1 Set 2008 [1:14]
Detroit, gara: stop a Castroneves, vince Justin Wilson
E' Justin Wilson il vincitore del Grand Prix di Detroit. Il pilota britannico ha conquistato la vetta al termine di un serrato duello con Helio Castroneves, quando i commissari hanno obbligato il brasiliano a farsi da parte. Più lento nelle fasi immediatamente successive alla ripartenza, Castroneves aveva già fronteggiato Wilson nello stint precedente, riuscendo poi, a gomme calde, ad aumentare il vantaggio. Fatale è stata, poco dopo l'ultimo re-start, una chiusura verso il muro che (pur se già vista in passato), ha convinto la direzione gara ad impartire l'ordine. Il passo più veloce nei giri successivi non è stato sufficiente a consentire a Castroneves di passare, regalando al Newman-Haas-Lanigan Racing il secondo successo stagionale dopo la vittoria di Rahal a St Petersburg.
In terza posizione, Tony Kanaan non è stato mai in lizza per il successo, chiudendo davanti ad Oriol Servia e Scott Dixon. Il neozelandese, costretto a battagliare nelle retrovie causa un'improvvida sosta anticipata nelle prime fasi, ha contenuto i danni mantenendo un vantaggio di 30 punti in classifica che lo porrà in condizione di non prendere rischi inutili nel round conclusivo al Chicagoland Speedway. Ad aiutare ulteriormente Dixon è stato anche il protrarsi della corsa oltre il tempo previsto che, grazie al limite delle due ore, lo ha aiutato a cacciare lo spettro di un possibile splash finale.
Diverse situazioni di caution sono scaturite da contatti: dopo una toccata iniziale che ha visto protagonista Milka Duno (poi fermata per le scarse prestazioni), è stato il turno di Vitor Meira e Danica Patrick, poco prima che Ernesto Viso terminasse la propria corsa nel muro. Un altro contatto ha coinvolto Power ed Hunter-Reay, riusciti comunque a terminare rispettivamente al sesto e all' ottavo posto. Tra i top-10 hanno concluso anche Junqueira, grazie ad un ottimo recupero da fondo griglia, Ryan Briscoe (stessa strategia di Dixon) ed Anthony Foyt.
Grandi difficoltà hanno caratterizzato le prove di Wheldon e Scheckter. Per il primo, a risultare fatali sono stati, oltre alla qualifica disastrosa, una strategia iniziale suicida ed un impatto contro le protezioni, mentre a segnare la gara del secondo è stato un errore di guida che ha compromesso un semiasse. Dispersi Marco Andretti (anche prima del guaio al cambio), Hideki Mutoh, Buddy Rice ed Ed Carpenter.
Marco Cortesi
Nella foto, Justin Wilson
L'ordine di arrivo, domenica 31 agosto 2008
1 - Justin Wilson - NHL - 87 laps
2 - Helio Castroneves - Penske - 4.4058
3 - Tony Kanaan - AGR - 17.6815
4 - Oriol Servia - KV - 26.5468
5 - Scott Dixon - Ganassi - 27.7185
6 - Ryan Hunter-Reay - Rahal Letterman - 28.2688
7 - Bruno Junqueira - Coyne - 28.6815
8 - Will Power - KV - 28.8776
9 - Ryan Briscoe - Penske - 35.5244
10 - AJ Foyt IV - Vision - 38.1040
11 - Hideki Mutoh - AGR - 38.3811
12 - Darren Manning - Foyt - 44.4662
13 - Graham Rahal - NHL - 47.8028
14 - Ed Carpenter - Vision - 1:01.2770
15 - Mario Moraes - Coyne - 1 lap
16 - Danica Patrick - AGR - 1 lap
17 - Vitor Meira - Panther - 4 laps
18 - Marco Andretti - AGR - 6 laps
19 - Buddy Rice - D&R - 11 laps
20 - Dan Wheldon - Ganassi - 23 laps
21 - Tomas Scheckter - Luczo Dragon - 31 laps
22 - Alex Tagliani - Conquest - 33 laps
23 - Milka Duno - D&R - 41 laps
24 - EJ Viso - HVM - 55 laps
25 - Jaime Camara - Conquest - 71 laps
Il campionato
1. Dixon 606; 2. Castroneves 576; 3. Kanaan 481; 4. Wheldon 464; 5. Briscoe 412.