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dtm
21 Ott 2012 [19:59]

Hockenheim, gara: Spengler sbanca tutto!

Claudio Pilia

Il DTM 2012 si è concluso con una sfida all’ultimo metro tra Bruno Spengler e Gary Paffett, protagonisti dell’ultimo impegno stagionale sul circuito di Hockenheim. A vincere, contro ogni pronostico della vigilia, è stato Bruno Spengler, seppure con un margine finale di appena 2 secondi e 214 millesimi, grazie al quale ha strappato un titolo che, per Gary Paffett e la Mercedes, sembrava saldamente in mano sin da metà campionato. Invece no: la BMW, nell’anno del ritorno dopo 20 anni di assenza con lo stesso team Schnitzer con cui collaborò allora, ha sbancato la serie tedesca, battendo la già citata Mercedes e l’Audi.

Per Spengler, la chiave di volta verso il titolo è stata sicuramente la partenza, davvero perfetta su Paffett e andato subito all’inseguimento del compagno di marca brasiliano Augusto Farfus, superato senza tante sofferenze poche curve più avanti, di fronte alla Mercedes Arena. Il collaudatore della McLaren in Formula 1, invece, più indietro si è dato da fare per superare Mattias Ekstrom – ritirato per un bullone avvitato male al pit-stop –, il quale, prima di parcheggiare sull’erba la sua A5, ha compromesso la gara di Joey Hand (finito ottavo, dietro Priaulx) tamponandolo alla prima curva e poi costringendolo ad un “lungo” alla Spitzkehre.

Paffett le ha provate davvero tutte per portarsi a casa la coppa più importante, in bella mostra – come in una finale di calcio – davanti ai contendenti fino al giro di ricognizione. Ci ha provato sfruttando più del dovuto la pista e le vie di fuga in asfalto, mettendo spesso le quattro ruote fuori dalla linea bianca; gli è andata bene anche ai box, con gli Stewards che lo hanno “graziato” dopo un rischioso rientro in pista dal pit-stop, fianco a fianco con Augusto Farfus. Nonostante tutto, niente da fare per lui, con Spengler che si è aggiudicato il titolo 2012 con appena 4 punti di margine.

Con BMW e Mercedes a lottare per il vertice, la grande assente è stata, invece, l’Audi. A Ingolstadt si è masticato amaro fin dall’inizio, ma ad addolcire una stagione povera di risultati - e la mancanza di un pilota in grado di (provare a) giocarsi il titolo finale – è stato sicuramente Edoardo Mortara. Anche in questa gara il migliore tra i conduttori delle Audi A5, il pilota italiano è sempre più una certezza nella Casa dei Quattro Anelli, forte di una seconda stagione nella serie che lo vede sempre più “addentro” nei meccanismi e nelle dinamiche di gara. Un’annata che, malgrado qualche errore, rimane da incorniciare, sperando che il 2013 lo veda sempre più competitivo. Sperando che all’Audi mettano mano di nuovo ai tecnigrafi, per progettare una vettura più vicina alle prestazioni di M3 e C-Coupé…

Domenica 21 ottobre 2012, gara

1 - Bruno Spengler (BMW M3) - Schnitzer - 42 giri in 1.07'59"069
2 - Gary Paffett (Mercedes C-Coupé) - HWA - 2"214
3 - Augusto Farfus (BMW M3) - RBM - 11"954
4 - Jamie Green (Mercedes C-Coupé) - HWA - 23"479
5 - Dirk Werner (BMW M3) - Schnitzer - 25"384
6 - Edoardo Mortara (Audi A5) - Rosberg - 41"701
7 - Andy Priaulx (BMW M3) - RBM - 42"265
8 - Joey Hand (BMW M3) - RMG - 42"843
9 - Ralf Schumacher (Mercedes C-Coupe) - HWA - 43"878
10 - Christian Vietoris (Mercedes C-Coupé) - HWA - 45"138
11 - Filipe Albuquerque (Audi A5) - Rosberg - 58"232
12 - Timo Scheider (Audi A5) - Abt - 1'14"020
13 - Susie Wolff (Mercedes C-Coupé) - Persson - 1'35"931
14 - Martin Tomzyck (BMW M3) - RMG - 1 giro
15 - Roberto Merhi (Mercedes C-Coupé) - Persson - 1 giro
16 - Rahel Frey (Audi A5) - Abt - 1 giro

Giro più veloce: Gary Paffett in 1'35"402

Ritirati
25° giro - Miguel Molina
23° giro - David Coulthard
20° giro - Robert Wickens
11° giro - Mattias Ekstrom
2° giro - Mike Rockenfeller
1° giro - Adrien Tambay

Il campionato
1. Spengler 149 punti; 2.Paffett 145; 3.Green 121; 4.Rockenfeller 85; 5.Mortara 82; 6.Ekstrom 81; 7.Farfus 69; 8.Tomczyk 69.