Certo che il WTCC è un campionato davvero strano. Le premesse della vigilia, memori della storia passata, indicavano chiaramente che a Puebla non ci sarebbe stata storia. La Seat, complice l’altura e un circuito storicamente con poco grip, avrebbe fatto un sol boccone degli avversari. Lo diceva la prestazione di Curitiba e lo dicevano gli uomini di Monaco di Baviera che nelle loro dichiarazioni della vigilia lasciavano intendere di andare verso una Caporetto più che annunciata. Invece, le cose non sono andate affatto così. E’ vero, alla fine la Seat ha portato a casa le vittorie, con Rickard Rydell e Yvan Muller, ma la sensazione netta è che a perdere la grande occasione sia stata la BMW. Augusto Farfus in gara uno...
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Magazine Italiaracing n. 30