Massimo Costa - XPB ImagesLa legge di
Max Verstappen si è abbattuta sui suoi rivali nel GP di Las Vegas. Tutto si è deciso già alla prima curva, quando il poleman Lando Norris, chiusa la porta all'olandese della Red Bull nel breve rettifilo che va dalla partenza al momento della staccata, è arrivato lungo. Verstappen ne ha subito approfittato e così anche George Russell. L'inglese della Mercedes sembrava poter andare all'attacco del quattro volte iridato, ma la sua Mercedes è apparsa meno performante della Red Bull e presto si è dovuto arrendere.
Verstappen ha così condotto la corsa tenendo un gran ritmo, nel finale
Norris ha trovato maggiore velocità dopo il pit-stop, inizialmente ha sofferto un problema ai sensori legato al consumo del carburante, ed ha raggiunto e superato Russell per il secondo posto. Infine, ha tentato di andare a prendere Verstappen quando il divario era di 5", dopo di che, compreso che c'era poco da fare in quanto Max rispondeva decimo su decimo, ha tirato i remi in barca, pensato ai 18 punti che si metteva in tasca in ottica mondiale.
Classifica che ora, con due Gran Premi da disputare tra Qatar ed Abu Dhabi, vede Norris sempre più vicino al sogno iridato. Sono 30 i punti di vantaggio sul compagno
Oscar Piastri, quarto al traguardo di Las Vegas e per la sesta volta consecutiva giù dal podio. Un Piastri che continua ad essere irriconoscibile da Monza in poi. Verstappen è a soli 12 punti dall'australiano e a 42 lunghezze da Norris. Tutto è ancora aperto per lui, anche se raggiungere Lando non appare semplice.

Sul terzo gradino del podio
Russell. Dopo lo spunto della prima fase del GP, la sua Mercedes non aveva certo il passo della Red Bull di Verstappen e della McLaren di Norris. Si è fatto andare bene la terza piazza che significa per lui il nono podio stagionale e il consolidamento del quarto posto nel mondiale.
Corsa superlativa di
Andrea Kimi Antonelli, capace di reagire da campione alla non positiva qualifica sul bagnato. Da 17esimo in partenza, è scattato con le gomme soft, ha subito recuperato diverse posizioni grazie anche al disastro innescato da un incomprensibile Gabriel Bortoleto che alla prima curva ha centrato Lance Stroll e coinvolto le due Alpine, ma di questo parleremo dopo.
Antonelli ha subito cambiato le gomme soft passando alle hard, che ha gestito al meglio per ben 48 giri. La sua resistenza nella parte conclusiva a Piastri e Leclerc che lo pressavano, è stata da pilota consumato. Quarto sotto la bandiera a scacchi (sventolata dalla grande attrice Catherine Zeta-Jones), Antonelli è sceso quinto per una penalità di 5" causa impercettibile movimento anticipato in fase di partenza. Tra Russell e il bolognese, la
Mercedes ha incassato 25 punti che le permettono di tenere il secondo posto nella classifica costruttori. Sono 423 i punti accumulati contro i 391 della Red Bull e i 371 della Ferrari.
Il team di Maranello porta a casa il sesto posto di Leclerc e il decimo di Lewis Hamilton. Il monegasco ha spinto forte ogni giro duellando, compiendo sorpassi, avvicinando Piastri e Antonelli nella parte finale. Ma non è riuscito ad approfittare della penalità ad Antonelli per soli 0"190. Leclerc proprio negli ultimi due giri ha perso terreno. Hamilton da ultimo è risalito con calma, partendo con le hard, ed ha preso l'ultimo punto disponibile. Un cioccolatino amaro.
Terzo in partenza grazie ad una grande qualifica sul bagnato,
Carlos Sainz ha portato la Williams-Mercedes al settimo posto finale. Può sembrare un risultato negativo, ma non è così considerando che la FW47 non è all'altezza delle vetture che l'hanno preceduta. Sainz ha fatto tutto bene, è stato a lungo quarto, poi a seguito del pit-stop si è trovato fuori dalla top cinque e alla fine settimo. Disastrosa la gara del compagno Alexander Albon che, come in qualifica, ha commesso errori da principiante.
Buona prova per
Isack Hadjar, ottavo con la Racing Bulls-Honda. Sfortunato Liam Lawson che ha subito rotto l'ala anteriore e la fermata ai box lo ha portato nelle ultime posizioni. Notevole, come spesso gli accade, Nico Hulkenberg, nono con la Sauber-Ferrari.
Pessimo Bortoleto, che forse pensava di essere in un videogioco, è arrivato a tutta birra alla prima curva perdendo il punto di frenata e piombando contro Stroll, coinvolgendo Pierre Gasly e Franco Colapinto. Dopo il Brasile, un altro punto negativo per Bortoleto e pagherà questo con 5 posizioni di penalità sullo schieramento in Qatar. Ai margini della zona punti le due Haas-Ferrari, lontana la Aston Martin-Mercedes superstite di Fernando Alonso
Domenica 23 novembre 2025, gara1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 50 giri
2 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 20"741
3 - George Russell (Mercedes) - 23"546
4 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 27"650
5 - Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) - 30"488 **
6 - Charles Leclerc (Ferrari) - 30"678
7 - Carlos Sainz (Williams-Mercedes) - 34"924
8 - Isack Hadjar (Racing Bulls-Honda) - 45"257
9 - Nico Hulkenberg (Sauber-Ferrari) - 51"134
10 - Lewis Hamilton (Ferrari) - 59"369
11 - Esteban Ocon (Haas-Ferrari) - 1'00"635
12 - Oliver Bearman (Haas-Ferrari) - 1'10"549
13 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'25"308
14 - Yuki Tsunoda (Red Bull-Honda) - 1'26"974
15 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'31"702
16 - Liam Lawson (Racing Bulls-Honda) - 1 giro
17 - Franco Colapinto (Alpine-Renault) - 1 giro
** 5" di penalità
RitiratiAlexander Albon
Gabriel Bortoleto
Lance Stroll
Il campionato piloti
1.Norris 408; 2.Piastri 378; 3.Verstappen 366; 4.Russell 291; 5.Leclerc 222; 6.Hamilton 149; 7.Antonelli 132; 8.Albon 73; 9.Hadjar 47; 10.Hulkenberg 45; 11.Sainz 44; 12.Bearman, Alonso 40; 14.Lawson 36; 15.Stroll 32; 16.Ocon 30; 17.Tsunoda 28; 18.Gasly 22; 19.Bortoleto 19.
Il campionato costruttori
1.McLaren-Mercedes 786; 2.Mercedes 423; 3.Red Bull-Honda 391; 4.Ferrari 371; 5.Williams-Mercedes 117; 6.Racing Bulls-Honda 86; 7.Aston Martin-Mercedes 72; 8.Haas-Ferrari 70; 9.Sauber-Ferrari 64; 10.Alpine-Renault 22.