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18 Giu 2025 [10:30]

Estesa l’alleanza con il WEC fino al
2032, possibili nuove regole per le GTP

Michele Montesano

In occasione della 24 Ore di Le Mans 2025, è stato annunciato il prolungamento dell’alleanza strategica tra l’IMSA e l’ACO fino al 2032 confermando, così, la volontà di mantenere viva quella convergenza tecnica e sportiva che ha permesso di far coesistere le Hypercar del FIA WEC con le GTP dell’IMSA SportsCar Championship. Un progetto ambizioso che negli ultimi anni ha segnato la rinascita dell’Endurance grazie a una piattaforma, condivisa su entrambe le sponde dell’Atlantico, che è stata apprezzata sia dai costruttori che dal pubblico.

Tuttavia, mentre FIA e ACO hanno già confermato l’estensione dell’attuale ciclo regolamentare Hypercar fino al 2032, l’IMSA ha scelto un approccio più cauto. John Doonan, presidente della federazione americana, ha chiarito come la priorità, in questa fase, sia ascoltare le esigenze delle Case automobilistiche e costruire un percorso condiviso per il futuro della classe GTP, il cui attuale ciclo di omologazione si concluderà nel 2029. Non è dunque una rottura con la visione europea, ma piuttosto un’esigenza di approfondire sia l’aspetto tecnico che quello strategico del futuro del campionato nordamericano.

Doonan ha sottolineato la necessità di riunire attorno a un tavolo tutti i costruttori coinvolti, per discutere in modo trasparente su ciò che sarà la prossima generazione di vetture. Al centro del dibattito, le caratteristiche aerodinamiche, il sistema ibrido e, più in generale, tutti quegli elementi tecnici che hanno contribuito al successo attuale della classe GTP. L’obiettivo dichiarato è arrivare a una nuova definizione tecnica entro la fine del 2025 o, al più tardi, prima della 24 Ore di Daytona 2026. Una scadenza che, oltre a consentire una maggior stabilità, permette nuovi potenziali ingressi.

Pur lasciando aperta la possibilità che l’IMSA possa scegliere soluzioni tecniche in parte autonome rispetto al percorso dell’ACO, Doonan ha ribadito con fermezza che la convergenza con Le Mans resta un obiettivo prioritario. Si tratta, infatti, di un equilibrio delicato: da un lato la necessità di innovare e adattarsi ai cambiamenti tecnologici e di mercato, dall’altro il valore strategico di un regolamento condiviso che ha già dato prova di funzionare e attirato nomi di primo piano nel panorama dell’Endurance mondiale.

L’estensione dell’accordo strategico tra IMSA e ACO fino al 2032 va quindi letta in quest’ottica. Pur lasciando spazio a interpretazioni tecniche diverse, o a un certo margine di flessibilità, la collaborazione tra le due entità ha saputo portare benefici concreti diventando la categoria del motorsport con il più alto numero di costruttori direttamente coinvolti.

CetilarDALLARA