7 Ago 2025 [12:09]
Gibson svilupperà il motore delle
nuove LMP2 con Nissan, Bosch e Xtrac
Michele Montesano
In occasione dell’ultima 24 Ore di Le Mans, FIA e ACO avevano svelato il futuro della categoria LMP2. Oltre ai costruttori, incaricati di realizzare i nuovi telai dei prototipi, era stata annunciata anche la conferma di Gibson Technology quale motorista unico. Già fornitore dei propulsori dell’attuale generazione di LMP2, in uso dal 2017, l’azienda inglese svilupperà i nuovi motori che equipaggeranno le vetture a partire dal 2028 e fino al 2032, salvo proroghe.
A spingere le nuove LMP2 sarà un V6 biturbo da 3.4 litri con iniezione diretta, progettato per coniugare prestazioni elevate con costi contenuti, senza tralasciare l’affidabilità. Per l’occasione Gibson sarà affiancata da Nissan e dalla sua divisione Motorsport NISMO. Si tratta quindi di un ritorno della Casa giapponese nella classe LMP2, dalla quale mancava dal 2016. Nissan ha, infatti, avuto un ruolo importante nella categoria durante il ciclo regolamentare precedente raccogliendo quattro successi consecutivi di classe a Le Mans tra il 2013 e il 2016. Inoltre, fino allo scorso anno, il marchio nipponico ha fornito i motori anche per i prototipi LMP3.
A completare il quadro tecnico saranno due partner di rilievo già attivi nel mondo dell’endurance: Xtrac per il cambio e Bosch per l’elettronica. Xtrac, già fornitore della trasmissione delle LMDh attualmente impegnate nel FIA WEC e nell’IMSA, svilupperà un nuovo cambio trasversale dotato di campana e sistema di cambiata completamente riprogettati, con particolare attenzione alla durata e alla semplicità di manutenzione. Bosch, invece, si occuperà della gestione elettronica del propulsore, fornendo ECU, powerbox, cablaggi e un nuovo volante sviluppato appositamente per questa generazione di vetture.
Il nuovo propulsore sarà montato sui telai costruiti da Oreca e Ligier, gli unici due costruttori selezionati da ACO e FIA per la prossima generazione di prototipi LMP2. Il progetto è pensato per garantire una base tecnica solida e uniforme in tutto il mondo, con vetture che potranno gareggiare nell’IMSA, nella European Le Mans Series, nell’Asian Le Mans Series e, naturalmente, nella 24 Ore di Le Mans. L’obiettivo condiviso tra le parti è quello di offrire un pacchetto competitivo, accessibile e semplice da gestire per i team privati che sono i veri protagonisti della classe LMP2.