formula 1

Shanghai - Qualifica gara Sprint
La pioggia esalta Norris e Hamilton

Per la prima volta quest'anno, è arrivata la pioggia nel corso della qualifica, benché non quella che ha determinato lo s...

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World Endurance

Intervista a Claudio Berro:
“Le prime tre gare ci serviranno
per prepararci in vista di Le Mans”

Da Imola - Michele Montesano La sfida di Isotta Fraschini nel Mondiale Endurance prosegue senza sosta. La Casa italiana, su...

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indycar

Pourchaire debutta con McLaren
Sostituisce l'inforunato Malukas

Theo Pourchaire correrà con McLaren a Long Beach, nel terzo appuntamento dell'IndyCar 2024. Il francese, campione uscente...

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formula 1

Shanghai - Libere
Stroll guida la classifica

La Formula 1 è tornata in Cina. Sul bel circuito di Shanghai, che ha ospitato il Mondiale per 16 edizioni consecutive dal 200...

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FIA Formula 3

Test a Montmelò - 6° turno
Fornaroli e Trident chiudono al comando

Massimo Costa - Dutch Photo La sessone finale dei test collettivi della Formula 3 a Montmelò si è conclusa con due piloti del...

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Rally

Rally di Croazia – Shakedown
Ogier batte Evans nel duello Toyota

Michele Montesano Il Mondiale Rally torna in Europa, più precisamente sulle strade asfaltate della Croazia. I protagonisti de...

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6 Nov [14:28]

Frijns: "Vi spiego perché ho detto no a Red Bull"

Massimo Costa

Robin Frijns, neo campione World Series Renault, ha un caratterino mica da ridere. Campione anche della F.BMW Europe nel 2010 e della Eurocup F.Renault nel 2011, quest'anno al debutto nella serie maggiore della Casa francese si è imposto all'ultimissima gara dopo un controverso contatto con il suo rivale numero uno, Jules Bianchi. Ritenuto un pilota di scarsa simpatia nel paddock WSR, Frijns però col piede destro ci sa fare ed è stato scelto da Sauber per i test rookie di Abu Dhabi, vettura che sta guidando proprio oggi. Frijns guiderà anche la Red Bull, premio per aver vinto la WSR, e l'olandese ha spiegato al giornale del suo Paese De Telegraaf perché non è mai entrato nel programma Junior di Helmut Marko:

"Per due volte ho detto no alla Red Bull, conosco come si comportano. Tu non puoi decidere quello che vuoi fare e se non fai quello che loro vogliono, sei fuori. Ti trattano come un cagnolino. Ho sempre preso da solo le decisioni per la mia carriera e voglio continuare in questa maniera. Ho bisogno di persone attorno a me nel quale riporre la massima fiducia e dunque la Red Bull non fa al mio caso. Se ci pensate ho vinto più di Vettel prima che entrasse in F.1...".