23 Giu 2009 [16:08]
Floriopoli venduta all'asta alla Provincia di Palermo
Floriopoli non è più dell’Automobile Club Palermo. Il complesso situato alle porte dell’abitato di Cerda, per decenni quartier generale della Targa Florio e comprendente le vecchie tribune ormai in evidente stato di degrado, sono state aggiudicate oggi provvisoriamente alla Provincia Regionale di Palermo per un importo di 948 mila euro più le spese, in un’asta giudiziaria resa necessaria per estinguere i debiti che l’AC del capoluogo siciliano aveva contratto ormai da tempo.
Tra i principali creditori, il pilota marchigiano Gabriele Ciuti, protagonista dell’incidente che funestò l’edizione del ’77 della Targa Florio (l’ultima disputata con la “formula” della velocità), causando la morte di due spettatori in seguito all’uscita di strada della sua Osella sul veloce rettilineo di Buonfornello. Fu poi individuato nella causa del sinistro l’attraversamento incauto di altri spettatori e Ciuti, che in quel frangente riportò gravi ferite, a distanza di tempo chiese ed ottenne il risarcimento dei danni.
Antonio Marasco, che oltre ad essere il numero uno di Aci Sport è anche il presidente dell’Automobile Club Palermo, ha espresso il proprio compiacimento per la vendita di Floriopoli affermando che i timori di una speculazione privata vengono così a cessare definitivamente: “Mi auguro che questo importante luogo storico-sportivo possa tornare agli antichi splendori grazie, finalmente, al primo intervento pubblico dopo decenni di oblio da parte delle Amministrazioni locali. Il ricavo della vendita all’asta degli immobili servirà a sanare vecchi debiti dell’Automobile Club Palermo, contratti dalle passate gestioni”.
Dario Lucchese