25 Lug 2014 [17:10]
Europeo - Una poltrona per tre
L’Europeo della classe regina, la KZ, si decide sul circuito svedese di Kristianstad, un tracciato nuovo per il circus internazionale del karting che, per questo, potrebbe riservare qualche sorpresa.
All’inseguimento del leader Rick Dreezen (Zanardi-Parilla-Bridgestone) ci sono i vincitori delle due gare sino ad oggi disputate, Marco Ardigò (Tony Kart-Vortex- Bridgestone) e Jonathan Thonon (Praga-Parilla- Bridgestone). Dreezen ha 58 punti in classifica ed i rivali, rispettivamente, 43 e 36. Ardigò e Thonon sono i due più accreditati sfidanti del leader di classifica, posseggono mezzi, esperienza e determinazione per giocarsela alla pari con il belga della Zanardi, Dreezen.
Lievemente più staccati ci sono Jordon Lennox-Lamb (CRG-Maxter- Bridgestone), Jorrit Pex (CRG-TM- Bridgestone) e Bas Lammers (Formula K-Parilla-Bridgestone), outsider nella corsa al titolo da non sottovalutare. Questi ultimi, ed altri ancora, quali Ben Hanley (ART GP-TM-B'stone), Anthony Abbasse (Sodi-TM-B'stone), Arnaud Kozlinski (Intrepid-TM- Bridgestone) e Paolo De Conto (Birel-TM- Bridgestone), potranno giocare da ago della bilancia nella corsa al titolo, inserendosi nella lotta tra i primi tre.
Tra gli italiani, oltre ai già citati Ardigò e De Conto, ci sono anche il romano Camponeschi, il bresciano Forè, il toscano Torsellini ed il pugliese Negro, tutti in cerca di riscatto, nell’ultima gara di un campionato, per loro, decisamente in bianco e nero. Nella categoria “inferiore”, la KZ2 al comando c’è Simas Juodvirsis (Energy-Maxter-Bridgestone), saltato al comando della classifica grazie al successo nella prova di Wackersdorf. Il lituano Juodvirsis ha 42 punti è inseguito dall’italiano Andrea Dalè (CRG-Maxter- Bridgestone) che ha 32 punti all’attivo ed il successo nella gara di apertura a Genk.
Terzo è il super costante Jan Midrla (Birel-TM- Bridgestone), il quale ha racimolato 29 punti a suon di piazzamenti, rimanendo sempre lontano dai problemi (vedi contatti). Quarto è Andreas Hansen (Tony Kart-Vortex-Bridgestone), positivamente sorprendente nella gara di Genk e pessimo nella seconda gara, in Germania. La classifica della KZ2 è, comunque, apertissima anche agli inseguitori, pertanto andranno tenuti in giusta considerazione Douglas Lundberg (Alpha-Parilla-Bridgestone), Maik Siebecke (CRG-Modena- Bridgestone), John Norris (Mach1-TM- Bridgestone), Finn Kooijman (CRG-TM-Bridgestone), Simone Brenna (TB Kart-Modena-Bridgestone).
In terra svedese la categoria dei giovanissimi, la KFJunior, affianca nel programma le classi con il cambio ma, al contrario degli altri, i KFJ disputano il loro terzo round, delle quattro gare previste.
Pertanto domenica sera avremo i due campioni continentali della KZ e KZ2, ma non quello della KFJ. Nella classe cadetta il dominatore sino ad oggi è stato l’indiano d’Inghilterra Enaam Ahmed (FA Kart-Vortex-Vega) che precede di un solo punto lo statunitense Devlin Defrancesco (Tony Kart-Vortex-Vega) e di sette lunghezze il padrone di casa Anton Haaga (Kosmic-LKE-Vega).
Chiudono la top five lo statunitense Logan Sargeant (FA Kart-Vortex-Vega) ed il britannico Daniel Ticktum (Zanardi-Parilla-Vega). Come si nota le prime posizioni parlano inglese, sia esso britannico o statunitense, ad eccezione dello svedese Haaga.
Per parlare italiano dobbiamo scendere sino al dodicesimo posto, in cui troviamo Leonardo Lorandi. Ancora più giù si trova un altro talentuoso pilota tricolore, Lorenzo Travisanuto. Quest’ultimo ha raccolto, per il momento, decisamente meno di quanto meriterebbe ed è atteso ad un pronto riscatto.