formula 1

Il caso Lindblad-Dunne convince
la Red Bull a liberarsi di Marko

Massimo CostaNon c'è più il suo vecchio amico Dietrich Mateschitz, non c'è più Christian Horner, ma Helmut Marko inc...

Leggi »
formula 1

Yas Marina - Test per le
mule car e per i giovani piloti

Massimo Costa - XPB ImagesCome da tradizione, dopo l'ultima gara stagionale del Mondiale di F1, sul circuito di Yas Mari...

Leggi »
World Endurance

Svelato l’elenco della stagione 2026
35 vetture: 17 Hypercar e 18 LMGT3

Michele Montesano - DPPI Images Il conto alla rovescia della stagione 2026 del FIA WEC ha preso ufficialmente il via con l’...

Leggi »
FIA Formula 2

Minì firma per MP Motorsport
Trident prosegue con Van Hoepen

Massimo CostaCome da tradizione, alla vigilia dei test Formula 2 di Yas Marina, arrivano a valanga gli annunci degli avvenut...

Leggi »
formula 1

La storia di Lando Norris
Dal mondiale kart a campione F1

Massimo Costa - XPB ImagesEra il mese di ottobre del 2015. Mi trovavo a Silverstone, in mezzo a un freddo intenso nonostante...

Leggi »
formula 1

Cade dopo 4 anni il trono di Max
Norris campione, ma quanti rischi

Massimo Costa - XPB ImagesGli è bastato un terzo posto per laurearsi campione del mondo. Ma che paura per Lando Norris. Quel...

Leggi »
23 Dic 2021 [8:43]

Horner con Red Bull fino al 2026,
team principal di longevità record

Jacopo Rubino

22 stagioni da team principal Red Bull. È il traguardo a cui è destinato Christian Horner, che resterà legato alla squadra di Milton Keynes almeno fino al 2026. Il superconsulente Helmut Marko ha anticipato il rinnovo del contratto fra Horner e la squadra di Milton Keynes: "È un boss carismatico, in fase di estensione dell'accordo". Le parole sono state pronunciate in un talk show a ServusTV, l'emittente di proprietà della multinazionale austriaca, quindi in un contesto praticamente ufficiale. E secondo Autosport, in realtà, la firma è già stata messa.

Horner è il team principal di più lungo servizio nella Formula 1 di oggi: occupa questo incarico dal 2005, quando la Red Bull debuttò in prima linea dopo aver acquistato la Jaguar. È una longevità record nella storia del Circus, che mette l'inglese solo alle spalle di Frank Williams, Ken Tyrrell e Ron Dennis, i quali erano però anche proprietari delle rispettive compagini.

E dire che Dietrich Mateschitz, patron dell'azienda Red Bull, agli inizi del progetto nemmeno sapeva chi fosse Horner: "Disse «Christian chi?», perché aveva zero esperienza in F1", ha raccontato Marko, "ma io lo conoscevo dalla Formula 3000 e da altre serie minori, conoscevo le sue ambizioni e le sue capacità. Ed è diventato grande".

Arrivato a correre in Formula 3000, Horner già nel 1997 aveva infatti fondato il suo team, la Arden: dopo due stagioni nella doppia veste, decise di appendere il casco al chiodo e dedicarsi completamente alla gestione della scuderia dal 1999. A soli 25 anni. La Arden vinse le ultime tre edizioni della vecchia F3000 Internazionale, poi sostituita dalla GP2, e nel 2004 ci riuscì con il nostro Vitantonio Liuzzi che era parte del programma Red Bull.



"Christian è il team principal, è di fronte agli occhi del pubblico, io sono più dietro le quinte. Ma ci coordiniamo bene, stabiliamo la direzione, nelle questioni politiche normalmente parliamo la stessa lingua, e i nostri successi ci danno ragione", ha sottolineato Marko. In questo 2021 la Red Bull Racing è tornata a festeggiare il titolo con Max Verstappen, dopo il poker del periodo 2010-2013 con Sebastian Vettel. Nell'epica lotta contro la Mercedes (e per Horner contro l'omologo Toto Wolff) è sfuggito il Mondiale Costruttori, ma resta la consapevolezza di aver ritrovato una competitività assoluta. Merito, probabilmente, anche della stabilità al ponte di comando.

TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar