28 Giu 2004 [12:33]
Il grande weekend di Luca Persiani
Dal super weekend monzese della F.Renault sono emersi indiscutibilmente tre nomi: Kohei Hirate, capace di ottenere tre grandi vittorie; Pastor Maldonado, sfortunato ma tenace nel non mollare e in grado di offrire spettacolari rimonte; Luca Persiani, tre volte secondo al termine di tre corse da protagonista. Ma se Hirate e Maldonado li conosciamo già molto bene, è giusto soffermarsi su Persiani, nella foto. Il pilota laziale è al secondo anno nella F.Renault 2000. La scorsa stagione, con la Target, non aveva espresso in pieno il proprio valore per via di un budget risicato, ma nelle ultime gare il suo talento era piano piano emerso. Nel 2004 la svolta. Trovate le porte chiuse alla Prema, Luca ha bussato a quella della BVM Minardi. Con la squadra ravennate, presente da anni nel panorama motoristico nazionale ad alto livello, Persiani si è integrato perfettamente. Consapevole che questo campionato sarebbe stato determinante per il prosieguo della sua carriera, Luca si è rimboccato le maniche per vivere un 2004 da protagonista. La BVM Minardi non gli ha mai fatto mancare nulla e Luca ha potuto dare sfogo alle sue capacità. In qualche occasione, è vero, è mancato soffrendo un po' troppo la pressione; tra i primissimi nei test invernali e spesso nelle libere del venerdì in occasione delle gare, Persiani ha mancato qualche qualifica e qualche corsa. E forse ha anche sofferto la crescita di Luca Filippi della Euronova, altro talento nostrano, che spesso è risultato il migliore tra gli italiani della F.Renault. Ma con la sua proverbiale calma, Luca ha rimesso le cose a posto. E a Monza ha offerto una prestazione che non scorderà tanto in fretta. Giungere tre volte secondo, e quindi anche rilanciarsi nel campionato, confermandosi in ogni corsa a quel livello senza commettere sbavature, errori, non è stato da tutti. Persiani e la BVM ci sono riusciti. Nella prima gara il laziale ha praticamente chiuso in volata a 0"372 da Hirate; nella seconda frazione si è classificato a 3"894, nella terza a 3"117. E' giusto anche sottolineare che Persiani questi piazzamenti se li è sudati, sorpassando, lottando, occupando anche la prima posizione. Ma dove Persiani ha lasciato il segno è stato nella grande caparbietà e nello stesso tempo nella serenità con cui ha colto questi tre importanti risultati. Serenità che deve mantenere anche nei prossimi appuntamenti affinché tutto arrivi con maggiore facilità. Il passo successivo non può essere che la vittoria.