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27 Mar 2006 [12:57]

Miami, gara: vince Wheldon, Ganassi inguardabile

Un ultimo giro incredibile ha permesso a Dan Wheldon di aggiudicarsi la prima gara Indycar della stagione. L'inglese del team Ganassi, campione 2005, seguiva come un ombra il leader Helio Castroneves il quale teneva una linea interna. Wheldon ha tentato varie volte di superare l'avversario all'esterno, ma pareva non avere lo spunto. In realtà, l'inglese ha atteso l'ultimo giro per sferrare il suo attacco. Alla curva due è sembrato uscire più veloce del brasiliano, gli ha preso la scia e alla curva tre lo ha affiancato all'esterno. Wheldon ha tenuto giù, le monoposto si sono sfiorate. Alla curva quattro, Wheldon ha lasciato scorrere la sua Dallara con abilità, ha preso più velocità ed ha battuto per 14 millesimi Castroneves. Una grande prova quella di Wheldon che sulla sua monoposto aveva posto il numero 17 del povero Paul Dana, morto nel corso del warm up. Wheldon non ha mai alzato il braccio in segno di vittoria, sceso dalla vettura ha concesso pochi sorrisi. Anche gli altri piloti apparivano molto tesi. Ovviamente è stata annullata la cerimonia di premiazione. Chip Ganassi invece, team manager di Wheldon, urlava di gioia, saltava come un bambino, sorrideva e abbracciava tutti. Neanche avesse vinto il titolo di campione del mondo. Peccato che un ragazzo di 31 anni, che solo poche ore prima era in quel paddock, in quella pit-lane, fosse steso inerme su una fredda barella nell'obitorio dell'ospedale di Miami. Meritava più rispetto dall'inguardabile, anche fisicamente, mister Ganassi.

La gara ha avuto in Sam Hornish il dominatore, ma un pit-stop al momento sbagliato (uscita gialla) lo ha penalizzato. Debutto infelice per Marco Andretti che subito si è beccato una penalità per manovra errata al via avendo tagliato la linea bianca della curva che precedeva lo start. In seguito, Andretti ha rotto la trasmissione in occasione del primo e anticipato pit-stop. Incredibile incidente a Tony Kanaan la cui vettura si è girata all'ingresso dei box.
Infine, Ed Carpenter. Il pilota investito nel warm-up da Paul Dana, superato lo stato di shock per il forte colpo ricevuto, non ha fratture e verrà dimesso dall'ospedale tra un paio di giorni.

L'ordine di arrivo, domenica 26 marzo 2006

1 - Dan Wheldon - Ganassi - 200 giri in 1.47'12"
2 - Helio Castroneves - Penske - a 0"014
3 - Sam Hornish - Penske - a 0"474
4 - Dario Franchitti - Andretti/Green - a 0"940
5 - Scott Dixon - Ganassi - a 1"198
6 - Kousuke Matsuura - Aguri/Fernandez - a 2 giri
7 - Scott Sharp - Fernandez - a 2 giri
8 - Felipe Giaffone - Foyt - a 2 giri
9 - Tomas Scheckter - Vision - a 3 giri
10 - Eddie Cheever - Cheever - a 4 giri

Tutti su Dallara-Honda

Ritirati
10° giro - Vitor Meira - problemi meccanici
12° giro - Marco Andretti - problemi meccanici
12° giro - Buddy Lazier - problemi elettrici
140° giro - Bryan Herta - incidente
152° giro - PJ Chesson - problemi meccanici
159° giro - Tony Kanaan - incidente

Non partiti
Ed Carpenter
Danica Patrick
Buddy Rice
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