3 Lug 2004 [12:44]
INTERVISTA A LUCA PERSIANI
"A Monza tutto è cambiato, ora penso al titolo"
Tre secondi posti in due giorni. E' stata una piccola impresa quella compiuta da Luca Persiani, pilota della BVM Minardi, lo scorso weekend a Monza. Ed ha un sapore particolare perché il pilota romano, che tanto forte era andato nei test invernali, non riusciva proprio a rimanere attaccato al vertice nel corso delle gare. A Monza è avvenuto lo switch (come dicono gli inglesi), ovvero un cambio di mentalità. E Persiani ha saputo ritrovare anche in gara quel ritmo che gli appartiene.
- Allora Luca, a Monza cos'è cambiato in... Luca?
"Prima del triplice appuntamento monzese mi sentivo frustrato. Non sapevo più che pesci pigliare, non capivo bene il motivo per cui non riuscissi a essere veloce anche in qualifica e in gara. Il massimo si è verificato a Magione e Spa dove dopo le libere in cui ero andato molto bene, non mi sono ripetuto in qualifica. Tutti mi hanno criticato e anche io ho commessi degli errori; le condizioni della pista erano cambiate ed ho dato delle impressioni errate così l'assetto della vettura non era buono. Ripeto, mi sentivo frustrato. La macchina andava bene, i risultati invernali dicevano che potevo stare con i primi, ma...".
- Ma...
"Ma non era così. E allora mi sono detto che dovevo cambiare qualcosa, forse l'atteggiamento mentale. Così per la trasferta di Monza non ho voluto nessuno con me, sono andato da solo. E poi nelle libere mi sono detto che non valeva la pena cercare il limite, stare davanti, visto che non serviva a nulla. Così me ne sono stato calmo calmo, e anche fuori dalla macchina ho trovato la massima serenità. In qualifica è andata bene e nelle tre gare sono arrivati i tre secondi posti. Lo sblocco vero è arrivato dopo la prima corsa del sabato. Quando sono salito sul podio mi sentivo, come dire, più leggero. E dopo, incredibilmente, tutto è arrivato con facilità".
- Pensi di potere essere ancora in lotta per il titolo?
"Anche se la distanza attuale da Hirate e Maldonado è notevole, ritengo che posso ancora dire la mia e inserirmi per la volata finale. Con le tre gare si accumulano tanti punti e si fa in un attimo a scalare posizioni. Ci credo, certo che ci credo".
- Ti piace la soluzione delle tre corse per weekend?
"E' molto interessante. Visto che siamo giovani, che abbiamo bisogno di correre il più possibile per maturare esperienza, penso che la Renault abbia fatto la scelta giusta".