18 Apr 2014 [11:49]
IL CASO - Renault e Signature si fermano
Massimo Costa
Mancano due monoposto a Silverstone nel primo appuntamento del FIA F.3. Sono quelle della Signature a motore Renault. Cosa è accaduto?
Il caso Renault-Signature era esploso nei primi test collettivi di Budapest. Il motore francese realizzato dalla Oreca, rimediava mediamente 1"8-2" di distacco dalla concorrenza di Volkswagen e Mercedes. Subito è scattato l'allarme, ma i test organizzati troppo vicino al primo appuntamento stagionale di questo fine settimana, hanno presto fatto capire che c'era ben poco da fare per uscire dal pantano. Nelle successive prove di Spielberg, è stato chiamato Marco Sorensen in luogo di Oscar Tunjo, che essendo al debutto in F.3 e con poca esperienza, poteva essere ritenuto responsabile dell'enorme divario dai primi in classifica.
Sorensen, pilota World Series Renault e in precedenza vice campione della F.3 tedesca, è rimasto ancorato per due giorni nel fondo della classifica così come Tatiana Calderon, l'altro pilota della Signature. Il motore Renault manca di velocità di punta e di coppia e nulla hanno potuto fare vari tecnici della Casa francese intervenuti in Austria al capezzale del propulsore. Insomma, un vero disastro tanto che subito si è pensato di bloccare il progetto F.3 o quanto meno di sospenderlo. A Monza, la scorsa settimana, in occasione della prima prova della World Series Renault, i responsabili del programma Junior Lotus apparivano furiosi e per nulla intenzionati a permettere al loro pilota Tunjo di proseguire in questa avventura che si annunciava fallimentare. Di farlo partire in ultima fila per tutta la stagione non ci pensavano neanche.
Ecco quindi che a Monza circolava la voce che il programma Renault-Signature F.3 sarebbe stato fermato per dedicarsi a una serie di test al banco e in pista. Inutile andare a Silverstone per rimediare un danno di immagine notevolissimo, con il motore Renault lontano anni luce dai rivali di Mercedes e Volkswagen. E così è accaduto. Resta da capire come sia stato possibile che la Oreca e Renault abbiano sbagliato così clamorosamente la realizzazione del motore. Un progetto che è partito troppo tardi e nel quale probabilmente un pizzico di presunzione e di sottovalutazione dell'impresa hanno avuto il loro effetto. Con il risultato finale che ora è sotto gli occhi di tutti.
Resta ora da capire cosa farà il buon Tunjo mentre la Calderon si è sistemata nel team Zeller.