30 Nov [14:18]
La F1 come il calcio: sono ora tre
i team con partecipazione araba
Massimo Costa - XPB Images
Non solo calcio per le potenze arabe del globo, in particolare coinvolte nel Paris Saint Germain, Manchester City, Newcastle. Piano piano, stanno entrando anche in Formula 1. Mumtalakat Holding Company, fondo sovrano del Bahrain, ha annunciato lo scorso marzo di aver assunto la piena proprietà del capitale azionario del team McLaren. Così facendo, la società è passata dal ruolo di azionista di maggioranza a quello di effettivo proprietario della scuderia, oltre a controllare l'intero brand.
Nel 2022, il Fondo Sovrano della famiglia reale dell'Arabia Saudita, meglio noto come PIF (Public Investment Fund), è entrato con il 16,7 per cento nella proprietà di Aston Martin risolvendo una situazione debitoria che si protraeva da tempo. La cifra investita da PIF, 770 milioni di euro, ha permesso al piano industriale di Aston Martin, non solo relativo alla F1, di procedere senza problemi. Da quest'anno poi, Aramco, la seconda compagnia petrolifera nel mondo, facente parte della famiglia reale dell'Arabia Saudita, è lo sponsor principale del team Aston Martin F1.
Dunque, dopo Bahrain ed Arabia Saudita, ecco il Qatar. Il Paese organizzatore dell'ultimo campionato del mondo di calcio, e che questo fine settimana ospita il Gran Premio di F1 (a partire dal 2021) . Il Qatar Investment Authority ha acquisito parte del team Audi che entrerà nel Mondiale come motorista, e rilevando la Sauber, dal 2026. Il fondo qatariota nel primo trimestre 2025 avrà una quota di minoranza del team Sauber, si parla del 30 per cento, per poi salire al 50 per cento quando entrerà in gioco direttamente l'Audi.
La trattativa tra il CEO Audi e il fondo di investimento del Qatar era iniziata già lo scorso anno. Non è stata resa nota l'entità economica dell'operazione, ma certamente sgraverà non poco il gruppo tedesco che non sta attraversando un felice periodo.
“Questa novità è una grande spinta per i nostri piani. Sicuramente ci darà la possibilità di migliorare le nostre infrastrutture e il personale a nostra disposizione, ma la soddisfazione più grande è legata al fatto che stiamo raggiungendo gli obiettivi che ci siamo prefissati”, ha spiegato il team principal Mattia Binotto.