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4 Lug 2020 [9:53]

Il DAS Mercedes è legale:
respinto il reclamo Red Bull

Jacopo Rubino - XPB Images

L'offensiva Red Bull è andata a vuoto: la FIA ha respinto il reclamo contro il sistema DAS della Mercedes, di cui è stata confermata la regolarità. Nella serata di ieri, dopo le prove libere del Gran Premio d'Austria di F1, la scuderia di Milton Keynes aveva avanzato una protesta ufficiale contro il dispositivo montato sulle W11, che tanto aveva fatto parlare durante i test invernali. Secondo la Red Bull, il DAS non rispetterebbe gli articoli di 3.8 e 10.2.3 del regolamento tecnico, perché avrebbe un'influenza aerodinamica e permetterebbe variazioni all'assetto delle sospensioni quando la macchina è in movimento.

La tesi Red Bull, sostanzialmente, sosteneva che il DAS facesse parte del sistema di sospensioni, più che essere un componente dello sterzo in senso stretto. Una differenza significativa, ma Nick Tombazis, uomo del dipartimento tecnico FIA, ha ribadito che si tratta di una configurazione di sterzo, seppur "non convenzionale".

"Come conclusione generale, è molto semplice affermare che il DAS sarebbe illegale, se non fosse parte del sistema di sterzo. Il principale dibattito era sul fatto che possa essere considerato parte del sistema di sterzo. I commissari hanno deciso che il DAS è parte del sistema di sterzo", si legge nel documento pubblicato in nottata dagli stewards. "I commissari considerando il DAS parte legittima dello sterzo e quindi conforme alle regole relative alle sospensioni o all'influenza sull'aerodinamica".

La Mercedes, quindi, potrà continuare a utilizzare la sua innovazione per il resto del campionato, prima che venga effettivamente abolita per il 2021, come già concordato. Il DAS, che varia la convergenza delle ruote anteriori attraverso l'intervento del pilota che "tira" verso di sé o "spinge" in avanti il volante, avrebbe il principale vantaggio di ridurre il surriscaldamento dei pneumatici in rettilineo, limitando l'usura e favorendo l'aderenza. Inoltre, la modifica dell'angolo di convergenza delle ruote permette un migliore inserimento in curva.

E ora cosa faranno gli avversari? Rigettato il reclamo, proprio la Red Bull potrebbe introdurre il suo equivalente del DAS: durante le FP1, il team principal Christian Horner agli inglesi di Sky Sports ha fatto intendere che qualcosa è già stato sviluppato, e si attendevano i chiarimenti FIA. Ora che sono arrivati, le RB16 di Max Verstappen e Alex Albon potrebbe essere equipaggiate dal dispositivo, il che confermerebbe quanto in Red Bull siano convinti di poter lottare per il titolo.
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