formula 1

Liberty Media, numeri da record
L'aumento dei fans è impressionante

Massimo CostaSi potrà anche criticare l'operato di Liberty Media (dal nostro punto di vista solo per l'imposizione d...

Leggi »
formula 1

Il caso sul rapporto di compressione dei
motori: Mercedes e Red Bull sotto accusa

Michele Montesano Puntuale come un orologio svizzero, all’introduzione di un cambio regolamentare in Formula 1 ci sono squa...

Leggi »
formula 1

Wolff raffredda gli entusiasmi
"Antonelli al top tra 3-5 anni"

Massimo Costa - XPB ImagesE' il suo primo fan. Il suo primo sponsor. Il suo mentore. Lo ha voluto a tutti i costi in For...

Leggi »
GT Internazionale

Leschiutta lascia dopo un anno la
guida di Lamborghini Squadra Corse

Michele Montesano Tramite una nota ufficiale, quest'oggi Automobili Lamborghini ha annunciato un importante cambiam...

Leggi »
Rally

La FIA ha svelato le prime immagini di
come saranno le future vetture WRC27

Michele Montesano Quando manca poco più di un anno al debutto del nuovo ciclo regolarmente, la FIA ha finalmente svelato co...

Leggi »
Rally

Project Rally One: il primo preparatore
che realizzerà la nuova vettura WRC27

Michele Montesano Sebbene le Rally1 animeranno il WRC ancora per la prossima stagione, c’è chi guarda già oltre e più preci...

Leggi »
13 Lug 2004 [13:08]

L'ACCUSA DI ECCLESTONE
«L'unica preoccupazione dei piloti
è compiacere i propri sponsor

Bernie Ecclestone a ruota libera. Il boss della F.1 ha espresso una serie di pensieri su The People, rivista inglese. E non ha perso l'occasione per criticare l'atteggiamento dei piloti, succubi degli sponsor, privi di carisma e carattere, nemmeno lontani parenti dei loro colleghi di qualche tempo fa. Ma se le considerazioni di Ecclestone sono giuste è anche vero che è lo stesso Bernie ad aver creato l'attuale sistema che regna in F.1, con gli sponsor sempre più forti, sempre più padroni della situazione. Ecco le parole di Ecclestone:
«Oggigiorno i piloti sono schiavi dei loro sponsor, e sono preoccupati del loro ego più che di ogni altra cosa. Anni fa i piloti non avevano un ego, l’unica cosa che interessava loro era correre. Nessuno aveva bisogno di impressionare nessuno, quindi non avevano il tipo di ego che troviamo oggi nello sport. E la cosa triste è che non è possibile tornare indietro a quei tempi. Ci sarebbe bisogno di recuperare quello spirito. Una volta potevi farti una risata con i piloti, ora non più, perché sono costantemente preoccupati di compiacere gli sponsor. Non ci sono più attacchi o dichiarazioni esplosive nei confronti degli altri piloti perché potrebbero ritorcersi negativamente su di loro».
Sul fatto che non sono a disposizione della FIA e dei giornalisti:
«I piloti fanno il minimo possibile per prendere i soldi, e sono gli sponsor che glielo permettono, perché a loro basta che facciano le loro apparizioni pubblicitarie e sono contenti così. Fa invece parte del lavoro dei piloti intrattenere il pubblico, e se loro non fanno quello che gli richiediamo, continueremo a multarli. In fondo non chiediamo molto, ma per una qualche ragione sono convinti di essere i padroni del mondo».
Su Button: «Non credevo affatto che Button sarebbe riuscito a svolgere bene il suo lavoro, invece si è rivelato molto bravo e sono contento per lui. E’ bello quando le persone ti dimostrano che ti eri sbagliato su di loro. La Formula 1 è una faccenda molto grande, e si promuove da sè in tutto il mondo, ma Jenson ci aiuta decisamente sul mercato inglese. Button ha dimostrato che mi sbagliavo al cento per cento su di lui. Con i risultati che ha ottenuto quest’anno ha dimostrato che se avrà la giusta chance potrà diventare campione del mondo. Questo è il punto, perché per riuscirci c’è bisogno tanto del talento quanto della macchina. Ha solo bisogno che tutto si incastri nel modo giusto, non ho dubbi che in quel caso potrà vincere il campionato».
TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar