6 Ott 2003 [23:07]
La Minardi ha chiesto a Gianmaria Bruni
di essere presente a Suzuka
Mentre scriviamo questa notizia, Gianmaria Bruni sta volando verso il Giappone, destinazione Suzuka, sede dell'ultima e decisiva prova del mondiale di F.1. Il terzo pilota della Minardi aveva concluso a Indianapolis il programma che lo ha visto impegnato nelle libere supplementari del venerdì mattina in occasione dei GP di Germania, Ungheria, Italia e appunto Stati Uniti. Ma giovedì scorso, sull'onda delle belle prestazioni ottenute da Bruni, Paul Stoddart ha deciso che in Giappone deve esserci anche il pilota romano. Ufficialmente sempre nel ruolo di terzo pilota. Ma la speranza è un'altra, cioè che in queste ore qualcosa di drastico accada in seno alla Minardi e, come riportato da italiaracing mercoledì 1 ottobre, Bruni si ritrovi tra i protagonisti del GP di Suzuka guidando la PS03-Cosworth al posto di Verstappen o Kiesa grazie anche al possibile sostegno di una cordata di imprenditori italiani disposti a entrare nel team faentino dal 2004. Nelle prossime ore cercheremo di saperne di più, ma la nostra considerazione sulla attuale vicenda è questa: perché mai la Minardi chiede a Bruni di volare fino in Giappone, costringendolo a rinunciare nel disputare la penultima prova della Euro 3000 Series a Jerez in programma questo weekend e di conseguenza ad abbandonare ogni possibilità di conquistare quel campionato che così già da ora viene matematicamente assegnato ad Augusto Farfus? Per partecipare semplicemente alle due ore di prove libere del venerdì? Francamente ci sembra un po' troppo poco...