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5 Dic [20:45]

Guerra di nervi tra Hamilton
e Verstappen in un GP folle

Massimo Costa - XPB Images

Una gara folle su un tracciato atipico. Una direzione gara che è parsa più volte incerta nelle decisioni ed è arrivata a fare una offerta, sì avete lette bene, alla Red Bull dopo la seconda bandiera rossa: una penalità barattata per la retrocessione da primo a terzo per la terza partenza. Accettata dal team di Christian Horner. Una prima bandiera rossa che è parsa completamente inutile e che ha finito per favorire clamorosamente Max Verstappen. Poi, una virtual safety-car eterna anziché una safety-car. Michael Masi, direttore delle operazioni, è parso in confusione.

Poi, oltre a tutto questo, ci sono stati loro, Max Verstappen e Lewis Hamilton, che hanno fatto di tutto e di più. Nella prima parte della gara, le due Mercedes comandavano in sicurezza con Hamilton davanti a Valtteri Bottas e Verstappen terzo. L'incidente di Mick Schumacher ha cambiato tutto. E' entrata la safety-car, l'inglese e il finlandese sono entrati ai box per montare le gomme dure, l'olandese è rimasto fuori, arrabbiandosi per tale decisione che lo andava a penalizzare inevitabilmente. Ma ecco che dopo poco, la direzione gara ha fermato la corsa con bandiera rossa. E improvvisamente il mondo si è capovolto. Verstappen, primo per non aver fatto la sosta, ha potuto cambiare le Pirelli in corsia box durante la sosta e partire per primo per la seconda partenza. Una beffa terribile per la Mercedes.

Il punto è che non è parso necessario esporre la bandiera rossa. Le barriere non erano danneggiate, si erano un poco spostate, intervento che poteva essere tranquillamente fatto in regime di safety-car. La tensione è salita a mille tra Hamilton e Verstappen, tra il box Mercedes e quello Red Bull. Alla partenza, da fermi, Hamilton ha bruciato Verstappen, ma questi ha resistito tagliando la variante e nel rientrare ha rallentato il rivale in maniera vistosa. Esteban Ocon, ritrovatosi terzo in griglia (non si era fermato al pit-stop prima della rossa), li ha beffati entrambi balzando in prima posizione.



Ma dopo pochi metri, Sergio Perez ha stretto contro il muro Charles Leclerc. La Red Bull del messicano si è girata in mezzo al gruppo scatenando il panico. I piloti hanno frenato, in particolare George Russell che è stato brutalmente centrato da Nikita Mazepin. Piloti illesi, Leclerc ha proseguito senza danni, non gli altri tre. Nuova bandiera rossa. Ed ecco che è scattata la confusione di chi abbiamo parlato a inizio pezzo, nel confronto tra Masi e il direttore sportivo della Red Bull. Definita la griglia, è stato deciso di correre un altro grande rischio con partenza (la terza) da fermi e non dietro la safety-car.

E qui, Verstappen, con gomme medie, dalla seconda fila si è inventato una grande partenza passando sia Ocon sia Hamilton alla prima curva. Un Hamilton che è parso in questo caso distratto in quanto non ha coperto per nulla l'interno forse più concentrato sul francese della Alpine. A quel punto si è scatenato il duello tra Verstappen e Hamilton finché al giro 36 è arrivato l'attacco del campione del mondo all'esterno della prima curva. L'olandese ha tirato una gran staccata (improbabile), ma è arrivato lungo e ha portato in via di fuga Hamilton.



Dopo poco, il box Red Bull ha detto a Verstappen di rallentare e far passare Lewis. Tra i due c'è stata una incomprensione, con Max che non si è spostato in maniera chiara, Lewis che probabilmente non voleva passarlo in quel punto per poi concedere il DRS all'avversario. Verstappen ha rallentato ancora di più e Hamilton ha sterzato a sinistra brutalmente per non centrarlo, ma lo ha colpito comunque scatenando le ire del box Mercedes per la manovra del pilota Red Bull. Pareva tutto finito per il sette volte iridato, ma pur con l'ala destra gravemente danneggiata, è riuscito a proseguire a tutta birra.

Verstappen ha proseguito davanti a Hamilton aspettando alcuni giri per rifarsi passare. Quando finalmente ha deciso di mettere la freccia, lo ha fatto in un puinto in cui ha potuto facilmente ripassarlo in velocità. Furbate una dietro l'altra insomma. Ma Hamilton non ci sta ed è tornato all'attacco superando Max e questa volta è stato lui a portare il "nemico" in via di fuga. Cosa non passata inosservata alla direzione gara. A quel punto, la corsa è finita con Hamilton che ha allungato mentre a Verstappen venivano dati 5" di penalità per il taglio precedente. Lewis ha anche segnato il giro più veloce accumulando 8 punti di vantaggio su Verstappen in questo weekend, cosa che lo ha portato ad avere gli stessi punti, 369,5.

Una guerra di nervi pazzesca tra Hamilton e Verstappen che ha cancellato la presenza degli altri. Il terzo posto lo ha conquistato in volata Bottas su Ocon. Riscatto di Daniel Ricciardo, quinto con la McLaren-Mercedes, decimo invece Lando Norris. Bene sesto Pierre Gasly con l'Alpha Tauri-Honda, giunto al traguardo davanti ai due ferraristi, Charles Leclerc e Carlos Sainz che hanno duellato tra di loro. Anche loro, come altri, sono stati penalizzati dalla prima bandiera rossa. Applausi per Antonio Giovinazzi, nono in una gara estremamente difficile e questa volta la scelta di non fare il pit-stop in regime di safety-car si è rivelata positiva per lui.

Domenica 5 dicembre 2021, gara

1 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 50 giri
2 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 11"825
3 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 27"531
4 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 27"633
5 - Daniel Ricciardo (McLaren-Mercedes) - 40"121
6 - Pierre Gasly (Alpha Tauri-Honda) - 41"613
7 - Charles Leclerc (Ferrari) - 44"475
8 - Carlos Sainz (Ferrari) - 46"606
9 - Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo-Ferrari) - 58"505
10 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'01"358
11 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'17"212
12 - Nicholas Latifi (Williams-Mercedes) - 1'23"249
13 - Fernando Alonso (Alpine-Renault) - 1 giro
14 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 1 giro
15 - Kimi Raikkonen (Alfa Romeo-Ferrari) - 1 giro

Ritirati
Sebastian Vettel
Sergio Perez
Nikita Mazepin
George Russell
Mick Schumacher

Il campionato piloti
1.Verstappen e Hamilton 369,5; 3.Bottas 218; 4.Perez 190; 5.Leclerc 158; 6.Norris 154; 7.Sainz 149,5; 8.Ricciardo 115; 9.Gasly 100; 10.Alonso 77; 11.Ocon 72; 12.Vettel 43; 13.Stroll 34; 14.Tsunoda 20; 15.Russell 16; 16.Raikkonen 10; 17.Latifi 7; 18.Giovinazzi 3.

Il campionato costruttori
1.Mercedes 587,5; 2.Red Bull-Honda 559,5; 3.Ferrari 307,5; 4.McLaren-Mercedes 269; 5.Alpine-Renault 149; 6.Alpha Tauri-Honda 120; 7.Aston Martin-Mercedes 77; 8.Williams-Mercedes 23; 9.Alfa Romeo-Ferrari 13.