24 Feb 2007 [18:16]
Durban, qualifica: Nico Hulkenberg, tre pole in fila
Imbattibile. Nico Hulkenberg ha una marcia in più. Sui circuiti veloci e misti, sui tracciati cittadini, quando piove e c'è il sole. Il tedesco del team Germania di Willy Weber, gestito dagli uomini della Super Nova, ha conquistato a Durban, in Sud Africa, la terza pole consecutiva nella A1 Grand Prix. I giri migliori li ha ottenuti nel terzo e quarto turno (1'17"884 e 1'17"520, totale 2'35"404). A ostacolarlo ci ha pensato il rientrante Matt Halliday della Nuova Zelanda (la monoposto è sempre preparata dalla Super Nova) che ha sommato i crono di 1'17"731 e 1'17"820 per un totale di 2'35"551. Nella bagarre si è infilato Loic Duval, Francia (Dams), che ha concluso terzo con 2'35"585 (1'17"919 e 1'17"666).
Gran Bretagna in affanno, buon rientro del Portogallo
Decisamente più staccati gli altri. Il quarto, Neel Jani della Svizzera si è fermato a 2'36"240 precedendo l'Olanda di Jeroen Bleekemolen e il Messico di Salvador Duran. Buon rientro di Alvaro Parente, ottavo col team Portogallo e preceduto da un incisivo Richard Lyons (Irlanda). Giornata negativa per la Gran Bretagna. Robbie Kerr al termine del terzo turno di prove libere del mattino si è accorto che il cambio non funzionava correttamente. Ha così saltato il primo segmento di qualifica in attesa che i meccanici riparassero il guasto. Kerr ha poi commesso un errore finendo in testacoda nel secondo segmento e alla fine ha totalizzato l'undicesima prestazione.
Italia sempre lenta in qualifica
Male Narain Karthikeyan che ha subito danneggiato la propria monoposto compromettendo l'intera qualifica. Dall'esperto pilota indiano non ci si attendeva un errore del genere e partirà ventunesimo. Christian Murchison e Ho Pin Tung hanno causato l'esposizione di due bandiere rosse distinte in seguito a dei testacoda che hanno bloccato i giri veloci di altri concorrenti tra cui Enrico Toccacelo. L'italiano è soltanto tredicesimo e a parte l'inconveniente causato da Murchison, difficilmente avrebbe potuto trovare posto nelle prime file. Continua quindi la crisi dell'Italia incapace di trovare lo spunto velocistico nella qualifica.
Massimo Costa
Nella foto, Hulkenberg e Weber.
Lo schieramento di partenza di gara 1
1. fila
Germania - Nico Hulkenberg - 2'35"404
Nuova Zelanda - Matt Halliday - 2'35"551
2. fila
Francia - Loic Duval - 2'35"585
Svizzera - Neel Jani - 2'36"420
3. fila
Olanda - Jeroen Bleekemolen - 2'36"379
Messico - Salvador Duran - 2'36"399
4. fila
Irlanda - Richard Lyons - 2'36"409
Portogallo - Alvaro Parente - 2'36"590
5. fila
Sud Africa - Adrian Zaugg - 2'36"718
Indonesia - Ananda Mikola - 2'37"016
6. fila
Gran Bretagna - Robbie Kerr - 2'37"095
Stati Uniti - Jonathan Summerton - 2'37"188
7. fila
Italia - Enrico Toccacelo - 2'37"289
Repubblica Ceca - Tomas Enge - 2'37"468
8. fila
Cina - Ho Pin Tung - 2'37"570
Australia - Karl Reindler - 2'37"600
9. fila
Malesia - Alex Yoong - 2'37"639
Brasile - Bruno Junqueira - 2'37"709
10. fila
Libano - Allam Khodair - 2'38"177
Canada - James Hinchcliffe - 2'38"693
11. fila
India - Narain Karthikeyan - 2'38"976
Singapore - Christian Murchison - 2'40"238
12. fila
Pakistan - Nur Ali - 2'48"187