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28 Mar 2006 [17:13]

Inspiegabile il contatto Dana - Carpenter

Giorni difficili in Indycar. Si sta cercando di capire le cause che hanno portato il compianto Paul Dana a colpire la monoposto di Ed Carpenter che lentamente, dopo il contatto con il muro alla curva due, stava scivolando verso l'interno della pista. Dal momento dell'impatto del pilota del team Vision contro la protezione a quella dell'arrivo a tutta velocità di Dana sono trascorsi diversi secondi. Le domande alle quali si sta cercando di dare una risposta sono:

1 - Come è stato possibile che Dana non abbia minimamente rallentato l'andatura essendosi subito accese le luci gialle.

2 - Qual è stata la comunicazione tra Dana e lo spotter del team Rahal che, dall'alto della tribuna, segnala sempre ai piloti come comportarsi in caso di incidenti.

3 - Perché Dana ha mantenuto una linea interna, proprio quella in cui stava scivolando la Dallara senza controllo di Carpenter.


Pare che in prossimità della collisione con Carpenter, Dana abbia raccolto alcuni detriti che non gli hanno permesso di sterzare all'ultimo momento. E secondo alcuni, Dana, nel dialogo con lo spotter, anziché slow (rallenta) ha capito low (basso), ovvero l'invito a tenere una linea interna della pista.
A noi rimane un unico interrogativo, ma non avremo mai risposta: perché il povero Dana, nonostante le luci gialle, ha continuato, nel warm-up, a spingere sull'acceleratore.

Per quanto riguarda Ed Carpenter, questi ha già annunciato l'intenzione di tornare al più presto alle corse. Bobby Rahal per il momento ha deciso di non affidare a nessun altro la terza Panoz.
DALLARAPREMA