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Portland - Gara
Palou campione per la quarta volta

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Nürburgring – Gara 2
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Assen - Gara 2
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Nürburgring – Qualifica 2
Dörr sigla la sua prima pole

Michele Montesano Una qualifica tirata e incerta fino all’ultimo ha visto Ben Dörr siglare la sua prima pole position nel DT...

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Eurocup-3

Assen - Qualifica 2
Colnaghi implacabile, Belov splendido

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Portland - Qualifica
Lundgaard il più veloce, O’Ward in pole

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dtm
27 Nov 2003 [9:46]

CLAMOROSO
La Opel strappa Aiello all'Audi
e ruba Fassler alla Mercedes

Mercato in ebollizione nel Dtm. La Opel, reduce da un paio di stagioni tutte da dimenticare, ha messo a segno due colpi grossi ingaggiando lo svizzero Marcel Fassler e il francese Laurent Aiello. Nei giorni scorsi la Opel era scesa a Misano per provare una serie di piloti in vista del 2004, ma nulla lasciava pensare a questo colpo di scena messo in atto tra la sorpresa generale. Fassler era un fedelissimo della Mercedes; dal 2000 era infatti legato alla Casa della stella a tre punte nel Dtm, categoria nella quale aveva debuttato dopo un percorso compiuto nella F.3 francese e tedesca (2° nel 1999). Marcel, classe 1976, si è sempre piazzato al quarto posto finale nel Dtm a parte questa stagione che ha concluso in terza posizione. Del 2003 ricordiamo la bellissima corsa di Zeltweg, da lui vinta dopo aver resistito ai continui attacchi di Schneider.
Aiello, invece, classe 1969, è il re delle vetture a ruote coperte. Brillante in F.3, ha vinto a Monte Carlo nel 1990, in F.3000 pur essendo riconosciuto come uno dei migliori talenti non ha mai sfondato e la F.1 lo ha ingiustamente ignorato. Si è allora concentrato sulle gare Turismo vincendo la serie francese con la Peugeot nel 1994, il campionato tedesco sempre con la Peugeot nel 1997, ha conquistato la 24 Ore di Le Mans con la Porsche nel 1998, ha dominato l'inglese Btcc con la Nissan nel 1999 e dal 2000 è entrato nel Dtm con l'Audi gestita da Abt. Lo scorso anno ha fatto suo anche il Dtm, ma questa stagione si è dovuto accontentare del sesto posto. Ora, dopo essere stato l'uomo guida delle Case sopra citate, avrà il non facile compito di ribaltare una situazione di stallo nella Opel, a lungo legata a piloti che ormai avevano già dato tutto (vedi Reuter e Winkelhock, il cui futuro è incerto).