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4 Giu [13:01]

Endurance a Le Castellet - Qualifica
Pole della Ferrari, Rigon al top

Da Le Castelelt - Massimo Costa - Foto Speedy

C'è una Ferrari davanti a tutti nella qualifica del Fanatec GT World Challenge Endurance, giunto al secondo appuntamento con la 6 Ore di Le Castellet, ed è quella del team Iron Lynx che ha siglato la pole grazie alle prestazioni di Daniel Serra, Davide Rigon ed Antonio Fuoco. Se a Imola non era andata oltre il 14esimo tempo, sul veloce tracciato francese, la 488 è parsa inarrivabile per tutti. Serra nella Q1, dunque col pieno di carburante (nel corso dei tre turni non vi è il rabbocco di benzina), si è piazzato terzo in 1'54"219 preceduto dall'Audi WRT di Dries Vanthoor (1'53"864) e dalla Porsche Dinamic di Klaus Bachler (1'54"108). Nella Q2, Rigon non ha avuto rivali piazzando quella che è risultata la pole assoluta, 1'53"423. Fuoco ha completato l'opera risultando il più rapido del Q3 con 1'53"438, secondo tempo dell'intera qualifica. La media dei tre riferimenti cronometrici ha prodotto il finale 1'53"693.

La prima fila è tutta italiana perché con la Ferrari di Iron Lynx c'è la Porsche gestita dal team Dinamic. Il tempo totale realizzato è stato di 1'54"030, un divario di 337 millesimi dalla vettura di Maranello. Klaus Bachler ha guidato nella prima frazione segnando il secondo crono in 1'54"108, Come Ledogar ha affrontato il Q2 e si è piazzato terzo in 1'54"211, poi Matteo Cairoli ha sfruttato la poca benzina a bordo concludendo in 1'53"771, secondo crono della Q3 nonché terzo tempo assoluto della qualifica. Terza prestazione per l'Audi WRT con un Dries Vanthoor a dir poco spettacolare nella Q1, capace di scendere (solo lui) sotto l'1'54" col pieno di carburante: 1'53"864. Kelvin Van der Linde nella Q2 con 1'54"260 e Charlie Weerts in 1'54"402, hanno prodotto la media di 1'54"175.

La Mercedes è parsa un po' in difficoltà. Raffaele Marciello con la GT3 del team ASP è sceso in pista per primo fermandosi sul tempo di 1'54"245. Daniel Juncadella non ha fatto meglio di 1'54"532, Jules Gounon ha concluso nel Q3 con 1'53"879. Media finale, 1'54"218. A seguire, l'Audi WRT di Simmenauer-Goethe-Neubauer (1'54"386) poi la prima Lamborghini, del team Frey. Mirko Bortolotti nel Q1 si è piazzato settimo in 1'54"426, Jack Aitken 1'54"593 e infine Albert Costa 1'54"241 con un crono cancellato per track limits. 



Partirà settima l'Audi WRT di Valentino Rossi. L'ex campione MotoGP è entrato in pista nella Q3 ed ha terminato 18esimo con 1'54"429. Peggio ha fatto il suo compagno Nico Muller, stranamente in difficoltà con 1'54"644 mentre Frederic Vervisch è stato il più rapido del terzetto, nonostante abbia partecipato al Q1 e dunque con maggior carico di benzina: 1'54"237 per lui e 1'54"436 la media dei tre tempi. Alle loro spalle, l'Audi del Tresor by Car Collection di Haase-Drudi-Ghiotto poi l'altra Ferrari di Nielsen-Calado-Molina, con lo spagnolo che si è visto cancellare il proprio miglior crono per track limits nel Q3. Bel recupero dopo l'incidente nelle prove libere avuto da Marco Sorensen, per l'Aston Martin del team Beechdean, decima con Maxime Martin e Nicki Thiim.

Di rilievo la prestazione di Lorenzo Ferrari nella Q2: il giovane pilota piacentino con la Mercedes del team Winward nella Q2 ha colto un significativo secondo tempo in 1'54"158 alle spalle di Rigon e davanti a Drudi e Van der Linden. Il suo compagno Lucas Auer ha chiuso terzo nel Q3 in 1'53"773, ma il gentleman Jens Liebhauser nel Q1 non è stato particolarmente veloce con 1'56"454. Piazzamento finale, 19esimi e secondi nella classe Gold Cup.

Domenica 4 giugno 2022, qualifica
(il tempo finale è la media dei tre crono realizzati dai tre piloti)

1 - Serra-Rigon-Fuoco (Ferrari) - Iron Lynx - 1'53"693
2 - Bachler-Ledogar-Cairoli (Porsche) - Dinamic - 1'54"030
3 - D.Vanthoor-K.Van der Linde-Weerts (Audi) - WRT - 1'54"175
4 - Marciello-Juncadella-Gounon (Mercedes) - ASP - 1'54"218
5 - Simmenauer-Goethe-Neubauer (Audi) - WRT - 1'54"386
6 - Bortolotti-Aitken-Costa (Lamborghini) - Frey - 1'54"420
7 - Vervisch-Muller-Rossi (Audi) - WRT - 1'54"436
8 - Haase-Drudi-Ghiotto (Audi) - Tresor by Car Collection - 1'54"498
9 - Nielsen-Calado-Molina (Ferrari) - Iron Lynx - 1'54"522
10 - Martin-Sorensen-Thiim (Aston Martin) - Beechdean - 1'54"534
11 - Lappalainen-Tujula-White (Lamborghini) - Frey - 1'54"534
12 - Yelloly-Catsburg-Farfus (BMW) - Rowe - 1'54"613
13 - Al Zubair-Jefferies-Schiller (Mercedes) - Al Manar by HRT - 1'54"637
14 - Kirchhofer-Wilkinson-Bell (McLaren) - Jota - 1'54"644
15 - Legeret-Mies-Niederhauser (Audi) - Sainteloc - 1'54"681
16 - Zug-Scholl-Aka (Audi) - Attempto - 1'54"704
17 - Roussel-Rougier-Altoè (Lamborghini) - Frey - 1'54"737
18 - Millroy-Iribe-Schandorff (McLaren) - Inception - 1'54"792
19 - Liebhauser-Ferrari-Auer (Mercedes) - Winward - 1'54"795
20 - Fittje-Valente-Love (Mercedes) - Haupt - 1'54"804
21 - Stevenson-Drouet-Mosca (Mercedes) - ASP - 1'54"833
22 - Harper-Verhagen-Hesse (BMW) - Rowe - 1'54"875
23 - Frey-Bovy-Gatting (Ferrari) - Iron Dames - 1'54"986
24 - Puhakka-Winkelhock-Marschall (Audi) - Attempto - 1'55"028
25 - Gazeau-Baert-Panis (Audi) - Sainteloc - 1'55"050
26 - Maldonado-Simioni-Kjaergaard (McLaren) - Garage 59 - 1'55"063
27 - Tomita-Robin-Robin (Audi) - WRT - 1'55"137
28 - Hutchison-Menchaca-Proctor (Audi) - WRT - 1'55"143
29 - West-Ramos-Chaves (McLaren) - Garage 59 - 1'55"195
30 - Bohn-Renauer-Renauer (Porsche) - Herberth - 1'55"207
31 - Maini-Haupt-Scholze (Mercedes) - Haupt - 1'55"214
32 - Klien-Abril-Lind (McLaren) - JP Motorsport - 1'55"225
33 - Calamia-Nakken-Roda (Porsche) - Dinamic - 1'55"243
34 - Mitchell-Collard-MacDowall (Lamborghini) - Barwell - 1'55"311
35 - Engel-Schothorst-Stolz (Mercedes) - Getspeed - 1'55"329
36 - Baumann-Pierburg-Konrad (Mercedes) - SPS - 1'55"501
37 - Patrese-Valente-Blom (Audi) - Tresor by Car Collection - 1'55"506
38 - Paverud-Moulin-Dorrbecker (Lamborghini) - VSR - 1'55"603
39 - Costantini-Machiels-Bertolini (Ferrari) - AF Corse - 1'55"612
40 - Cheever-Froggatt-Hui (Mercedes) - GruppeM - 1'55"696
41 - Delacour-Sbirrazzuoli-Balzan (Ferrari) - AF Corse - 1'55"747
42 - Walkinshaw-Girolami-Perez Companc (Mercedes) - Madpanda - 1'55"755
43 - Leutwiler-Jacoma-Picariello (Porsche)  - Herberth - 1'55"845
44 - Malykhin-Dorlin-Barker (Porsche) - Allied - 1'55"879
45 - Blazek-Osborne-Krupinski (McLaren) - JP Motorsport - 1'55"881
46 - Haase Clot-Nouet-Howard (Aston Martin) - Beechdean - 1'55"892
47 - Matthiesen-Fischli-Sturm (Porsche) - Allied - 1'56"189
48 - Bhirombhakdi-Sathienthirakul-Payne (Porsche) - Singha - 1'56"192
49 - Baud-Eriksen-Kingsley (Mercedes) - Getspeed - 1'56"258
50 - Gomar-Cabirou-Parisy (Lamborghini) - AGS - 1'56"604
51 - Cooke-Leitch-Tutumlu (Lamborghini) - Leipert - 1'56"869
52 - Beretta-Nemoto-Hites (Lamborghini) - VSR - 1'54"603
53 - Eteki-Ojjeh-Lessenes (Audi) - Boutsen - 1'56"247

Non ha partecipato per rottura del motore, a seguito di un duro colpo su un cordolo nelle prove libere, la Bentley di Bailly-Lemeret-Borga del team CMR