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1 Giu 2017 [11:21]

La Renault vuole di più da Palmer
"Ci servono due piloti a punti"

Jacopo Rubino - Photo4

Ormai Jolyon Palmer ci dovrebbe essere abituato, a stare sempre nel mirino degli scettici. Alla sua seconda stagione da titolare in Formula 1, il britannico ha trovato però una pietra di paragone scomoda all'interno del box Renault, molto più dell'ex compagno Kevin Magnussen: Nico Hulkenberg. Il tedesco ha fin qui attirato l'attenzione con diversi risultati interessanti, Palmer al contrario si è messo in evidenza con alcuni errori significativi (quelli dei crash in Australia e Russia) e in classifica è ancora fermo a zero.

"Abbiamo bisogno di due piloti in grado di andare a punti", ha dichiarato senza mezzi termini il direttore generale della squadra Cyril Abiteboul all'agenzia AFP. "Nico ha dimostrato che la macchina è in grado di arrivarci, Jolyon deve contribuire a sua volta". Il sedile è quindi in pericolo, magari a favore del collaudatore Sergey Sirotkin? Per adesso Abiteboul non si è sbilanciato: "Stiamo facendo ciò che è giusto per aiutarlo a uscire da questa fase difficile. Diamo a Jolyon il nostro pieno supporto e non c'è un piano alternativo, ma siamo in un ambiente estremamente competitivo e su tutti c'è la pressione dei risultati. Al momento ci riserviamo il tempo di analizzare la situazione".

Uno spiraglio di luce Palmer lo ha intravisto comunque nel Gran Premio di Monaco appena archiviato, tagliando il traguardo undicesimo. La fatidica top 10 è stata davvero a un soffio. "Sono contento della gara, il ritmo era buono e non ho commesso errori. Mi sono divertito, grazie a queste gomme abbiamo potuto spingere al massimo per 78 giri. Sorpassare qui era complicato, ma sono arrivato undicesimo dopo essere partito sedicesimo", ha raccontato il campione 2014 della GP2. "Il primo punto dell'anno era distante un solo secondo, speriamo di continuare su questa strada in Canada".

Il capo Abiteboul, intanto, ha preso nota: "Jolyon ha fatto una corsa positiva, va bene per la sua fiducia. Ora con questa fiducia dovrebbe qualificarsi più avanti in griglia, e aumentare le sue possibilità di marcare punti la domenica". E in effetti, l'inglese ha bisogno di crescere soprattutto sul giro secco: solo una volta in Q3, in Bahrain, per il resto sempre escluso in Q1. Chiaro che la Renault si aspetti di più.
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