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21 Mag 2003 [14:06]

INTERVISTA A MARCO BONANOMI:
«Questa Lola-Dome sembra fatta apposta per me»

La sua vittoria di Imola è stata storica. Marco Bonanomi forse non se ne rende ancora conto, va dritto per la sua strada rimanendo con i piedi per terra, ma quando ha tagliato davanti a tutti il traguardo della corsa imolese, il 18enne lecchese ha interrotto il monopolio Dallara che durava ininterrotto da 12 lunghi anni. L'ultima vittoria di una monoposto non uscita dalla factory di Varano avvenne a Magione nel 1991, per opera di Domenico Schiattarella, al volante di una Ralt. Ora Marco è riuscito a portare, alla sua quarta gara in Formula 3, al primo successo europeo la Lola-Dome.
"Sono soddisfatissimo e mi fa piacere aver portato alla prima vittoria qui in Italia la Lola. Ci aspettavamo di andare bene a Imola, visto che lo sviluppo della macchina è sempre andato avanti senza sosta. Già il venerdì nelle libere eravamo già molto competitivi e quindi ci aspettavamo un buon risultato".

- Però la stagione non era partita sotto i migliori auspici…

"Siamo partiti parecchio in ritardo, nelle prime due gare eravamo decisamente in crisi con il retrotreno. Ci mancava trazione, e in una pista lenta come Binetto ciò si è fatto sentire. Le modifiche apportate alle sospensioni sono state un grosso passo avanti, poi sono arrivate le piste veloci e i problemi sono scomparsi. Del resto dovevamo considerare il nostro gap dalla Dallara, inevitabile nelle prime gare. Io comunque ho sempre avuto una grande fiducia nei mezzi del team, che è riuscito a porre rimedio in breve tempo".

- Ora il campionato sembra mettersi molto bene…

"Si, decisamente. Ippoliti è ancora molto distante, ma ci sono ancora cinque gare e si può rimettere tutto in discussione. I prossimi due appuntamenti inoltre si corrono ancora su due piste estremamente veloci, Pergusa e Mugello, quindi non posso che essere ottimista".

- A inizio anno hai svolto anche alcuni test al volante di una Dallara. Quali sono le differenze principali che hai notato tra le due monoposto?

"Ho trovato la Dallara decisamente più facile da guidare, sembra quasi su un binario, mentre con la Lola-Dome devo effettuare molte più correzioni, bisogna avere una guida più aggressiva. Si può dire che la Lola come stile di guida è una via di mezzo tra la Tatuus che guidavo in F.Renault 2000 e una Dallara di F.3. Già all'inizio si avvicinava al mio stile di guida e ora, con le modifiche che stiamo facendo gara dopo gara, mi sento sempre più a mio agio".

- Una scelta importante quella di entrare nel team Coloni, che prevede un progetto a lungo termine per voi piloti, con delle prove già programmate con le monoposto di F.3000

"Sì, penso proprio di aver fatto la scelta giusta. Non so ancora cosa mi riserverà il futuro, se farò dei test con la Lola di F.3000. Inizierò a pensarci a fine stagione, adesso voglio soltanto rimanere concentrato al massimo sul campionato e cercare di dare il massimo".

Intervista raccolta il 21 maggio 2003