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24 Lug 2019 [18:21]

Fra Mercedes e Red Bull,
una guerra di nuovi telai

Stefano Semeraro - Photo 4

Scocca contro scocca. Mercedes e Red Bull si danno battaglia a colpi di omologazioni, e in entrambi i casi si parla di telaio. La Mercedes sta dominando il campionato 2019 dopo essersi messa in tasca le ultime cinque edizioni, la Red Bull vuole strappare alla Ferrari il ruolo di sfidante ufficiale.

Da Brackely nei giorni scorsi era arrivata la nuova specifica per la W10, più leggera e con nuove soluzioni per consolidare il proprio dominio. Da Mlton Keynes, come scrive motorsport.com, ora giunge la risposta, ed è quella che preoccupa Wolff & Co., vista la vittoria in Austria di Max Verstappen, e che anche a Silverstone avrebbe recitato da protagonista se non fosse stato per il tamponamento subìto da Sebastian Vettel.

L’obiettivo di Adrian Newey è puntare al problema chiave delle monoposto attuali, cioè la capacità di sfruttare al meglio le gomme. La Mercedes fino ad ora, dopo i tentennamenti dei test invernali, è la scuderia che è riuscita a trovare la soluzione migliore, la Red Bull fatica di più e le modifiche apportate alla nuova specifica sarebbero orientate proprio a risolvere una delle lacune del progetto.

La Red Bull, al contrario della Mercedes (e della Ferrari) ha adottato un passo più corto, con vantaggi in fatto di leggerezza e handling. La power unit Honda si è dimostrata affidabile, i consumi contenuti sono uno dei punti forti del progetto che ora ha bisogno di un ritocco finale: in chiave 2019, certo, per marcare un vantaggio rispetto alla Ferrari, ma anche in vista del 2020 e soprattutto del 2021, quando entreranno in vigore i nuovi regolamenti.

Tutte le scuderie stanno insomma percorrendo un doppio binario - competitività attuale e sviluppo futuro -, e uno degli snodi passa proprio dal telaio, con sperimentazioni che dovrebbero/potrebbero risultare fondamentali per i successi futuri. In attesa che arrivi uno squillo anche dalla sponda Ferrari.
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