5 Lug 2009 [12:15]
Ecclestone rimpiange politici come Hitler e Hussein
Che vivessero in un mondo tutto loro lo si era capito da tempo. Che la vecchiaia iniziasse a farsi sentire pesantemente pure. Bernie Ecclestone e Max Mosley, che pure hanno fatto cose egregie per la F.1, risultano essere sempre più imbarazzanti. Di Mosley abbiamo già detto tutto e di più. Ora è Ecclestone, definito semplicemente un idiota dal direttore del britannico Jewish Cronichle, a guadagnarsi le prime pagine di tutti i giornali inglesi, e non solo. Ecclestone, come se parlasse di un Gran Premio, ha detto questo al prestigioso Times mentre faceva un discorso incentrato sulla politica:
"Adolf Hitler sapeva comandare le persone e far funzionare le cose. A parte il fatto che alla fine è stato cacciato o convinto a fare cose che non so se volesse farle davvero. Così alla fine non è stato un buon dittatore". Nel suo delirio, Ecclestone ha quindi indicato la via giusta agli attuali politici: imitare Hitler. Purtroppo ha proseguito con: "La democrazia non ha fatto buone cose per molti paesi, inclusa la Gran Bretagna. I nostri politici sono troppo preoccupati per le elezioni. Abbiamo fatto un incredibile errore a liberarci di Saddam Hussein. Era l’unico che sapeva controllare quel territorio. Stessa cosa coi talebani. Noi andiamo in questi paesi senza conoscerne la cultura. Gli americani forse pensavano che la Bosnia fosse dalle parti di Miami".
Dunque, i metodi dittatoriali e le stragi di massa compiute da Hitler e Hussein, sono quindi ritenute necessarie da mister Ecclestone che già aveva detto tempo fa che alla F.1 servirebbero un pilota negro e uno ebreo.
Massimo Costa