13 Giu 2014 [1:21]
Intervista a Filippi
'Pronto a sfruttare l'occasione'
Massimo Costa
"Rientrare in Indycar col team Rahal è una grande opportunità. Con Bobby sono sempre rimasto in contatto dopo le due prove che avevo disputato nel 2013".
A parlare è Luca Filippi che a ITALIARACING ha raccontato i "segreti" dell'accordo con la squadra di Bobby Rahal che lo porterà a correre a Houston il 28-29 giugno e a Toronto il 19-20 luglio. Luca continua:
"Le corse con il team Herta erano andate tutto sommato bene e con loro avevo parlato durante l'inverno tanto che ero certo di gareggiare per tutta la stagione 2014. Avevo un contratto in mano, ma uno degli sponsor principali della squadra nel mese di febbraio ha abbandonato. Herta ha così dovuto rimediare in qualche maniera, con un pilota che portasse budget, e sono stato tagliato fuori. Sono cose che capitano, Herta si è trovato in difficoltà ed ha dovuto reagire. Tra l'altro il rookie che hanno preso, Jack Hawksworth, se la sta cavando egregiamente".
Non era però il periodo migliore per rimanere senza un volante: "Era la fine di febbraio e mi sono sentito perso. Certo di correre per Herta avevo detto di no ad altre due opzioni che mi si erano presentate in Indycar. In quel periodo il mercato era praticamente chiuso. È stato un momento non facile e mio malgrado mi sono dovuto accomodare in... tribuna. Ma ho mantenuto ogni contatto, non mi sono arreso ed è arrivata la chance con Rahal. Con Bobby c'era Servia che aveva un contratto di quattro gare. Entrerò a Houston, tracciato cittadino dove ho corso nel 2013 e dove ho segnato il giro più veloce in gara 2, che rimane il miglior crono assoluto di quel circuito. Dopo Houston ci sono due corse su ovale, a Pocono e Newton, ma la mia macchina rimarrà ferma, non la userà nessun altro. Poi, Toronto, altro cittadino che però non conosco".
Filippi è molto grato a Rahal per l'operazione messa in atto per lui: "Bobby è riuscito a trovare alcuni sponsor fondamentali per mettermi in macchina. Tra l'altro uno di questi è quello della prova di Houston, poi per Toronto ci sarà lo sponsor della tappa canadese. Sono orgoglioso che, trovati i finanziatori, Rahal non abbia avuto dubbi nel mettere in macchina me. Non farò test, andrò diretto nelle prove libere di Houston. Dovrò adattarmi in fretta, non guido da diversi mesi ormai, ma fa niente. Sento che darò subito il massimo. La cosa positiva è che sia a Houston sia a Toronto si terranno due gare per weekend, il ché mi permetterà di macinare i chilometri necessari per prendere il dovuto ritmo".
Ma dopo Toronto che accadrà: "Molto dipenderà dai risultati che otterrò. Il 3 agosto c'è l'appuntamento di Mid-Ohio, poi il 24 agosto Sonoma, entrambi circuiti tradizionali. Sarebbe bello poterci essere, intanto mi concentro su Houston e Toronto. Per quanto riguarda le gare su ovale è impensabile per quest'anno, prima bisogna fare dei test accurati, ma mi piacerebbe molto provarci".