formula 1

L'Audi sceglie Hulkenberg
Nel 2025 correrà per la Sauber

E' Nico Hulkenberg il primo pilota scelto dall'Audi per il suo ingresso in F1 a partire dal 2026. Hulkenberg lascerà ...

Leggi »
World Endurance

Peugeot a Spa con una formazione
ridotta: due piloti su ciascuna 9X8 LMH

Michele Montesano Il FIA WEC entra nel vivo della stagione europea. Conclusa la 6 Ore di Imola, è il tempo di voltare pagina...

Leggi »
Formula E

Svelata la Gen3 Evo: maggior efficienza
trazione integrale e nuova aerodinamica

Michele Montesano La cornice di Montecarlo, glamour e ricca di fascino, è stata scelta come palcoscenico per la presentazio...

Leggi »
Regional by Alpine

Test a Hockenheim - 4° turno
Stromsted 'pole', Badoer al top

C'è sempre Noah Stromsted al primo posto della classifica dei test di Hockenheim. Il danese, già leader nel turno del mat...

Leggi »
formula 1

Newey lascerà la Red Bull
Il futuro in Aston Martin o Ferrari

La notizia è arrivata come uno tsunami dal canale televisivo inglese BBC. Adrian Newey lascerà la Red Bull a fine stagione. I...

Leggi »
indycar

Un italiano in America
Ghiotto con Coyne a Barber e Indy

Un italiano in America. Luca Ghiotto, dopo un lungo inseguimento, farà il suo debutto nella Indycar. Il 29enne pilota veneto ...

Leggi »
24 Mag [17:38]

La IndyCar si allea con RedBull
Per l'uso dell'Aeroscreen

Marco Cortesi

Dopo gli studi sull’utilizzo di un parabrezza realizzato "in house" in collaborazione con aziende del settore, come PPG Aerospace, l’IndyCar ha deciso di dare una svolta alla situazione relativa alla protezione del cockpit. La serie si alleerà infatti con Red Bull adottando il concept Aeroscreen che la squadra austriaca aveva proposto alla FIA in alternativa all’Halo.

La struttura, molto più imponente e robusta rispetto a quella testata precedentemente da Dixon, si propone di proteggere i piloti da urti anche di una certa entità, simili a quello costato la vita a Justin Wilson, anche con pezzi pesanti ad altissima velocità

Tuttavia, il disegno e la gradevolezza delle linee sono state a loro volta parte integrante del progetto, presentato oggi. Progetto che, parabrezza a parte, non è dissimile dall’Halo, presentando un pilone centrale che, come nel caso del sistema FIA, viene “eliminato” dal cervello dei piloti dopo i primi metri in quanto posizionato su un piano di messa a fuoco diverso dalla pista.

L’Aeroscreen verrà prodotto dalla Dallara, che offrirà anche una versione con un sistema di raffreddamento e ricircolo aria. La resistenza prevista è la stessa dell’Halo di F1. Verrà provato quest’estate da diverse squadre, con l’obiettivo di un’implementazione dal 2020.

Dall’Aeroscreen passano due delle finalità che si ripropone l’IndyCar per il futuro. La prima è salvaguardare il futuro delle gare su ovali, rendendo i rischi (comunque maggiori rispetto alle piste stradali) al minimo. La seconda è quella di convincere dei piloti NASCAR, tuttora punti di riferimento in termini di popolarità, a provare le vetture in gara.