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16 Apr [13:44]

Estoril, gare
Mac e Pier Guidi dominano

Marco Cortesi

Mikkel Mac e Alessandro Pier Guidi hanno dominato il fine settimana di apertura del GT Open 2018 all'Estoril con la neonata scuderia Luzich Racing, conquistando due vittorie con la loro Ferrari 488. La coppia italo-danese ha anche ottenuto la leadership della classifica a pieni punti, con sei lunghezze di vantaggio nei confronti di Giovanni Venturini e Jeroen Mul, due volte secondi con la Lamborghini dell'Imperiale.

Gara 1
Avvio vivace nella prima corsa con Mac che mantiene la posizione dalla pole, rintuzzando gli attacchi di Onslow-Cole che ha bruciato in accelerazione Venturini. Dopo poco, il vicentino torna davanti, mentre un incidente in curva 3 coinvolge Breukers, Wilkinson ed Hahn, che si girano: l’olandese si ritira. Nei primi passaggi, Mac costruisce un buon vantaggio su Venturini, Onslow-Cole, Rueda, Crestani, Montermini, Rugolo, e Campbell-Walter che si ritrova in lotta con Ling e Beirão. Al sesto giro Basso si tocca con Cipriani, con la Lamborghini che finisce in testacoda rientrando poi poco dopo ai box, come fa Hahn. Anche Montermini finisce al contatto con Crestani nella nona tornata. Grande battaglia invece per la decima piazza, con Beirão che perde la posizioni progressivamente su Coimbra e Rees.

Montermini supera Rueda per la quarta piazza al quattordicesimo giro, con Mac che intanto aveva portato a 4”5 il margine su Venturini, a sua volta con due secondi di margine su Onslow-Cole alle sue spalle. Lotta per la settima piazza tra Crestani e Giammaria, con il romano che supera il trevigiano, ma dopo un contatto si ritrova in testacoda nella via di fuga dopo curva 1. Apre parallelamente la finestra del cambio pilota, con Rueda che entra per primo. Al 22° giro invece si ferma il leader, con Pier Guidi che si avvicenda a Mac.

Dopo tutte le soste, Pier Guidi conduce per 6”5 su Mul e 14” su Saravia, poi Pierburg, Di Amato, West, Costa, Fioravanti, Ramos e Cruz, mentre Silva 11° mantiene la leadership nella Am. Restano stabili le posizioni ed i distacchi tra i primi 3, con Di Amato che prende la quarta piazza al trentesimo passaggio su Pierburg, confortevole leader di Pro-Am. Costa e Fioravanti, in lotta per il 7° posto, raggiungono West, che finendo in testacoda perde la piazza d’onore di classe a favore di Ramos. L’ultimo colpo di scena per Di Amato, che fa sua la terza piazza al 39° passaggio.

Gara 2
In gara 2, il poleman Sowery viene infilato da Mul e Pier Guidi, ed il trio è seguito da Ellis, Agostini, Calko, Konrad, Khodair, Costa, Saravia e Cruz. Al terzo giro, Pier Guidi sopravanza Mul dopo una forte pressione, lasciando in solitaria l’olandese all’insegimento. Alle loro spalle invece si accendeva la battaglia per la terza posizione tra Sowery, Ellis ed Agostini, con Calko che conduce l’altro gruppetto di inseguitori

Grande battaglia per il settimo posto, con Costa che supera Khodair all’undicesimo passaggio, imitato poi da un arrembante Di Amato al giro 14. Costa sopravanza anche Calko per il sesto posto, con Agostini che nel frattempo si impone su Ellis per il quarto. Nel corso della 15° tornata West è il primo ad effettuare il cambio pilota all’apertura della pit-lane. Pier Guidi e Mul ritardano invece sino al 19° giro, quando a separarli ci sono 7 secondi.

Dopo tutti i cambi, è Rik Breukers a condurre con 1”5 su Mac e 4 su Venturini: tra Breukers e Mac inizia una battaglia per la prima posizione, con Venturini che si riavvicina presto alla coppia di testa. Al 23° giro Mac grazie alla propria esperienza si issa al comando, mentre il vicentino riesce a conquistare il secondo posto nonostante avesse tagliato il traguardo alle spalle di Breukers. Alle loro spalle, Ling e Montermini sopravanzano Wilkinson per il quarto posto. Si ritira al 26° giro Rueda, dopo un contatto che manda in testacoda Cipriani.

Resiste duramente Ling agli attacchi di Montermini per la quarta piazza, Hahn settimo e leader di Pro-Am, a precedere Beirão che riesce ad avere la meglio nella battaglia con Crestani e Rugolo. Lewandowski viene promosso vincitore della Am dopo una penalità a Basso per non aver scontato l'handicap interamente.

Sabato 14 aprile 2018, gara 1

1 - Pier Guidi/Mac (Ferrari 488 GT3) - Luzich - 41 giri
2 - Venturini/Mul (Lamborghini Huracan GT3) - Imperiale - 11"684
3 - Di Amato/Montermini (Ferrari 488 GT3) - RS - 30"992
4 - Rueda/Saravia (BMW M6 GT3) - Teo Martin - 37"463
5 - Pierburg/Onslow-Cole (Mercedes AMG GT3) - SPS - 55"466
6 - Costa/Linq (Lamborghini Huracan GT3) - VSR - 1'03"322
7 - Rees/Fioravanti (Lamborghini Huracan GT3) - Ombra - 1'03"691
8 - Crestani/Ramos (Lamborghini Huracan GT3) - Lazarus - 1'15"870
9 - Da Veiga/Cruz (BMW M6 GT3) - Teo Martin - 1'16"555
10 - Campbell-Walter/Habsburg (Mercedes AMG GT3) - Drivex - 1'23"742
11 - West/Rugolo (Ferrari 488 GT3) - Luzich - 1'38”543
12 - Coimbra/Silva (Mercedes AMG GT3) - Sports and You - 1 giro
13 - Hrachowina/Konrad (Mercedes AMG GT3) - HTP - 1 giro
14 - Ellis/Wilkinson (Audi R8 LMS) - Optimum - 1 giro
15 - Liang/Giammaria (Lamborghini Huracan GT3) - Imperiale - 1 giro
16 - Konopka/Calko (Lamborghini Huracan GT3) - VSR - 1 giro
17 - Borlenghi/Lewandowski (Lamborghini Huracan GT3) - VSR - 1 giro
18 - Cordon/Zanuttini (Mercedes AMG GT3) - Krypton - 2 giri
19 - Sowery/Cipriani (Lamborghini Huracan GT3) - Lazarus - 5 giri

Giro più veloce: Alessandro Pier Guidi – 1'38”863

1° giro – Agostini-Breukers
6° giro – Basso-Marques
8° giro – Khodair-Hahn

Domenica 15 aprile 2018, gara 2

1 - Pier Guidi/Mac (Ferrari 488 GT3) - Luzich - 35 giri
2 - Venturini/Mul (Lamborghini Huracan GT3) - Imperiale - 6"762
3 - Agostini/Breukers (Lamborghini Huracan GT3) - Imperiale - 7"261
4 - Costa/Ling (Lamborghini Huracan GT3) - VSR - 10"997
5 - Di Amato/Montermini (Ferrari 488 GT3) - RS - 11"123
6 - Rees/Fioravanti (Lamborghini Huracan GT3) - Ombra - 33"648
7 - Hahn/Khodair (Mercedes AMG GT3) - Drivex - 36"041
8 - Da Veiga/Cruz (BMW M6 GT3) - Teo Martin - 49"743
9 - Crestani/Ramos (Lamborghini Huracan GT3) - Lazarus - 49"974
10 - West/Rugolo (Ferrari 488 GT3) - Luzich - 50"417
11 - Liang/Giammaria (Lamborghini Huracan GT3) - Imperiale - 50"926
12 - Sowery/Cipriani (Lamborghini Huracan GT3) - Lazarus - 1'11”116
13 - Pierburq/Onslow-Cole (Mercedes AMG GT3) - SPS - 1'13"031
14 - Borlenghi/Lewandowski (Lamborghini Huracan GT3) - VSR - 1'37"020
15 - Ellis/Wilkinson (Audi R8 LMS) - Optimum - 1'43"365
16 - Basso/Marques (BMW M6 GT3) - Teo Martin - 1'44"374
17 - Konopka/Calko (Lamborghini Huracan GT3) - VSR - 1 '44"775
18 - Coimbra/Silva (Mercedes AMG GT3) - Sports and You - 1'48"619
19 - Hrachowina/Konrad (Mercedes AMG GT3) - HTP - 1 giro
20 - Cordoni/Zanuttini (Mercedes AMG GT3) - Krypton - 1 giro
21 - Campbell-Walter/Habsburg (Mercedes AMG GT3) - Drivex - 1 giro

Giro più veloce: Alessandro Pier Guidi – 1'39”000

Il campionato
1. Mac-PierGuidi 30; 2.Venturini-Mul 24; 3. DiAmato-Montermini 16; 4. Ling-Costa 13; 5. Agostini-Breukers 10; 6. Fioravanti-Rees 9.