7 Feb 2009 [12:48]
Elezioni CSAI - Il rinnovamento non passa da Roma
Nessuna rinnovamento. Le elezioni della CSAI hanno portato a presidente il "vecchio", Angelo Sticchi Damiani. Il leccese ha raccolto ben 27 preferenze su 31 membri del Consiglio Sportivo Nazionale. Il "nuovo" Cesare Fiorio, ha ottenuto solo 4 preferenze. Nessuno voto per Carlo Giorgio e Fabio Villa, gli altri due candidati. Ma Sticchi Damiani vince nella bufera. Siamo italiani, e dunque dobbiamo sempre coprirci di ridicolo agli occhi del mondo. Cosa che accade con frequenza in questi ultimi mesi... Alla CSAI sono arrivati i carabinieri che hanno messo sotto sequestro le schede relative alle votazioni dei piloti che faranno parte del Consiglio Sportivo.
L'intervento delle forze dell'ordine è stato necessario dopo l'accusa di Piercarlo Capolongo, navigatore di Luca Cantamessa. Il 41enne Capolongo, inserito nella lista Fiorio, ha parlato di brogli elettorali presentando un esposto alla Procura della Repubblica di Verbania. Da qui sono partiti i carabinieri che hanno messo i sigilli sulle schede. Capolongo racconta di schede compilate dalla stessa mano, liste elettorali poste dentro le cabine per "aiutare" gli elettori, voti persi, un presidente di seggio che suggeriva ai votanti dove apporre la crocetta. Capolongo racconta poi di avere subìto intimidazioni quando si è presentato a Roma per verificare lo scrutinio delle schede. Ancora prima di Capolongo, era stato Fiorio a lanciare accuse, soprattutto contro le strane votazioni verificatesi in Sicilia. L'ex team manager della Ferrari non è sorpreso dalla vittoria di Sticchi Damiani dichiarando: E' andata come doveva andare...".
Il rinnovamento non passa da Roma.