formula 1

Hamilton e la situazione a Gaza
"Non possiamo restare a guardare"

Massimo Costa - XPB ImagesGli sportivi? Non devono occuparsi di quel che accade nel mondo. Stessa cosa per gli attori, i can...

Leggi »
formula 1

Test per Pérez a Silverstone
con la Ferrari del 2023

Davide Attanasio - XPB ImagesCome riportato dalla versione italiana di Motorsport.com, dopo il Gran Premio dell'Azerbaig...

Leggi »
World Endurance

Genesis annuncia Juncadella e Jaubert
Sulla GMR-001 già nei test a Portimão

Michele Montesano Prosegue senza soste la marcia di Genesis verso il debutto nel FIA WEC 2026. Dopo essersi focalizzato sui...

Leggi »
IMSA

Mortara torna su Lambo a Indianapolis
Müller al posto di Bruni in Porsche JDC

Michele Montesano In vista della Battle of The Bricks di Indianapolis, penultimo atto stagionale dell’IMSA SportsCar Champi...

Leggi »
World Endurance

Porsche incerta sul futuro: a rischio
il prosieguo del programma 963 LMDh

Michele Montesano Ci sono molte speculazioni in merito al futuro di Porsche nel FIA WEC. A dispetto dell’ultima vittoria de...

Leggi »
Formula E

Citroën debutta nel mondiale elettrico
con l’inedita coppia Vergne e Cassidy

Michele Montesano Citroën ha recentemente annunciato il suo ingresso in Formula E. Per il marchio del double Chevron, che ra...

Leggi »
11 Feb 2020 [10:44]

Dalle regole LMDh una pugnalata
per Hypercar e GTE-Pro?

Marco Cortesi

LMDh uccide già Hypercar? L’annuncio delle nuove regole sulla base concettuale della DPi IMSA, con prototipi derivati dalla LMP2 con un sistema ibrido comune, ha sconvolto il precedente panorama delle corse endurance, proponendo un’alternativa molto più economica, fattibile, e anche con una componente ibrida obbligatoria per giustificare gli investimenti.

Ibrido obbligatorio per evitare figuracce
Partiamo proprio dall’ibrido obbligatorio, che è interessante per un semplice motivo: sarebbe imbarazzante se un prototipo ibrido venisse umiliato da una vettura “tradizionale” (ad esempio, se Aston Martin battesse Toyota, tanto per intenderci, la tecnologia ibrida su cui il marchio giapponese ha investito miliardi non ne uscirebbe benissimo). Tra l'altro, le LMDh arriveranno un anno dopo, e potranno anche forse "imparare dagli errori".

Costi ridotti e Hypercar complicate
Poi ci sono i costi, che per quanto alti rispetto alla LMP2 sarebbero molto minori rispetto alla formula della serie europea, producendo pronti-via delle vetture molto performanti. Insomma, la LMDh sembra una soluzione in grado di “papparsi” la Hypercar in un sol boccone. Attualmente, due soli costruttori sono confermati per la nuova categoria ACO, Toyota e Aston Martin, con la seconda che è però stata scossa dall’acquisizione e dal lancio del programma in Formula 1. ByKolles e Glickenhaus a loro volta utilizzeranno vetture "termiche", ma necessiteranno di case ufficiali anche per ottenere legittimazione.

Tanti costruttori interessati
La LMDh non è stata ancora presentata nei dettagli, ma non solo probabilmente avrà più case impegnate, ma rischia di “rubarne”. A partire da Peugeot: Oreca, partner “sospettato” per l’ingresso assieme a Rebellion, ha già annunciato che non perseguirà un progetto Hypercar. A quel punto perché non sinergizzare e realizzare una LMDh? Inoltre, ci sono i costruttori già impegnati nella serie. Cadillac/GM probabilmente resterà, così come Honda, e Ford sembra ad un passo. Anche Audi e BMW, che vivono in un momento di incertezza sul loro impegno nel DTM, hanno lasciato trasparire un interesse, anche se sarà fondamentale la reazione all’annuncio dei dettagli, in programma per marzo a Sebring, oltre alle congiunture globali.‍

Un budget che può cannibalizzare la GTE-Pro?
Ma c’è di più. Il budget di un progetto LMDh avrà costi simili a quelli di un programma GTE-Pro, e la possibilità di competere per gare assolute fa gola a tutti coloro che schierano le Gran Turismo, a partire da Porsche e anche la stessa Ferrari. In questi ultimi due casi, a frenare sarà il fatto di dover scegliere uno dei quattro telai omologati per la LMP2, che al momento sono Ligier, Dallara, Oreca e Riley. Ma non è detto che con la futura generazione ci siano sorprese…


CetilarFORMULA MEDICINEDALLARA