formula 1

Le accuse ai piloti Ferrari
(senza senso) del presidente Elkann

Massimo CostaLui sarebbe meglio che non parlasse di Formula 1 e di Ferrari, e anche di calcio considerando i risultati della...

Leggi »
Rally

Toyota conferma i suoi piloti
Solberg subentra a Rovanperä

Michele MontesanoSquadra che vince non si cambia ma, per forze di causa maggiore, si modifica. Toyota, a seguito dell'ab...

Leggi »
Rally

Tänak si prende una pausa, ma non
tornerà più a correre a tempo pieno

Michele Montesano Il WRC perde un altro protagonista. Dopo il passaggio di Kalle Rovanperä al mondo delle monoposto, anche ...

Leggi »
formula 1

Norris allunga, Piastri pasticcia
La consacrazione di Antonelli

Massimo Costa - XPB ImagesLando Norris non si ferma più, avevamo scritto ieri dopo la pole ottenuta nella qualifica. Beh, è ...

Leggi »
formula 1

San Paolo - La cronaca
Norris vince, Antonelli strepitoso

Norris vince bene con 10"4 su uno strepitoso Antonelli che resiste all'assalto finale di Verstappen, favoloso anche...

Leggi »
World Endurance

Rookie Test a Sakhir: Da Costa in ‘pole’
Bene Drudi e Rovera, Lacorte 3° in GT

Michele Montesano - DPPI Images Appena archiviata la stagione 2025 del FIA WEC, con la 8 Ore del Bahrain, è già tempo di vol...

Leggi »
21 Nov 2008 [0:49]

IL TEMA - Sarà Fiorio l'uomo
che salverà le corse tricolori?

Cesare Fiorio presidente della CSAI? Sarebbe senz’altro un bel colpo, sicuramente una novità per quanto riguarda gli ultimi uomini che hanno occupato quella poltrona. Che ci hanno sempre molto deluso. Fiorio infatti, rappresenta l’essenza delle corse e chi meglio di lui potrebbe capire al volo quello che serve per rilanciare le corse tricolori? Magari i più giovani non conoscono la carriera di Fiorio, iniziata nel 1961 come pilota di rally. Poi, ben presto è passato al ruolo di direttore sportivo comandando le operazioni di Lancia e Fiat nel mondiale rally. Dal 1972 al 1988, con i due marchi, Fiorio ha portato a Torino dieci titoli costruttori e cinque riservati ai piloti.

Un vero “capitano” che è riuscito a far vincere la Lancia anche in pista, nelle gare Endurance, nei primi anni Ottanta. Fiorio nel 1989 ha assunto il ruolo di team manager della Ferrari sfiorando in due occasioni il titolo con Alain Prost, l’uomo col quale in seguito è entrato in conflitto tanto da costringerlo a lasciare Maranello nel corso della stagione 1991. Fiorio ha allora concentrato i propri sforzi in un progetto nella motonautica, per poi tornare in F.1 nel 1994 con Ligier, Forti, nuovamente Ligier poi divenuta Prost e infine Minardi, lasciando a fine 2000. Ma subito è stato chiamato dal vulcanico spagnolo Jaime Alguersuari che lo ha voluto con sé come coordinatore per la neonata World Series by Nissan nel periodo 2002-2004.

Ci siamo dilungati un po’, ma il curriculum non permette sconti. Fiorio è anche un buon politico (non si sopravvive in casa Fiat per così tanti anni) ed un ottimo scopritore di talenti. Nelle sue vene scorre la benzina e sicuramente sarebbe interessante vederlo all’opera nel ruolo di presidente della CSAI. Negli ultimi anni a Roma si sono succeduti uomini che con i campi di gara non avevano un gran rapporto, tanto più con le problematiche di tutti giorni che devono vivere i promotori, le squadre, i piloti. Il lavoro da fare è enorme, non ultimo provare a tentare di costruire un qualcosa di formativo per i nostri migliori giovani. In questi giorni intanto, l’ex presidente CSAI Piero Ferrari, ha appoggiato la candidatura di Angelo Sticchi Damiani, che ha definito “figura ideale per le sue conoscenze approfondite dell’ambiente sportivo e delle sue problematiche e per la notevole competenza di cui mi sono personalmente potuto rendere conto”. Prendiamo atto, noi in questi anni avevamo raccolto impressioni completamente differenti…

Massimo Costa

Immagine Ideaplan
gdlracingTatuus