. (Chevy) - JTG Daugherty - 120
34 - Todd Gilliland (Ford) - Front Row - 115
35 - JJ Yeley (Chevy) - NYRacing - 112
36 - Ross Chastain (Chevy) - Trackhouse - 53
37 - Noah Gragson (Ford) - Stewart-Haas - 13

In campionato
1. Elliott 703; 2. Larson 700; 3. Reddick 688; 4. Hamlin 683; 5. Byron 646.

8 Lug [18:50]

Chicago, gara
Il ritorno di Bowman

Marco Cortesi

Alex Bowman ha vinto a Chicago la seconda apparizione della NASCAR su una pista cittadina, rimediando a 80 gare di digiuno che hanno incluso anche un brutto infortunio alle vertebre dal quale sembrava stentare a riprendersi. Bowman ha preso il comando con 7 giri alla conclusione nei confronti di Joey Hand, che nell'ultima serie di soste ai box si era ritrovato davanti a tutti per il team RFK Racing. Era stato chiamato dalla scuderia diretta da Brad Keselowski proprio per la sua expertise su piste stradali.

La gara ha visto condizioni di pista bagnata, nonostante le previsioni meteo che sembravano far presagire una giornata serena. Poco prima del via, un acquazzone ha fatto montare a tutti gomme da bagnato, presto sostituite da slick. In queste condizioni, il vincitore del 2023 Shane Van Gisbergen sembrava in grado di ripetersi dopo aver dominato il primo Stage. Invece, è tornato a piovere, ancor più forte, cosa che ha portato a diversi errori da parte dei piloti e una sospensione di quasi due ore. Uno dei contati ha visto Chase Briscoe arrivare lunghissimo, toccando Van Gisbergen e mandandolo nelle barriere. Ha fatto tutto da solo invece Kyle Larson, che con il Kiwi aveva messo in scena una battaglia incredibile nella gara Xfinity del sabato a forza di scambi continui di leadership. Larson è finito in aquaplaning e poi dritto nelle gomme senza riuscire a uscirne.

Anche lo stesso Bowman ha commesso un errore, spedendo in testacoda Bubba Wallace che, arrabbiatissimo, è andato a colpire la sua vettura dopo il traguardo. Fuori dalla lotta di vertice anche Denny Hamlin, andato lungo toccando Ricky Stenhouse.

Nel finale ha smesso di piovere, e alcuni piloti hanno scelto di montare gomme slick, nella speranza che la pista si asciugasse prima della fine, decisa in anticipo per le 20:20 visti il ritardo iniziale e l'interruzione. Tyler Reddick e Ty Gibbs hanno recuperato in fretta, ma nonostante una caution per l'uscita di Josh Berry non sono riusciti in tempo ad agguantare Bowman. Hanno ripreso Hand, che è giunto quarto, seguito da Michael McDowell, Ricky Stenhouse, Todd Gilliland e William Byron.

A dispetto delle difficoltà con la pioggia, l'evento di Chicago è stato un successo. Al contrario dello scorso anno, in cui le fortissime precipitazioni avevano costretto a cancellare gli eventi a contorno, quest'anno è stata una vera festa cittadina della Windy City con animazione e concerti (Chainsmokers e Black Keys) prima del gran finale targato NASCAR.

Domenica 7 luglio 2024, gara

1 - Alex Bowman (Chevy) - Hendrick - 58 giri
2 - Tyler Reddick (Toyota) - 23XI - 58
3 - Ty Gibbs (Toyota) - Gibbs - 58
4 - Joey Hand (Ford) - RFK - 58
5 - Michael McDowell (Ford) - Front Row - 58
6 - Ricky Stenhouse Jr. (Chevy) - JTG Daugherty - 58
7 - Todd Gilliland (Ford) - Front Row - 58
8 - William Byron (Chevy) - Hendrick - 58
9 - Kyle Busch (Chevy) - Gibbs - 58
10 - Ryan Blaney (Ford) - Penske - 58
11 - Daniel Suarez (Chevy) - Trackhouse - 58
12 - Daniel Hemric (Chevy) - Kaulig - 58
13 - Bubba Wallace (Toyota) - 23XI - 58
14 - Noah Gragson (Ford) - Stewart-Haas - 58
15 - Austin Cindric (Ford) - Penske - 58
16 - Justin Haley (Ford) - RWR - 58
17 - Zane Smith (Chevy) - Spire - 58
18 - Brad Keselowski (Ford) - RFK - 58
19 - Austin Dillon (Chevy) - Childress - 58
20 - Chris Buescher (Ford) - RFK - 58
21 - Chase Elliott (Chevy) - Hendrick - 58
22 - Ross Chastain (Chevy) - Trackhouse - 58
23 - Joey Logano (Ford) - Penske - 58
24 - Carson Hocevar (Chevy) - Spire - 58
25 - Harrison Burton (Ford) - Wood - 58
26 - Kaz Grala (Ford) - RWR - 58
27 - Corey LaJoie (Chevy) - Spire - 58
28 - Josh Bilicki (Ford) - RWR - 58
29 - Erik Jones (Toyota) - Legacy MC - 58
30 - Denny Hamlin (Toyota) - Gibbs - 58
31 - Austin Hill (Chevy) - Childress - 58
32 - Chase Briscoe (Ford) - Stewart-Haas - 58
33 - Martin Truex Jr. (Toyota) - Gibbs - 58
34 - Ryan Preece (Ford) - Stewart-Haas - 58
35 - John Hunter Nemechek (Toyota) - Legacy MC - 57
36 - Josh Berry (Ford) - Stewart-Haas - 57
37 - Christopher Bell (Toyota) - Gibbs - 55
38 - AJ Allmendinger (Chevy) - Kaulig - 48
39 - Kyle Larson (Chevy) - Hendrick - 33
40 - Shane Van Gisbergen (Chevy) - Kaulig - 24

In campionato
1. Larson 671; 2. Elliott 660; 3. Reddick 648; 4. Hamlin 629; 5. Truex 601.

3 Lug [21:36]

Nashville, gara
Logano vince la lotteria

Il finale dell'evento NASCAR sull'ovale di Nashville ha visto Joey Logano trionfare sul filo del carburante e garantirsi un posto nei playoff di fine anno, dopo ben cinque overtime che hanno esteso la durata della corsa di oltre 40 miglia, un decimo del totale previsto. Oltre agli incidenti veri e propri, a non permettere una conclusione in bandiera verde è stato anche il fatto che molti piloti sono rimasti senza benzina, aumentando il rischio di collisioni. Logano, invece, è riuscito a gestire il carburante fino alla fine, esibendosi anche in qualche "burnout".

Inaspettatamente, Zane Smith ha dato al piccolo team Spire un secondo posto, davanti a Tyler Reddick e Ryan Preece. Chris Buescher e Ryan Blaney hanno completato la top-5.

Della prima parte della gara, ci si ricorda poco, nonostante una lunga sospensione per un temporale.  Denny Hamlin sembrava destinato alla vittoria, dopo aver battuto Ross Chastain in duello, ma un contatto tra Austin Cindric e Noah Gragson ha portato all'overtime. Il primo protagonista a cadere è stato Chastain, mandato contro il muro da Larson, entrato in maniera scomposta al restart successivo. Al secondo tentativo di overtime, diverse auto si sono scontrate al centro del gruppo. Nel terzo overtime, Larson ha causato una nuova neutralizzazione rimanendo senza benzina e facendo girare Kyle Busch, che stava miracolosamente risalendo dopo una giornata, l'ennesiam, piuttosto difficile. Sotto caution, sia Hamlin che Martin Truex Jr, rispettivamente primo e terzo, si sono fermati per un pit-stop, mentre al restart seguente Chase Elliott è rimasto a secco.

Un testacoda con conseguente impatto contro le barriere per Josh Berry ha prolungato la gara per l'ultima volta. Chase Briscoe, che era secondo, ha subito rallentato al restart, mentre Logano e Reddick si sono contesi la vittoria, rischiando di essere sorpresi da Smith, ma Logano ha prevalso. Briscoe ha terminato sesto, seguito da Bubba Wallace, Ryan Blaney e Carson Hocevar. Truex e Hamlin hanno chiuso al quattordicesimo e quindicesimo posto.
 Christopher Bell, vincitore in New Hampshire e migliore interprete delle piste da meno di un miglio e mezzo, ha dominato la prima parte della corsa ma, trovatosi nel gruppo dopo una sosta, ha perso il ritmo e ha perso il posteriore ritrovandosi nelle barriere. Anche Brad Keselowski è uscito di scena, girandosi dopo aver toccato Austin Dillon durante un sorpasso.

Domenica 30 giugno, gara

1 - Joey Logano (Ford) - Penske - 331 giri
2 - Zane Smith (Chevy) - Spire - 331
3 - Tyler Reddick (Toyota) - 23XI - 331
4 - Ryan Preece (Ford) - Stewart-Haas - 331
5 - Chris Buescher (Ford) - RFK - 331
6 - Ryan Blaney (Ford) - Penske - 331
7 - Bubba Wallace (Toyota) - 23XI - 331
8 - Kyle Larson (Chevy) - Hendrick - 331
9 - Daniel Hemric (Chevy) - Kaulig - 331
10 - Noah Gragson (Ford) - Stewart-Haas - 331
11 - AJ Allmendinger (Chevy) - Kaulig - 331
12 - Denny Hamlin (Toyota) - Gibbs - 331
13 - Justin Haley (Ford) - RWR - 331
14 - Alex Bowman (Chevy) - Hendrick - 331
15 - Austin Cindric (Ford) - Penske - 331
16 - Carson Hocevar  (Chevy) - Spire - 331
17 - Todd Gilliland (Ford) - Front Row - 331
18 - Chase Elliott (Chevy) - Hendrick - 331
19 - William Byron (Chevy) - Hendrick - 331
20 - Corey LaJoie (Chevy) - Spire - 331
21 - Chase Briscoe (Ford) - Stewart-Haas - 331
22 - Daniel Suarez (Chevy) - Trackhouse - 331
23 - Ty Gibbs (Toyota) - Gibbs - 331
24 - Martin Truex Jr. (Toyota) - Gibbs - 331
25 - Brad Keselowski (Ford) - RFK - 330
26 - Josh Berry (Ford) - Stewart-Haas - 327
27 - Kyle Busch (Chevy) - Gibbs - 319
28 - Harrison Burton (Ford) - Wood - 312
29 - Corey Heim (Toyota) - 23XI - 312
30 - Ricky Stenhouse Jr. (Chevy) - JTG Daugherty - 312
31 - John Hunter Nemechek (Toyota) - Legacy MC - 306
32 - Austin Dillon (Chevy) - Childress - 305
33 - Ross Chastain (Chevy) - Trackhouse - 304
34 - Erik Jones (Toyota) - Legacy MC - 287
35 - Michael McDowell (Ford) - Front Row - 239
36 - Christopher Bell (Toyota) - Gibbs - 227
37 - Ryiley Herbst (Ford) - RWR - 201
38 - Chad Finchum (Ford) - RWR - 132

In campionato
1. Larson 664; 2. Elliott 644; 3. Hamlin 621; 4. Reddick 611; 5. Truex 591. 

25 Giu [3:46]

New Hampshire, gara
Bell vince con le rain

Christopher Bell ha centrato in New Hampshire il suo terzo successo dell'anno, che lo proietta ancora da favorito verso i playoff in particolare su un tipo di pista simile a quello dove si terrà la finalissima. L'unicità è stata stavolta quella delle gomme da bagnato, che dopo un lungo stop per pioggia sono state montate da tutte le vetture. Si è trattato del più lungo stint su gomme rain da quando è stata data alla NASCAR la possibilità di utilizzarle, sulle piste più lente. Come da regolamento, devono essere utilizzate da tutti nelle modalità date dalla NASCAR, e si è arrivati così a un finale in cui le slick sarebbero state più veloci. Tuttavia, Bell è stato il migliore nella gestione, terminando davanti alla coppia del team Stewart-Haas composta da Chase Briscoe e Josh Berry.

Nonostante la chiusura della squadra, continuano ad arrivare risultati interessanti, e in particolare sul bagnato entrambi i piloti hanno mostrato di a vere un ottimo assetto. Kyle Larson e Chris Buescher hanno completato la top-5. Va detto che ad aiutare Bell è stata anche la partecipazione nella gara della Xfinity series disputata al sabato, in condizioni simili, e che lui ha vinto.

Sesto Tyler Reddick, che quando è iniziato a piovere, sperando in una bandiera rossa finale, era rimasto in pista prendendo la leadership davanti a Michael McDowell. Quest'ultimo è stato poi messo fuori gioco da un contatto con Ryan Blaney, una situazione dispertata la sua alla ricerca di una vittoria per ottenere l'accesso ai playoff. Nono posto per Martin True in rimonta dopo un errore del team in pit-lane, e un contatto con Brad Keselowski. Top-10 per Ross Chastain nonostante un testacoda.

Il contatto più "blasonato" è stato quello che ha visto Joey Logano toccarsi contro Chase Elliott. Nella lotta per l'accesso alla seconda fase, KO di Kyle Busch con diversi incidenti, mentre Alex Bowman è stato fermato da un guaio tecnico.

Domenica 23 giugno 2024, gara:

1 - Christopher Bell (Toyota) - Gibbs - 305 giri
2 - Chase Briscoe (Ford) - Stewart-Haas - 305
3 - Josh Berry (Ford) - Stewart-Haas - 305
4 - Kyle Larson (Chevy) - Hendrick - 305
5 - Chris Buescher (Ford) - RFK - 305
6 - Tyler Reddick (Toyota) - 23XI - 305
7 - Ricky Stenhouse Jr. (Chevy) - JTG Daugherty - 305
8 - John Hunter Nemechek (Toyota) - Legacy MC - 305
9 - Martin Truex Jr. (Toyota) - Gibbs - 305
10 - Ross Chastain (Chevy) - Trackhouse - 305
11 - Ryan Preece (Ford) - Stewart-Haas - 305
12 - Todd Gilliland (Ford) - Front Row - 305
13 - Erik Jones (Toyota) - Legacy MC - 305
14 - Harrison Burton (Ford) - Wood - 305
15 - Michael McDowell (Ford) - Front Row - 305
16 - Ty Gibbs (Toyota) - Gibbs - 305
17 - Carson Hocevar  (Chevy) - Spire - 305
18 - Chase Elliott (Chevy) - Hendrick - 305
19 - Austin Cindric (Ford) - Penske - 305
20 - Ty Dillon (Chevy) - Spire - 305
21 - Daniel Suarez (Chevy) - Trackhouse - 305
22 - Kaz Grala  (Ford) - RWR - 305
23 - Corey LaJoie (Chevy) - Spire - 305
24 - Denny Hamlin (Toyota) - Gibbs - 305
25 - Ryan Blaney (Ford) - Penske - 305
26 - William Byron (Chevy) - Hendrick - 305
27 - Noah Gragson (Ford) - Stewart-Haas - 305
28 - Brad Keselowski (Ford) - RFK - 305
29 - Justin Haley (Ford) - RWR - 305
30 - Zane Smith (Chevy) - Spire - 304
31 - Daniel Hemric (Chevy) - Kaulig - 303
32 - Joey Logano (Ford) - Penske - 302
33 - Austin Dillon (Chevy) - Childress - 268
34 - Bubba Wallace (Toyota) - 23XI - 265
35 - Kyle Busch (Chevy) - Gibbs - 222
36 - Alex Bowman (Chevy) - Hendrick - 142

In campionato
1. Larson 620; 2. Elliott 620; 3. Hamlin 580; 4. Truex 572; 5. Reddick 560.

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