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16 Apr 2014 [16:19]

Caterham, Force India, Marussia, Sauber
chiedono di rivedere il budget cap

Quattro team del mondiale F.1, che potremmo definire "piccoli", ovvero Caterham, Force India, Marussia e Sauber, hanno scritto in comune accordo una lettera alla FIA. La missiva è stata redatta dalla Marussia, poi sottoscritta dalle altre squadre, e indirizzata al presidente Jean Todt, a Bernie Ecclestone e agli altri sette team del campionato. Nella lettera, si chiede di ripensare al piano del budget cap a cui Todt aveva rinunciato dopo il mancato supporto delle squadre di maggior peso. Senza un deciso cambiamento riguardo i costi in F.1, il rischio dei piccoli team è il fallimento e di conseguenza l'impoverimento della griglia di partenza.

"Tutte le squadre hanno dovuto sostenere un aumento dei costi per applicare la nuova tecnologia, ma solo cinque si arricchiscono a causa della quota sproporzionata dei soldi che entrano e che poi sono divisi in F.1", ha spiegato Bob Fernley della Force India che assieme a Caterham, Marussia e Sauber hanno chiesto un urgente incontro a Shanghai questo weekend. Sport Bild rivela che la Red Bull è d'accordo sulle esternazioni espresse in quella lettera e che occorre effettuare una più giusta distribuzione dei soldi tra i team.
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