10 Mag 2008 [16:57]
Istanbul, gara 1: grande prova di carattere di Giorgio Pantano
Quando inizia così, gli altri sanno già che potranno lottare solo per il secondo posto. Se Giorgio Pantano arriva in pista ed è subito tra i primi fin dal turno libero, sarà un brutto cliente per tutti. Se poi fa la pole, nessuno gli starà dietro. È quello che successe a Monza da due anni, è quello che è accaduto questo pomeriggio in Turchia. Un dominio netto quello di Pantano. Partenza perfetta, il “tappo” di Romain Grosjean a rallentare l’unico inseguitore credibile, Andreas Zuber, poi solo asfalto.
Quello che Pantano ha macinato per 34 giri senza cedimenti, come solo lui sa fare. Neanche la safety-car uscita negli ultimi 10 giri, che per alcuni istanti ha messo in allarme il box della Racing Engineering, ha potuto mettere i bastoni tra le ruote al padovano, che ancora una volta ha fatto la differenza. L’anno scorso ha reso vincente un team abituato al centro classifica come quello di Campos, quest’anno si sta ripetendo con la squadra di Alfonso d’Orleans.
Talento puro, quello che ha fatto conquistare una solida leadership in classifica a Pantano, e anche quello che ha permesso a Grosjean di arrivare secondo. Superato Zuber in partenza, il pilota francese ha retto per oltre 30 giri alla pressione asfissiante dell'austraico del Piquet Sports, autore del giro più veloce, con un distacco che raramente è salito sopra il mezzo secondo. Per l’austriaco, una corsa fotocopia di Barcellona, un terzo posto senza possibilità di sorpasso, anche a causa dell’aerodinamica sofisticata di queste vetture, che in situazioni di traffico ha reso critica la percorrenza della curva 8.
Quarto è giunto il positivo Karun Chandhok, scampato ad un via concitato che ha visto Adam Carroll e Pastor Maldonado partire a rilento oltre che Yelmer Buurman, Adrian Valles e Bruno Senna venire a contatto col brasiliano subito fermo per sostituire il musetto. Quinta piazza per Vitaly Petrov, emerso da una lunga lotta con Sebastien Buemi, Javier Villa e Carroll, ultimo a punti e in pole per la corsa della domenica. Un’altra gara da dimenticare per Luca Filippi, doppiato dopo essere partito dai box per problemi alla frizione.
La cronaca
Parente parte dai box dopo essere rimasto fermo in griglia. Si ritirerà dopo pochi giri con danni alle sospensioni. Pantano parte bene, Grosjean supera Zuber, nel gruppo Buurman strappa l’ala anteriore a Senna (partito male), poi si gira toccato da Valles. Testacoda anche per Nunes. Senna rientra per sostituire il musetto, Kobayashi si ritira per problemi tecnici. Pantano conduce su Grosjean, Zuber, Chandhok, Petrov, Villa, D’Ambrosio e Carroll. Al 9° giro, Ricci rimane fermo alla curva 7.
Tra il 9° e l’11° giro si fermano Carroll, Pavlovic e Buemi, poi Petrov e Soucek. Lo svizzero supera il pilota FMSI ai box. All’11° giro, Pantano guida con 6”5 su Grosjean, pressato duramente da Zuber. Al 16° giro Rodriguez va in testacoda ma prosegue. Nunes oltrepassa la riga bianca di uscita dalla pit-lane, rimediando un drive-through. Si ritira Pavlovic. D’Ambrosio, Carroll e Maldonado si battono per la nona piazza.
Il belga va un po’ oltre le righe per tenere la posizione, ma dopo diversi tentativi Carroll passa. L’attacco di Maldonado si conclude con un contatto, che gli rovina la sospensione anteriore destra del venezuelano. Per lui è il ritiro. Al 18° giro Chandhok e 4°, si ferma. Solo i primi tre devono effettuare la sosta. Al 20° giro il vantaggio di Pantano è di 7”5 su Grosjean. Al 24° giro Valerio si gira alla curva 8 e rimane fermo in mezzo alla pista. Entra la safety car.
I leader dispongono di un vantaggio sufficiente su Chandhok per rientrare e mantenere le posizioni. Pantano, Grosjean e Zuber effettuano la sosta, si ferma anche Senna, nelle retrovie dopo i problemi in partenza. La corsa riparte al 28° giro. Tra Pantano, Grosjean e Zuber ci sono numerose vetture doppiate. Villa sopravanza facilmente Carroll per la 7° posizione. Rimasto invischiato nel traffico, Zuber ingaggia con Pantano una sfida per accaparrarsi il punto del giro veloce. Prevale il pilota Piquet Sports col tempo di 1’33’’482. Il vantaggio di Pantano su Grosjean, al 32° giro, è di 2”6. Il padovano vince davanti a Grosjean e Zuber, più staccati Chandhok e Petrov.
Francesco Satta
Nella foto, Giorgio Pantano (Photo Pellegrini)
L’ordine d’arrivo, sabato 10 maggio 2008
1 – Giorgio Pantano – Racing Engineering – 34 giri in 56'51''183
2 – Romain Grosjean – ART - 1''792
3 – Andreas Zuber – Piquet - 2'252
4 – Karun Chandhok – Isport - 11''321
5 – Vitaly Petrov – Campos - 12''474
6 – Sebastien Buemi – Arden - 13''773
7 – Javier Villa – Racing Engineering - 14''894
8 – Adam Carroll – FMSI - 16''675
9 – Mike Conway – Trident - 17''743
10 – Adrian Valles – BCN - 19''012
11 – Ho Pin Tung – Trident - 20''345
12 – Roldan Rodriguez – FMSI - 21''238
13 – Diego Nunes – DPR - 22''507
14 – Yelmer Buurman - 23''294
15 – Bruno Senna – Isport - 23''765
16 – Luca Filippi – ART - 1 giro
17 – Ben Hanley – Campos – 1 giro
18 – Alberto Valerio – Durango – 2 giri
19 – Andy Soucek – Super Nova – 3 giri
Giro più veloce: Andreas Zuber 1'33''482
Ritirati
Jerome D'Ambrosio
Pastor Maldonado
Milos Pavlovic
Giacomo Ricci
AlvaroParente
Kamui Kobayashi
Lo schieramento di partenza di gara 2 è determinato dall'ordine di arrivo della prima corsa con le prime otto posizioni invertite.
Il campionato
1.Pantano 21 punti; 2.Zuber 13; 3.Grosjean 12; 4.Parente 12; 5.Senna 11; 6.Buemi 10; 7.Kobayashi 8; 8.Petrov 7; 9.Chandhok 5; 10.Villa 3; 11.Valsecchi 2; 12.Maldonado 2; 13.Carroll 1.