Indy, qualifica 1: Carpenter comanda
Alonso, settimo, passa al Q2

Marco Cortesi

Ci sarà anche Fernando Alonso nella sessione decisiva per la pole della 500 Miglia di Indianapolis 2017. Il pilota spagnolo ha chiuso al settimo posto la qualifica del sabato, che è servita ad effettuare il “taglio” tra chi affronterà il Q1 e chi si giocherà la partenza al palo nel "fast nine". Approfittando anche delle difficili condizioni nelle prime fasi, Alonso si è così assicurato un buon viatico per la gara: non hanno avuto la possibilità di lottare per le posizioni di vertice né Juan Pablo Montoya, uscito subito dai box con una pista ancora poco gommata, né Ryan Hunter-Reay, che si è piazzato tredicesimo effettuando il primo tentativo tra i piloti di Andretti fornendo però ai compagni informazioni preziosissime.

Lontani, con la loro media sui quattro giri, gli altri piloti del team Penske a partire da Helio Castroneves, quattordicesimo, mentre Josef Newgarden si è piazzato addirittura diciassettesimo, davanti a Montoya, a James Hinchcliffe per il team Schmidt e a Simon Pagenaud.



Al termine della giornata, a risultare il più veloce è stato Ed Carpenter, con la Dallara-Chevy del team omonimo, mentre Takuma Sato ha preceduto Scott Dixon e JR Hildebrand. Sesta la prima vettura del Team Penske, quella di Will Power, alle spalle anche di Alexander Rossi. In top-9 anche Tony Kanaan e Marco Andretti. Nel frattempo, si è ancora in attesa di informazioni sulle condizioni di Sebastien Bourdais, che è finito violentemente nelle barriere Safer mentre lottava per la pole ed è tuttora all’ospedale metodista di Indianapolis. La combinazione tra la vettura Dallara e le barriere ad assorbimento d'urto sembra però aver fatto il miracolo: il pilota francese non ha mai perso conoscenza, nonostante l'uscita ad oltre 360 chilometri orari.

Sabato 20 maggio 2017, qualifica 1

1 - Ed Carpenter (Dallara DW12-Chevy) – ECR - 230.468 mph (370.902 kmh)
2 - Takuma Sato (Dallara DW12-Honda) - Andretti - 230.382
3 - Scott Dixon (Dallara DW12-Honda) – Ganassi - 230.333
4 - JR Hildebrand (Dallara DW12-Chevy) – ECR - 230.205
5 - Alexander Rossi (Dallara DW12-Honda) - Andretti - 230.148
6 - Will Power (Dallara DW12-Chevy) – Penske - 230.072
7 - Fernando Alonso (Dallara DW12-Honda) – Andretti - 230.034
8 - Tony Kanaan (Dallara DW12-Honda) – Ganassi - 230.007
9 - Marco Andretti (Dallara DW12-Honda) - Andretti - 229.924
10 - Ed Jones (Dallara DW12-Honda) – Coyne - 229.717
11 - Charlie Kimball (Dallara DW12-Honda) – Ganassi - 229.713
12 - Max Chilton (Dallara DW12-Honda) – Ganassi - 229.636
13 - Ryan Hunter-Reay (Dallara DW12-Honda) – Andretti - 229.533
14 - Helio Castroneves (Dallara DW12-Chevy) – Penske - 229.39
15 - Mikhail Aleshin (Dallara DW12-Honda) – SPM - 229.217
16 - Graham Rahal (Dallara DW12-Honda) – RLL - 228.835
17 - Josef Newgarden (Dallara DW12-Chevy) – Penske - 228.696
18 - Juan Pablo Montoya (Dallara DW12-Chevy) – Penske - 228.645
19 - James Hinchcliffe (Dallara DW12-Honda) – SPM - 228.557
20 - Simon Pagenaud (Dallara DW12-Chevy) – Penske - 228.393
21 - Sage Karam (Dallara DW12-Chevy) – DRR - 227.943
22 - Jay Howard (Dallara DW12-Chevy) – SPM - 227.853
23 - Carlos Munoz (Dallara DW12-Chevy) – Foyt - 227.438
24 - Oriol Servia (Dallara DW12-Honda) – RLL - 227.15
25 - Jack Harvey (Dallara DW12-Honda) – Andretti - 226.894
26 - Gabby Chaves (Dallara DW12-Chevy) – Harding - 226.875
27 - Conor Daly (Dallara DW12-Chevy) – Foyt - 225.912
28 - Sebastian Saavedra (Dallara DW12-Chevy) – Juncos - 225.815
29 - Spencer Pigot (Dallara DW12-Chevy) – ECR - 223.631
30 - Buddy Lazier (Dallara DW12-Chevy) – Lazier - 221.427
31 - Pippa Mann (Dallara DW12-Honda) – Coyne - 219.282
32 - Sebastien Bourdais (Dallara DW12-Honda) – Coyne - (Dallara DW12-Honda)
33 - Zach Veach (Dallara DW12-Chevy) – Foyt - (Dallara DW12-Honda)