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27 Gen [20:57]

Daytona, finale - Non si riparte
Trionfano Alonso e la Dallara

Marco Cortesi

È finita con 10 minuti ancora sul countdown la 24 Ore di Daytona 2019. Le ultime 2 ore sono trascorse con la bandiera rossa e motori spenti: la vittoria è andata, dopo una battaglia strepitosa negli ultimi scampoli d'azione con pista bagnata, a Fernando Alonso, Jordan Taylor, Kamui Kobayashi e Renger Van Der Zande. La Cadillac-Dallara del Wayne Taylor Racing è sempre stata in lotta per le prime posizioni, e il campione spagnolo si è rivelato, specie nelle fasi più difficili, un'arma segreta, performando ad un livello altissimo. Per il team di Taylor si tratta del secondo successo in tre anni.

Doppietta Dallara
Dopo aver vinto Le Mans, arriva per Alonso il successo di Daytona che lo porta a guardare con ambizioni sempre altissime, verso la 500 Miglia di Indianapolis, che a questo punto gli potrebbe far conquistare un'incredibile quadrupla corona. Secondo, battuto ma validissimo, l'equipaggio ActionExpress che ha dato alla Dallara una gran doppietta: è anche il terzo successo consecutivo per la vettura "vestita" Cadillac. Felipe Nasr ha duellato con Alonso mostrandosi all'altezza, ma ha pagato un "lungo" finale. Insieme a lui, Pipo Derani ed Eric Curran. Al terzo posto l'Acura di Rossi-Castroneves-Ricky Taylor.

Riscatto a sorpresa per la BMW
Vittoria inattesa in GTLM per la BMW M8, vettura che nel suo primo anno ha faticato tantissimo ma si è rivelata all'altezza delle contendenti trovandosi davanti a tutti al momento giusto. Al top Connor De Philippi, Philipp Eng, Colton Herta e Augusto Farfus: il brasiliano è stato chiamato all'ultimo a sostituire Tom Blomqvist, che per motivi di visto ha perso l'opportunità di festeggiare il successo. A congratularsi con i vincitori anche Alex Zanardi, arrivato al traguardo, o meglio alla fine della corsa, dopo le difficoltà iniziali. Si sono dovuti accontentare del secondo posto, comunque eccellente contro le armate "ufficiali", i ferraristi del team Risi Rigon-Pier Guidi-Molina-Calado. Grazie ad una penalità imposta alla Ford GT superstite per una sosta coi pit chiusi, la prima delle Porsche ufficiali, quella di Bamber/Vanthoor/Jaminet ha portato a casa il gradino più basso del podio.

Lamborghini, seconda corona
Seconda, clamorosa vittoria consecutiva per la Lamborghini e per il team Grasser con Mirko Bortolotti, Christian Engelhart, Rik Breukers e Rolf Ineichen. Fantastica la rimonta della scuderia tedesca, trovatasi sotto di un giro per qualche problema di troppo nella notte ma in grado di recuperare. Ma non è finita lì. Bortolotti, a sua volta al secondo Rolex consecutivo portato a casa, è stato perfino centrato da Makowiecki alla prima curva nell'ultima fase di corsa, rimontando di nuovo. Da notare che Engelhart, investigato nel finale per una presunta infrazione, è stato poco dopo "assolto", spianando così la strada per il successo.

In LMP2, classe che vedeva solamente quattro vetture al via, il team Dragonspeed ha dominato, vincendo con Henrik Hedman, Ben Hanley, Nico Lapierre e James Allen.

L'ordine d'arrivo, domenica 27 gennaio 2019

1 - Van Der Zande/Taylor/Alonso/Kobayashi (Cadillac DPi) - WTR - 593 giri
2 - Nasr/Curran/Derani (Cadillac DPi) - AXRacing - 13”458
3 - Taylor/Castroneves/Rossi (Acura DPi) - Penske - 13”964
4 - Bennett/Braun/Dumas/Duval (Nissan DPi) - CORE - 4 giri
5 - Goikhberg/Vautier/DeFrancesco/Barrichello (Cadillac DPi) - JDC Miller - 7 giri
6 - Gonzalez/Maldonado/Saavedra/Cullen (ORECA LMP2) - DragonSpeed - 11 giri
7 - Masson/Masson/Cassels/Wright (ORECA LMP2) - PerfTech - 15 giri
8 - Montoya/Cameron/Pagenaud (Acura DPi) - Penske - 17 giri
9 - Barbosa/Albuquerque/Fittipaldi (Cadillac DPi) - AXRacing - 20 giri
10 - Farfus/De Phillippi/Eng/Herta (BMW M8) - RLL - 22 giri
11 - Rigon/Molina/Pier Guidi/Calado (Ferrari 488) - Risi - 22 giri
12 - Bamber/Vanthoor/Jaminet (Porsche 911) - Porsche - 23 giri
13 - Briscoe/Westbrook/Dixon (Ford GT) - Ganassi - 23 giri
14 - Pilet/Tandy/Makowiecki (Porsche 911) - Porsche - 24 giri
15 - Hedman/Hanley/Lapierre/Allen (Oreca LMP2) - DragonSpeed - 26 giri
16 - Magnussen/Garcia/Rockenfeller (Corvette C7.R) - Corvette - 30 giri
17 - Ineichen/Bortolotti/Engelhart/Breukers (Lamborghini Huracan) - Grasser - 32 giri
18 - Morad/Mies/Feller/Vanthoor (Audi R8) - Land - 32 giri
19 - Montecalvo/Bell/Telitz/Segal (Lexus RCF) - AIM Vasser - 32 giri
20 - Vervisch/van der Linde/James/DeAngelis (Audi R8) - WRT Speedstar - 32 giri
21 - Farnbacher/Hindman/Marks/Allmendinger (Acura NSX) - Shank - 32 giri
22 - Heistand/Hawksworth/Cindric/Cassidy (Lexus RCF) - AIM Vasser - 33 giri
23 - Keating/Bleekemolen/Stolz/Fraga (Mercedes-AMG GT3) - Riley - 33 giri
24 - Lindsey/Long/Campbell/Boulle (Porsche 911) - Park Place - 33 giri
25 - Longo/Franzoni/Gomes/Bertolini (Ferrari 488) - Scuderia Corsa - 33 giri
26 - Auberlen/Foley/Machavern/Klingmann (BMW M6) - Turner - 33 giri
27 - Potter/Lally/Pumpelly/Mapelli (Lamborghini Huracan) - Magnus - 34 giri
28 - Hand/Mueller/Bourdais (Ford GT) - Ganassi - 34 giri
29 - Gavin/Milner/Fassler (Corvette C7.R) - Corvette - 38 giri
30 - Owen/Binder/Canapino/Kaiser (Cadillac DPi) - Juncos - 38 giri
31 - Davis/Riberas/Hardeman/Winkelhock (Audi R8) - Moorespeed - 38 giri
32 - Krohn/Edwards/Mostert/Zanardi (BMW M8) - RLL - 40 giri
33 - Legge/De Silvestro/Beatriz/Nielsen (Acura NSX) - Shank - 43 giri
34 - MacNeil/Vilander/Farnbacher/Westphal (Ferrari 488) - Scuderia Corsa - 46 giri
35 - Chase/Dalziel/Perez Companc/Haase (Audi R8) - Starworks - 46 giri
36 - Pappas/Seefried/Cairoli/Werner (Porsche 911) - Black Swan - 48 giri
37 - McMurry/Aubry/Kvamme/Guibbert (Oreca LMP2) - PR1 - 81 giri
38 - Sellers/Hardwick/Lewis/Caldarelli (Lamborghini Huracan) - Miller - 102 giri
39 - Hargrove/Robichon/Kern/Olsen (Porsche 911) - Pfaff - 123 giri
40 - Busnelli/Babini/Proto/Altoe (Lamborghini Huracan) - Ebimotors - 123 giri
41 - Dunn/Lundqvist/Pavlovic/Yount (Lamborghini Huracan) - PPM - 151 giri
42 - Bomarito/Tincknell/Pla (Mazda DPi) - Joest - 153 giri
43 - Buhk/Schiller/Baumann/Perez (Mercedes-AMG GT3) - P1 - 162 giri
44 - Dalla Lana/Lamy/Lauda/Serra (Ferrari 488) - AF Corse - 244 giri
45 - Trummer/Simpson/Miller/Piedrahita (Cadillac DPi) - JDC Miller - 368 giri
46 - Jarvis/Nunez/Bernhard/Rast (Mazda DPi) - Joest - 373 giri
47 - Haering/Bachler/Muller/Goerig (Porsche 911) - NGT - 546 giri