World Endurance

FIA e ACO aprono la gara d’appalto per
gli pneumatici delle Hypercar dal 2030

Michele Montesano - DPPI Images Chi si ferma è perduto. Nonostante l’acclamato successo della categoria, per il FIA WEC è t...

Leggi »
Rally

Dakar: Yacopini gravissimo per
un incidente durante una gita

Alfredo Filippone Ancor prima di iniziare, la Dakar 2026 perde uno dei suoi protagonisti, l’argentino Juan Cruz Yacopini, ...

Leggi »
Rally

Munster a Monte Carlo con la Ford
Puma Rally1, ma prima al via della Dakar

Michele Montesano Non lascia ma raddoppia Gregoire Muster. Uscito dal programma ufficiale M-Sport nel WRC, il pilota belga ...

Leggi »
formula 1

Liberty Media, numeri da record
L'aumento dei fans è impressionante

Massimo CostaSi potrà anche criticare l'operato di Liberty Media (dal nostro punto di vista solo per l'imposizione d...

Leggi »
formula 1

Il caso sul rapporto di compressione dei
motori: Mercedes e Red Bull sotto accusa

Michele Montesano Puntuale come un orologio svizzero, all’introduzione di un cambio regolamentare in Formula 1 ci sono squa...

Leggi »
formula 1

Wolff raffredda gli entusiasmi
"Antonelli al top tra 3-5 anni"

Massimo Costa - XPB ImagesE' il suo primo fan. Il suo primo sponsor. Il suo mentore. Lo ha voluto a tutti i costi in For...

Leggi »
dtm
24 Gen 2003 [13:42]

Dumbreck lascia la Mercedes per la Opel

Si vanno completando i posti liberi in casa Opel per il campionato Dtm. Ieri c'è stato l'annuncio del clamoroso passaggio di Peter Dumbreck dalla Mercedes alla Opel. Lo scozzese, noto per il terribile volo che compì con la Mercedes nel corso della 24 Ore di Le Mans del 1999 più che per la bella vittoria a Macao F.3, è sempre rimasto legato alla Casa della stella a tre punte. Ma un raffreddamento si era verificato già nel 2002 quando Dumbreck è stato girato al team satellite Persson, quindi con ben poche possibilità di ben figurare, come poi è accaduto. Inevitabile la rottura con la Mercedes e il passaggio alla rivale Opel. Dumbreck raggiunge Manuel Reuter, Timo Scheider, Alain Menu, Jeroen Bleekemolen. Ancora due i posti disponibili.