elms

Cetilar Racing subito vincente
a Sepang nell'Asian Le Mans Series

Primo ciak e vittoria nell'Asian Le Mans Series per il team Cetilar Racing, che è andato a segno nella 4 Ore di Sepang c...

Leggi »
World Endurance

In Peugeot arriva Esnault
come nuovo Team Principal

Michele Montesano Prosegue la ristrutturazione in Peugeot Sport. Dopo l’annuncio del passaggio di consegne tra Jean-Marc Fi...

Leggi »
FIA Formula 2

Test a Yas Marina - 3° giorno
Dunne chiude la stagione

Massimo CostaSi è conclusa con il miglior tempo di Alexander Dunne nella terza giornata di test collettivi, la stagione 2026...

Leggi »
Eurocup-3

Prema entra nella serie con Palou

Sorpresa nella Eurocup-3. Prema Racing annuncia la partnership con Palou Motorsport per il campionato Eurocup-3 2026. L...

Leggi »
Regional Mid-East

Al via tra un mese con 10 team
dell'europeo più il Pinnacle Motorsport

Il Formula Regional Middle East Trophy (FRME) 2026 è pronto a scrivere il prossimo capitolo con l'inizio della nuova sta...

Leggi »
formula 1

Ben Sulayem, senza avversari,
rieletto presidente della FIA

Mohammed Ben Sulayem è stato rieletto presidente FIA a Tashkent (Uzbekistan) per un secondo mandato quadriennale. Il preside...

Leggi »
23 Nov 2021 [16:02]

Horner, Marko, Verstappen
e la regola Red Bull della impunità

Massimo Costa - XPB Images

In casa Red Bull vi è una regola ben precisa che va seguita senza esitazioni: da noi non si sbaglia mai, le regole sono fatte per essere infrante e chi ci punisce per questo è una canaglia. Le parole dette da Christian Horner, team principal Red Bull, a Sky UK domenica prima del via del Gran Premio sono qualcosa di vergognoso. Horner ha definito canaglia il commissario di percorso che ha sventolato la bandiera gialla nei momenti finali della qualifica del GP del Qatar. Ora, tutti sappiamo la passione, i rischi, il duro lavoro, a cui sono sottoposti i commissari di percorso di tutti i circuiti del mondo. Definire canaglia uno di questi è... da vera canaglia.

Max Verstappen in quel frangente non ha alzato il piede, non lo ha fatto neanche Valtteri Bottas, ed entrambi sono stati penalizzati. Il finlandese e la Mercedes hanno incassato, in Red Bull hanno montato un caso inesistente dimenticando che sette giorni prima a San Paolo Lewis Hamilton era stato retrocesso in ultima posizione per la gara sprint. Giusto per dimostrare che la FIA interviene quando deve, non a seconda delle bandiere preferite. Ma alla Red Bull sono fatti così e così hanno cresciuto Verstappen.

Il quale a sua volta, ha avuto il coraggio di dire dopo la penalità: "Non so perché se la prendano sempre con me, sarà per la mia faccia". L'olandese ha già ampiamente vinto il campionato del mondo per la poca simpatia ed empatia che trasmette (gli auguriamo sinceramente di vincere anche quello in pista) ed è certamente incredibile che non abbia ancora capito che con la doppia gialla sventolata occorre rallentare dopo aver commesso la stessa infrazione nelle qualifiche del GP del Messico 2019. E non dimentichiamo il suo comportamento a San Paolo quando ha accompagnato nella via di fuga Lewis Hamilton, passandola liscia. Quando poi gli hanno dato bandiera bianco-nera per il zig-zag da pilota di F4 commesso in rettifilo, via radio ha sbeffeggiato la direzione gara. Il bullo che è in lui non se ne va...

La FIA ha redarguito Horner, ma non contenti dalla Red Bull sono arrivate le parole di Helmut Marko, esperto nelle entrate a gamba tesa. L'austriaco attraverso il canale televisivo nazionale Sport1, ne ha dette di tutti i colori alla direzione gara, alla FIA, di nuovo al povero commissario che ha sventolato le gialle. Sarebbe ora che la FIA intervenisse con decisione contro queste persone che mancano di rispetto costantemente a chi lavora, magari anche sbagliando, nell'ambito della Federazione e nei weekend delle gare. Nel calcio, allenatori, presidenti, dirigenti e ovviamente anche i calciatori, vengono bloccati per alcune giornate agonistiche quando perdono la testa. Perché non accade mai in F1?
TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar